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Libri di Carmelo Marabello

Mappe. Architetture, cinema, cartografie, immagini del presente

Mappe. Architetture, cinema, cartografie, immagini del presente

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 328

Il progetto di questa raccolta di saggi data la fine del 2019. L'idea di mappare un Italia minore, in parte desueta, di interrogarla con strumenti diversi, di pensarla attraverso l'architettura, il cinema, la fotografia, gli strumenti e le traiettorie della cartografia e della rappresentazione ha incontrato il tempo del Covid. Del resto, pensare il presente, pensare il contemporaneo, significa tracciare il campo del reale così come si manifesta, riconoscere il terreno degli eventi, accostandoli e interrogandoli. Questo evento, nella sua drammaticità, nella sua effettualità, segna, inevitabilmente e consapevolmente alcuni interventi, produce delle istantanee dettate dall'emergenza dei fatti, dall'emergenza di domande nuove, nuove avvertenze, avvisi. All'incrocio di discipline diverse, di pratiche di ricerca diverse, hanno preso forma i testi qui presentati. L'Italia reale, esito di fatti e di immaginari, di dati e ideologie, si articola qui attraverso film, etnografie, foto di paesaggio e di infrastrutture, progetti e politiche editoriali e poetiche filmiche, pratiche politiche di rigenerazione e pratiche diversamente politiche di produzione di località, come la fiction televisiva o i festival della cultura. Pratiche e forme di rappresentazione che nella mappa, nella visualizzazione, radicano nuove domande e nuove risoluzioni del progetto e del territorio. Il terreno della mappa, l'azione del mappare, non può, del resto, che interrogarsi poi sulle strategie stesse di rappresentazione, sulle mutazioni delle forme e degli strumenti – il digitale, gli algoritmi, lo spazio del virtuale. La mappa si produce per scarti, scelte, paradigmi, tracciamenti. Oggetto di questo libro è un lavoro di restituzione di alcune forme di narrazione, di alcuni oggetti narrativi, di pratiche spaziali e del visibile la cui teoria si forma nel reale, la cui contingenza è un'interrogazione formale e politica al tempo ed ai luoghi in cui viviamo.
28,00

Utilità e danno della storia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 382

Lo studio della storia, e delle storie, in una scuola di architettura continua a essere di grande importanza. A dispetto, e anzi proprio a causa, della chiara consapevolezza che la storia in genere - in quanto disciplina in grado di organizzare il passato a partire dal presente - sia sempre più sottovalutata nell’attuale congiuntura storica. Questo libro non è il frutto di ricerche coordinate e neppure “interdisciplinari” – almeno non nel senso burocratico che di solito si attribuisce alla parola in ambito accademico – ma intende offrire, senza nessuna pretesa di completezza né tantomeno di organicità, qualche esempio di come ci si possa occupare di storia e interrogarsi sulla storia. Contiene alcuni saggi raggruppabili in parti ben identificabili per oggetto di studio e approccio – gli studi sulla rappresentazione e sulla storiografia – e singoli contributi di argomento vario. Lo si può considerare come un’istantanea, un’immagine in cui qualcuno guarda in macchina, qualcuno si guarda alle spalle, e qualcun altro passa fischiettando. Tutti, più o meno, camminano verso la stessa direzione.
28,00 26,60

Il potere del film. Gregory Bateson nell'America in guerra contro il nazismo

Carmelo Marabello

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 188

Nel 1942 al ritorno da Bali, dopo l'edizione di Balinese Character, Gregory Bateson lavora come film analyst al Museo di arte moderna di New York ín un progetto sostenuto dall'intelligence americana. Lo scopo del progetto è comprendere, attraverso film - soprattutto fiction - e documentari, il carattere culturale e antropologico del nazismo. Si tratta qui di una ridefinizione più sofisticata dell'approccio psico-antropologico già messo in campo da Ruth Benedict al tempo di Pattern of Culture - il cui intento è quello di produrre per l'intelligente americana informazioni utili alla guerra in atto e all'eventuale dopoguerra. Il volume ricostruisce il contesto storico e teorico di quest'approccio, la questione del carattere culturale della nazione discussa in quegli anni, e parte essenziale del lavoro di Benedict ne "II crisantemo e la spada", dove alcuni film giapponesi sono usati per la definizione del carattere nipponico - analizzando il lavoro di Bateson - coevo a quello di Siegfried Kracauer, anche lui impegnato in uno spoglio sistematico dei film di propaganda e sotto contratto al MOMA, sul cinema nazista. Il progetto di Bateson culmina in una edizione di tre rulli, con sottotitoli di commento, di Hitlerjunge Quex. Ein Film von Opfergeist der deutschen Jugend, il film di propaganda del 1933 di Hans Richter, primo grande progetto nazista dì propaganda cinematografica dell'UFA sostenuto da Joseph Goebbels.
16,00 15,20

Sulle tracce del vero. Cinema, antropologia, storie di foto

Sulle tracce del vero. Cinema, antropologia, storie di foto

Carmelo Marabello

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2011

pagine: 512

Come è stato rappresentato l'Altro nei classici dell'antropologia e dell'etnografia? Quale immagini hanno costruito la nostra idea di alterità, di selvaggio di umanità nei libri di Lévi-Strauss, Bateson, Margaret Maed? Dai materiali esotici filmati da William Heise per Edison, ai film di Flaherty e Schoedsack e Cooper, dai film di Paul Fejos nei suoi anni post hollywoodiani ai materiali di studio di Lévi-Strauss in Brasile e di Bateson e Mead a Bali, sino alla trama post neorealista di Jean Rouch e al lavoro in India di Rossellni. Il volume traccia una genealogia delle immagini irrisolte dell'alterità, dell'ambiguità e della necessita delle rappresentazioni, del conflitto tra set e analisi sul campo, tra grammatiche dello spettacolo e progetti di conoscenza, tra flagranza del filmato e pratica di documentazione e testimonianza, salvage antropologico e messa in scena filmica di un mondo primitivo e a-storico, nelle forme e nei generi che il film e il cinema costituiscono nel novecento.
22,50

Malìa. La Sicilia come set cinematografico

Malìa. La Sicilia come set cinematografico

Carmelo Marabello

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2010

pagine: 272

La Sicilia e le sue isole sembrano offrirsi, nella storia del cinema della seconda metà del Novecento, come luogo necessario di un racconto, di molte e diverse storie, di molti diversi sguardi. Antonioni, Rossellini, Visconti, Tornatore, Radford, Crialese: cinquant'anni di memorie visive, di seduzioni e ossessioni legate a questa regione scorrono attraverso i frame dei più importanti set cinematografici ambientati in questa regione, dove ogni fotogramma è un'occasione per capire e amare questa splendida terra.
60,00

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