Libri di Claudio Milanesi
Effetti reali. La non fiction tra Italia, Francia, Spagna e America Latina
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2025
pagine: 506
Il termine "non fiction" indentifica storicamente un fenomeno letterario apparso negli anni '60, collegato al new journalism, e che contamina tutte le forme del racconto. La "non fiction" risponde a un bisogno di realtà. Investiti dai nuovi media, dalla stampa controllata dal potere finanziario e dai governi autoritari, immersi nel flusso dei social e delle fake news, i lettori tornano a cercare la verità nella parola, in "romanzi" che raccontano storie vere, fatti avvenuti, personaggi reali, in luoghi e tempi definiti. La "non fiction" cerca la verità del presente, ma anche la memoria, l'io, le vite degli altri, i segreti dei paesi lontani e la parte ignota di quelli vicini. La natura, i confini e le forme della "non fiction" in Italia, Francia, Spagna e America Latina sono studiati attraverso venti opere rappresentative selezionate da un'équipe di specialisti di questa scrittura della realtà, che è il fenomeno narrativo più rappresentativo degli ultimi anni.
Bob Dylan e il mito
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2024
pagine: 320
È tempo di andare oltre il dibattito se Bob Dylan sia o meno un poeta, o se le sue canzoni debbano essere considerate letteratura. Dylan è un artista della parola parlata e cantata, con legami sia con la tradizione letteraria sia con quella musicale. E con le mitologie che hanno segnato la costruzione della nostra civiltà. Questo volume, che presenta contributi di importanti specialisti di Bob Dylan quali Timothy Hampton e Alessandro Carrera, con la cura editoriale di tre ricercatori, esplora un aspetto dell’opera di Dylan poco noto al grande pubblico: quello della presenza di mitologie nell’immaginario letterario e musicale che Dylan veicola nelle sue canzoni. L’antichità egizia, greca e romana, la Bibbia, la poesia dei trovatori, le tragedie shakespeariane, le tradizioni celtiche, il Far West, il blues del Delta, gli hobos degli anni della Depressione, il folk irlandese e gli Appalachi, e il rock stesso che diventa il materiale mitologico di “Murder Must Foul”: niente sfugge alle riscritture dylaniane, dalle mitologie antiche alle moderne epopee popolari.
Anni Settanta: la grande narrazione
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 219
La “grande narrazione” degli anni Settanta non è, nel presente volume, né il racconto dicotomico di opposti schieramenti, depositatosi negli anni, né la cronistoria dei grandi avvenimenti che li hanno segnati. È l’esatto contrario: è una narrazione che si è espansa, da allora, nelle forme e nei mezzi più diversi: romanzi, non fiction, poesia, cinema, televisione, mass media, teatro, fotografia, graphic novel, musica, social media. E in spazi diversi è stata generata: redazioni, fabbriche, università e scuole, tribunali di Stato e tribunali del popolo, case, comuni, centri. È una narrazione inclusiva, plurale, variegata, in cui coesistono voci e sguardi, a volte affini a volte contrapposti, una narrazione fatta di vicende pubbliche e fatti privati, di cultura alta e di espressioni pop. L’impossibile racconto consensuale si tramuta, in quest’ottica, in qualcosa altro, contrario. Emerge, dai saggi qui riuniti, un panorama frammentato di esperienze singole e storie collettive: la scena queer del teatro napoletano e la redazione clandestina delle Brigate Rosse, la vita emozionata e malandata di un poeta maledetto e i convegni di Magistratura Democratica, la scena improvvisata di un concerto punk e l’aula del Senato della Repubblica, la violenza sulle donne e la liberazione della donna.
Storia, memoria, romanzo. Reinventare la Storia con le storie
Claudio Milanesi
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2022
pagine: 122
Romanzi di invenzione e non fiction vanno inaspettatamente nella stessa direzione, facendo evolvere la narrazione in direzione esatta e contraria a quelle posizioni estreme che sostengono che storia e romanzo non siano altro che due tipi di racconti intercambiabili. In ogni romanzo, la linea di discrimine fra il vero e l’inventato è variabile e frastagliata. Gli studi qui raccolti sui romanzi di Valerio Evangelisti, Antonio Moresco, Antonio Scurati e Umberto Eco, sono altrettanti esempi di come gli scrittori sappiano interrogare il nostro rapporto col passato e con la verità.
Frammenti di storie minime. Enrico Deaglio tra giallo politico e non fiction
Claudio Milanesi
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2023
pagine: 108
Giornalista di straordinaria esperienza – dal talk show televisivo Milano, Italia alla direzione del settimanale «Diario» – Enrico Deaglio ha interpretato nel modo più personale la non fiction italiana. I saggi raccolti in questo volume costituiscono quattro puntuali case studies su alcune delle opere che ne hanno segnato il percorso: Besame mucho (1995), Bella ciao (1996), i tre volumi di Patria (2017-2020) e le due storie italo-americane, Storia vera e terribile fra Italia e America (2015) e La zia Irene e l’anarchico Tresca (2018). Interrogando analiticamente la tecniche della scrittura, sono evidenziate due linee lungo le quali si sviluppa la produzione di Deaglio: da un lato la controstoria, la memoria, l’inchiesta, dall’altro la narrazione d’invenzione, che si avvale della forma romanzo per raccontare storie vere e rivelarne la trama nascosta, perché, come spiega ironicamente uno dei personaggi, la libertà è quando «possiamo scegliere quale verità ci piace di più».