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Cesati

Italiano giuridico ed euroletto a confronto. Storie di parole, tendenze traduttive e interferenze

Italiano giuridico ed euroletto a confronto. Storie di parole, tendenze traduttive e interferenze

Elena Tombesi

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2024

pagine: 182

La relazione che lega lingua e diritto è ampia, complessa e richiede approcci interdisciplinari che coinvolgono da tanti anni linguisti, giuristi e traduttori. Il volume si pone in continuità con i numerosi studi sulla lingua giuridica, offrendosi come ulteriore riflessione agli studi traduttologici sul rapporto che intercorre tra l’italiano giuridico nazionale e la varietà linguistica europea, l’euroletto italiano. Non si tenterà dunque di trarre conclusioni generali e definitive, ma di inquadrare questioni linguistiche e traduttologiche di rilievo e di esaminarne le problematiche. Il lavoro ha per oggetto la lingua giuridica normativa nella sua dimensione nazionale ed europea, attraverso l’analisi qualitativa e quantitativa di un corpus appositamente allestito e comprendente testi redatti tra il 1951 e il 2018. I singoli capitoli affrontano, in prospettiva comparativa, un diverso livello della lingua (lessico, morfologia e morfosintassi, sintassi e testualità, semantica), tenendo conto allo stesso tempo della dimensione sincronica e diacronica della lingua, al fine ultimo di indagarne variazione e cambiamento.
24,00

Cosi piccola, così utile: usi e abusi del che

Giuliana Fiorentino

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2024

pagine: 130

Questo libro è dedicato alla super parola che, la più frequente, la più versatile, la più sfuggente tra le congiunzioni e i pronomi della lingua italiana. Attestata fin dalle origini dei volgari italiani, perché derivata da parole latine, che è onnipresente nella storia linguistica italiana; si è trasformata nei secoli senza mai sparire. Come congiunzione introduce molti tipi di frasi subordinate, ma segnala anche l’inizio di frasi indipendenti interrogative ed esclamative. Come pronome si trova in frasi relative, ma anche in interrogative ed esclamative. Oggi trova ulteriore spazio per espandere il suo uso in costruzioni relativamente recenti come le frasi segmentate, frasi che spezzano le informazioni in più segmenti. Il volume analizza i diversi usi più o meno accettabili più o meno grammaticalmente appropriati di questa parola provando anche a illustrare con alcune nozioni di base di sintassi come distinguere i vari contesti d’uso della super parola che in modo che, conoscendoli, si possa imparare a usarla in modo appropriato.
12,00

La lingua dei segni italiana. Grammatica di base

Pietro Celo

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2024

pagine: 211

A cosa serve una grammatica? Ci racconta in parole, ma anche attraverso segni mimico-gestuali, come in questo caso, le regole per usare correttamente una lingua. “Correttamente” non in senso assoluto, impresa improbabile per studenti principianti che durante il percorso di apprendimento commetteranno ovviamente anche errori. Ma “correttamente” nel senso di riuscire a capire e farsi capire in quella lingua, vero obiettivo primario di ogni interazione comunicativa. E a questo mira la presente grammatica di base della Lingua dei Segni Italiana (LIS). Un libro davvero per tutti, scritto in un italiano facilmente comprensibile che evita, per quanto possibile, tecnicismi da addetti ai lavori. L’intento è quello di avvicinare un’ampia platea di lettori e studenti alla conoscenza di un idioma affascinante, la Lingua dei Segni Italiana, che rappresenta il principale strumento di comunicazione di molte persone sorde. Si tratta di una lingua particolare che si avvale di un canale esclusivamente visivo e per spiegarla quindi la parole da sole non bastano. Per questo il libro è arricchito da 330 disegni bidimensionali che riproducono esempi di segni e da 157 filmati che permettono, in modo più realistico, di vedere la LIS in azione in quello spazio tridimensionale detto “spazio segnico”. Una sezione finale è dedicata alla storia e alla cultura della comunità sorda italiana. Prefazione di Carlo Nofri.
22,00

Italianità in migrazioni. Immagini, narrazioni, diritti delle seconde generazioni

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2024

pagine: 172

Vengono chiamate “seconde generazioni dell’immigrazione”. In Italia, costituiscono ormai una componente importante della società: è una popolazione in costante crescita, in seno a una società ricevente in sensibile e progressiva mutazione. Suscitano l’interesse degli istituti di statistica, delle scienze umane e sociali, dei mass media e del mondo della cultura, che ricostruiscono le loro traiettorie, descrivono le appartenenze multiple, esplorano le nuove forme delle creazioni letterarie e artistiche. Chi sono gli italiani e le italiane delle “G2” che destabilizzano e interrogano, attraverso la loro stessa presenza sul territorio nazionale, i concetti di cittadinanza, di identità e di identificazione, di lingua e di cultura nazionale, e imprimono da almeno due decenni la loro specifica personalità autoriale sulla produzione artistica, cinematografica, musicale, letteraria, inaugurando scenari inediti e nuove prospettive di ricerca? Parallelamente, chi sono e come vivono il rapporto con l’Italia le “seconde generazioni” della diaspora italiana all’estero? In queste pagine, alcune riflessioni e molti interrogativi su una complessa ma affermata italianità di “seconda generazione”.
19,00

Anatomia dell'epica da Tasso a Graziani

Tancredi Artico

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2024

pagine: 301

Anatomia dell’epica da Tasso a Graziani è il tentativo di svincolare il poema eroico tra la Gerusalemme liberata e la metà del Seicento dal paradigma crociano del “fallimento” Barocco. Il volume interroga oltre sessanta prove della narrativa in versi tra Cinque e Seicento (e, in margine ad esse, i paratesti: poetiche, trattati e commenti) sui versanti dell’unità del racconto, dell’inventio e dello stile per tracciare il percorso di un genere tra accettazione, resistenza e revisione dei modelli (non solo Tasso, ma anche Ariosto e Marino). All’origine della dilagante moda dell’epica vengono ravvisate tre direttrici critiche: l’assimilazione della modernità nel racconto storico-verisimile, l’integrazione dei nuovi modelli (quello diegetico di Tasso e quello stilistico di Marino), l’arricchimento dell’idea tassiana di racconto con nuovi strumenti. Ciò che emerge è la straordinaria vitalità di un genere ingiustamente considerato al tramonto e che, al contrario, si dimostra ancora capace di produrre testi degni di attenzione e di studio.
30,00
L'ABC di lettura e scrittura: la «Print Awareness». Idee laboratoriali per la scuola dell’infanzia a cura di Sara Ferragatti

L'ABC di lettura e scrittura: la «Print Awareness». Idee laboratoriali per la scuola dell’infanzia a cura di Sara Ferragatti

Serena Del Piano

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2024

pagine: 212

Negli ultimi anni è stato ampiamente riconosciuto nell’ambito educativo che una stimolazione linguistica ricca e variegata fin dai primi anni di vita ha un impatto significativo sullo sviluppo del bambino. La scuola dell’infanzia ha il compito di agevolare questo primo contatto con la lingua, offrendo spazi, metodologie e strumenti adeguati per suscitare la curiosità e l’interesse nei confronti dei suoni, delle forme e delle funzioni della lingua. Favorire la Print Awareness prepara i bambini a diventare futuri lettori e scrittori, fornendo loro le conoscenze e le abilità di base necessarie per il successo scolastico. Le figure educative che guidano i primi passi dei bambini nel mondo hanno la responsabilità di incoraggiare una precoce relazione tra lingua e infante, riflettendo sui metodi e sugli strumenti più efficaci per sostenere lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure.
20,00
La modernità di Dante

La modernità di Dante

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2024

pagine: 171

Oltre che cerniera tra letteratura antica e letteratura moderna, secondo il magistrale insegnamento di Curtius, Dante è anche visionario profeta delle linee di sviluppo, non solo letterario, della cultura moderna, della quale è in grado di indicare, dalla sua posizione storica, le mete e i limiti, come un altro grande interprete del fiorentino vide, quando scrisse che Dante «non è un sopravvissuto, ma uno che è arrivato prima di noi» (Contini). Il che rende necessaria una diversa curvatura critica, rispetto al tradizionale approccio interpretativo al poeta, che sottolinei gli aspetti problematicamente innovatori, rispetto a quelli di sublime ricapitolazione del passato e della tradizione, tendenza che, d’altra parte, va affiorando in alcuni degli studi più recenti. Considerazioni di questo tipo hanno ispirato i convegni che si sono realizzati a Madrid e a Barcellona su “La modernità di Dante. La poesia - Il pensiero”, in occasione del settimo centenario della morte, di cui si presentano qui gli atti.
22,00
«Nel dolce tempo de la prima etade». Petrarchismo e affetti tra Quattrocento e Cinquecento

«Nel dolce tempo de la prima etade». Petrarchismo e affetti tra Quattrocento e Cinquecento

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2024

pagine: 228

Nei Rerum vulgarium fragmenta Francesco Petrarca presenta il momento dell’innamoramento offrendo ai lettori un ventaglio di possibili interpretazioni: l’innamoramento è una colpa di cui vergognarsi perché in quel momento l’io lirico ha definitivamente perso la propria libertà? Oppure amore e altri affetti sono comunque portatori di un valore positivo per l’autorialità petrarchesca e la comunità a cui si rivolge? I saggi raccolti nel volume approfondiscono il ruolo degli affetti nell’opera volgare di Petrarca attraverso testi esemplari della sua ricezione nel XV e XVI secolo, dall’opera latina di Alberti ai petrarchismi di Michelangelo e Marino, attraverso antologie liriche, commenti ai Fragmenta e biografie petrarchesche. I contributori dedicano particolare attenzione al ruolo degli affetti nella fondazione di comunità culturali e alle modalità con cui queste si relazionano, sia attraverso scambi espliciti che per riprese intertestuali nella tradizione. In questo modo, attraverso Petrarca e la sua ricezione, il volume getta nuova luce sulla storia della letteratura come storia dei sentimenti.
30,00
Il discorso politico

Il discorso politico

Laura Clemenzi

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2024

pagine: 123

Il volume illustra le diverse forme che può assumere il discorso politico e ripercorre le principali trasformazioni del linguaggio politico nella storia dell’Italia repubblicana, alimentate e accelerate dai (social) media. In particolare, delinea le caratteristiche essenziali del linguaggio dei politici della Prima e della Seconda Repubblica e i tratti principali del linguaggio politico contemporaneo, anche tenendo conto dell’eredità lasciata dal regime fascista. Esplora i campi semantici più ricorrenti e offre esempi degli artifici retorici, dei comportamenti argomentativi scorretti e degli impliciti linguistici più utilizzati. Si sofferma su aspetti morfosintattici e testuali e considera il lessico politico nel suo rapporto sia con la lingua comune, sia con i linguaggi specialistici. Un approfondimento è dedicato all’apporto del lessico politico-giornalistico al lessico italiano nel suo complesso, con esempi di neologismi e termini risemantizzati tratti da studi e repertori specifici.
12,00
La punteggiatura per scrivere meglio

La punteggiatura per scrivere meglio

Filippo Pecorari

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2024

pagine: 138

Si può usare la virgola prima di e? E tra un soggetto e un predicato? Si può inserire il punto tra una frase principale e una subordinata? Il punto e virgola sta davvero scomparendo? Domande come queste figurano tra i principali dubbi espressi dal pubblico non specialista ai servizi di consulenza linguistica attivi in rete. In effetti, la punteggiatura pone numerosi problemi a chi scrive in italiano; e le reminiscenze scolastiche, nella maggior parte dei casi, confondono le idee anziché venire in aiuto. Per risolvere le difficoltà, è utile assumere un punto di vista diverso da quello della didattica tradizionale: occorre riconoscere alla punteggiatura il ruolo essenziale che ha nella comunicazione scritta e nella costruzione di testi coerenti. È questo il punto di vista della linguistica moderna, ed è anche il punto di vista assunto in questo libro: l’obiettivo del volume è aiutare lettrici e lettori a capire meglio come funziona la punteggiatura, a usare con maggiore consapevolezza i diversi segni interpuntivi, e – in ultima analisi – a scrivere meglio.
12,00
L'eredità latina nel lessico italiano

L'eredità latina nel lessico italiano

Maurizio Trifone

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2024

pagine: 548

Il libro offre un quadro d’insieme dei rapporti che legano il lessico dell’italiano a quello del latino, mettendo in luce la peculiarità dell’italiano nel panorama delle lingue romanze. La vicinanza del toscano al latino ha favorito il massiccio inserimento di parole dotte, determinando una latinizzazione del lessico italiano in misura superiore a ogni altra lingua romanza. Nel processo di formazione dell’italiano la corrente dotta ha giocato un ruolo non meno importante di quello svolto dalla corrente popolare. I latinismi sono stati di fondamentale importanza nella costituzione del lessico intellettuale e scientifico, ma pervadono profondamente anche il vocabolario di base. La lingua dell’antica Roma ha impresso il proprio marchio sulle lingue europee anche perché è stata il tramite per l’immissione di un numero cospicuo di parole greche nelle lingue romanze e non romanze. Il volume analizza l’apporto del latino all’italiano attraverso l’angolo visuale delle parole, di cui si ricostruiscono le vicende storiche in un ideale viaggio tra passato e presente.
36,00
La lingua di Luigi Sturzo. Dalla militanza siciliana alla politica nazionale

La lingua di Luigi Sturzo. Dalla militanza siciliana alla politica nazionale

Claudia Tarallo

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2023

pagine: 243

Si presenta un’indagine linguistica sui testi giornalistici e sui discorsi politici che Luigi Sturzo (1871-1959) scrisse e pronunciò tra i primi anni di militanza locale in Sicilia (dal 1897 al 1905), la fondazione del Partito Popolare Italiano (1919) e l’esilio volontario a Londra (1924). Lo studio mostra come il discorso del sacerdote siciliano si sposti nel corso degli anni da un orizzonte linguistico fortemente connotato in senso identitario, in cui si prediligono toni intensi e combattivi, verso modalità comunicative via via più misurate, dove la lingua si piega a un intento persuasivo ottenuto grazie alle strategie dell’argomentare e dell’istruire. L’autrice delinea il profilo linguistico di Sturzo alla luce dei fatti storico-politici dell’Italia primo-novecentesca, descrivendo l’evoluzione di una lingua che, a partire dall’esperienza politica isolana, si va adattando alle forme della comunicazione pubblica nazionale, secondo uno stile che già prelude al moderno discorso politico.
28,00

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