Libri di Claudio Tognonato
Kairòs. Unità e molteplicità dell'esistenza
Claudio Tognonato
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2022
pagine: 182
"Kairós. Unità e molteplicità dell'esistenza", è un viaggio su tre dimensioni dell'umano: la storia, la realtà e l'individuo. Un saggio di sociologia esistenziale che si articola attraverso la categoria dell'universale-singolare per affermare l'unicità della storia, del reale e dell'individuo, e poi, la molteplicità in ogni circuito che riprende e dà significato, costruendo il caleidoscopio della condizione umana. Kairós, la divinità greca che raffigura il tempo come occasione, il tempo necessario, momento adeguato, la consonanza che rende possibile l'impossibile, è una rappresentazione qualitativa, contrapposta all'omologazione quantitativa di Chronos. Kairós vuole indicare come il senso delle scienze umane sia quello di offrire nuovi orizzonti, nuovi spazi di libertà. Perché conoscere è cambiare e forse è questo il momento opportuno.
Teoria sociale dell'agire inerte. L'individuo nella morsa delle costruzioni sociali
Claudio Tognonato
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2018
pagine: 291
Il testo propone una serie di nozioni teorico pratiche come strumenti in grado di andare oltre le categorie ferme che, dalla loro staticità, legano l'individuo alla materia. Tutta l'attività umana si cristallizza in azioni, oggetti e strumenti, fatti e prodotti che l'uomo ha ritenuto necessario creare. Dalle regole sociali agli utensili, queste cose umane racchiudono un progetto. Il termine pratico-inerte, ripreso dalla dialettica esistenziale di Jean-Paul Sartre, vuole esprimere la tensione tra l'agire e le diverse forme di resistenza della materia. Il mondo è popolato da oggetti e segni che gravano sull'essere umano al momento della scelta, che lo inducono a seguire i loro suggerimenti e a ripetere altre praxis. È più che mai necessario recuperare la centralità dell'essere umano e costruire un pensiero che lo aiuti a liberarsi dal peso della materia, dalle costrizioni del passato e della storia, dai vincoli psicologici dell'infanzia e da tutto ciò che si irrigidisce e diventa un ostacolo tra l'essere umano e i suoi infiniti progetti.
Economia senza società. Oltre i limiti del mercato globale
Claudio Tognonato
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2014
pagine: VIII-295
Dalla divisione del lavoro, oggi si è arrivati alla frantumazione del sociale. La vita è scissa in compartimenti a volte contraddittori con ogni progetto d'unità sociale e personale. La ragione tecnica porta con sé un'ideologia non dichiarata che promuove la passività pervasiva e finisce per dominare i rapporti sociali. Nei confronti delle macchine la razionalità umana arriva però in ritardo perché l'agire umano è lento e imperfetto. La proposta della razionalità economica è invece attraente perché, astraendosi, ignora ogni problema spazio-temporale. Ha validità globale e non ha data di scadenza, ma per descrivere sinteticamente l'andamento delle sue variabili deve porsi fuori dall'ambito dell'umano, deve rompere ogni solidarietà con la storia, la cultura e il territorio. La razionalità economica provoca una violenta riduzione, costringendo i fenomeni a interagire all'interno della sua struttura di senso. È qui che la sociologia deve segnalare come ogni riduzione comporti un restringimento del campo della realtà e quindi un confine che argina i possibili e restringe la libertà.
Il corpo del sociale. Appunti per una sociologia esistenziale
Claudio Tognonato
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2006
pagine: 208
Il volo. Le rivelazioni di un militare pentito sulla fine dei desaparecidos
Horacio Verbitsky
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2014
pagine: 270
"Sono stato all'ESMA. Le voglio parlare." Così inizia una delle interviste più importanti per la storia dell'Argentina contemporanea e per il mondo intero. Adolfo Scilingo, capitano di corvetta, ex membro dell'apparato repressivo che ha detenuto il potere in Argentina dal 1976 al 1983, confessa pubblicamente e per la prima volta al giornalista Horacio Verbitsky che alcuni desaparecidos venivano gettati in mare da un aereo dopo essere stati narcotizzati. Fino al 1995, anno in cui "Il volo" è stato pubblicato in Argentina, solo le vittime della repressione avevano denunciato quest'orribile modalità di eliminazione dei detenuti politici. Punto di svolta nella conoscenza e nell'analisi della storia recente del paese, "Il volo" ha rappresentato anche uno strumento probatorio fondamentale nel corso del processo condotto dal giudice spagnolo Baltasar Garzón contro lo stesso intervistato. Nell'aprile del 2005 Scilingo è stato condannato a 640 anni di carcere da un tribunale spagnolo.
Il volo. Le rivelazioni di un militare pentito sulla fine dei desaparecidos
Horacio Verbitsky
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2008
pagine: 216
"Sono stato all'ESMA. Le voglio parlare." Così inizia una delle interviste più importanti per la storia dell'Argentina contemporanea e per il mondo intero. Adolfo Scilingo, capitano di corvetta, ex membro dell'apparato repressivo che ha detenuto il potere in Argentina dal 1976 al 1983, confessa pubblicamente e per la prima volta al giornalista Horacio Verbitsky che alcuni desaparecidos venivano gettati in mare da un aereo dopo essere stati narcotizzati. Fino al 1995, anno in cui "Il volo" è stato pubblicato in Argentina, solo le vittime della repressione avevano denunciato quest'orribile modalità di eliminazione dei detenuti politici. Punto di svolta nella conoscenza e nell'analisi della storia recente del paese, "Il volo" ha rappresentato anche uno strumento probatorio fondamentale nel corso del processo condotto dal giudice spagnolo Baltasar Garzón contro lo stesso intervistato. Nell'aprile del 2005 Scilingo è stato condannato a 640 anni di carcere da un tribunale spagnolo.
Tornando a casa. Conversazioni con Franco Ferrarotti (1990-2002)
Claudio Tognonato
Libro
editore: Edizioni Associate
anno edizione: 2003
Franco Ferrarotti, il decano della sociologia italiana, lascia dopo oltre quaranta anni la cattedra di sociologia. Il racconto della sua vita, in questa lunga conversazione protrattasi per oltre 13 anni, s'intreccia con riflessioni filosofiche, con il destino della sociologia e del mondo. Uno dei più attenti e autorevoli studiosi della nostra società prende in esame sé e la sua epoca in un'analisi critica che si proietta nel XXI secolo.
Il volo. Le rivelazioni di un militare pentito sulla fine dei desaparecidos
Horacio Verbitsky
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2001
pagine: 152
"Si renderà conto che abbiamo fatto cose peggiori dei nazisti." Con queste agghiaccianti parole si apre la confessione del capitano della Marina militare argentina Adolfo Scilingo al giornalista Horacio Verbitsky. Dopo quasi vent'anni di silenzio, sopraffatto dall'angoscia insostenibile del ricordo, Scilingo si decide a raccontare come, nel 1976, iniziò il più terrificante genocidio della storia dell'Argentina che portò alla sparizione di trentamila persone, tristemente ricordati nel mondo come i desaparecidos. Per due anni, ogni mercoledì, dalla base militare della Scuola di meccanica della Marina, aerei carichi di oppositori del regime si levavano in volo diretti verso l'oceano; migliaia di persone, prima torturate e poi narcotizzate, venivano lanciate in mare ancora vive. Un durissimo atto d'accusa contro chi partecipò al terrorismo di stato in un paese dove, a tutt'oggi i responsabili di questa strage sono ancora in libertà.

