Libri di Cristina Grasseni
Luoghi comuni. Antropologia dei luoghi e pratiche delle visione
Cristina Grasseni, Francesco Faeta
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2009
pagine: 248
Imparare a guardare. Sapienza ed esperienza della visione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 192
L'interesse antropologico per la visione non si esaurisce nella produzione e fruizione di testi audio-visivi o multimediali. L'apprendistato di sguardi competenti è un'esperienza comune a tutti, e rimanda a vere e proprie "scuole dello sguardo", che permeano ogni aspetto della vita quotidiana, professionale, estetica. Come guarda il mondo un artista? Un visitatore di una galleria d'arte? Un etnografo? Come le nostre storie determinano i nostri sguardi sul mondo? Come si impongono dei linguaggi iconografici e degli stilemi mediatici che di fatto insegnano a guardare, a un'intera nazione, sé stessa? Lo sguardo è una tecnica del corpo o sedimentazione di un immaginario socialmente radicato? O entrambi? Certamente, imparare a guardare significa coinvolgere corpo, memoria ed emozioni. Questo volume comprende interventi sull'inculturazione degli sguardi, sull'uso delle immagini, sulla diversa competenza delle culture visive, oltre che casi di studio condotti in contesti etnografici rilevanti sia per l'antropologia che per gli studi psico-pedagogici, artistici e filosofici sulla visione.
La reinvenzione del cibo. Culture del gusto fra tradizione e globalizzazione ai piedi delle Alpi
Cristina Grasseni
Libro: Copertina rigida
editore: QuiEdit
anno edizione: 2007
pagine: 175
In Italia e in Europa sono in atto da tempo una serie di strategie produttive, comunicative e amministrative, per la riscoperta di prodotti e ricette tradizionali come risorse per lo sviluppo locale. L'obiettivo è quello di rendere 'appetibili' al mercato globale saperi e sapori eminentemente locali, dando garanzie di igiene e qualità, e giocando una partita complessa tra standardizzazione del gusto e rivalutazione della tipicità. Nell'arco alpino questa 're-invenzione del cibo' ha importanti ricadute sull'economia del territorio, sugli assetti sociali e politici delle comunità, e sull'impatto ecologico delle pratiche produttive.
Antropologia ed epistemologia per lo studio della contemporaneità
Cristina Grasseni
Libro: Libro in brossura
editore: Guaraldi
anno edizione: 2006
pagine: 176
Non mancano certo temi e questioni di metodo per una analisi culturale e per una lettura antropologica della realtà contemporanea. Da un lato nomadismi e migrazioni, dall'altro la ripresa di identità etniche, nazionali e culturali, sanciscono la compresenza di "locale" e "globale", secondo una crisi dell'equazione territorio=cultura. Urgono quindi nuove prospettive metodologiche per l'analisi culturale.
Lo sguardo della mano. Pratiche della località e antropologia della visione in una comunità montana lombarda
Cristina Grasseni
Libro: Libro in brossura
editore: Sestante
anno edizione: 2003
pagine: 256
Basato su una ricerca etnografica in Valtaleggio, il libro analizza la relazione tra abilità e identità attraverso le pratiche dei suoi abitanti e i loro sguardi competenti sul territorio. Si propone un approccio ecologico della cultura come processo di formazione in molteplici comunità di pratica, mettendone in risalto l'aspetto visivo anche attraverso un congruo apparato iconografico. Appartenenza e identità si costruiscono attorno a specifici sguardi condivisi, secondo strategie cognitive e percettive imbricate nella condivisione estetica, nell'adesione etica e nel coinvolgimento emotivo.
Ecomuseologie. Pratiche e interpretazioni del patrimonio locale
Cristina Grasseni
Libro: Copertina morbida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2010
pagine: 208
Pratiche e cognizione. Note di ecologia della cultura
Francesco Ronzon, Cristina Grasseni
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 239
Questo volume offre al pubblico italiano la prima introduzione sistematica alle indagini ecologiche sul nesso tra pratiche e cognizione sviluppate all'interno dell'antropologia culturale. A partire dagli anni Ottanta, in vari ambiti disciplinari (antropologia, storia, psicologia, sociologia) si è potuto assistere a un passaggio di interesse teorico dall'analisi delle idee, dei simboli e delle credenze a quello delle pratiche, dell'esperienza e dell'agire-nel-mondo degli attori sociali. Seguendo un'analisi tematica, la mente, le abilità, il linguaggio, i processi di apprendimento e organizzazione sono indagati qui come esito di una serie di relazioni con il proprio ambiente naturale e sociale, continuamente aperte e in evoluzione.