Libri di Cristina Morini
Vite lavorate. Corpi, valore, resistenze al disamore
Cristina Morini
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2022
pagine: 212
Questo libro aggiunge alcuni passaggi a una riflessione cominciata nell'era precaria della femminilizzazione del lavoro. A dieci anni di distanza, e dopo una pandemia che ha reso evidente l'incompatibilità tra il capitalismo e il vivente, è necessario un aggiornamento sulla situazione del lavoro contemporaneo delle donne. Da lavoro precario, lavoro "ombra" a lavoro involontario. Da riproduzione gratuita a produzione sociale gratuita. Da un'economia libidinale a un'economia dell'interiorità, attraverso forme di dipendenza e di rapina dell'attenzione. Mentre aumentano i profitti e la povertà aumenta, che fine fanno le vite, le relazioni, l'amore? Possono i nostri corpi indicarci come resistere alla smaterializzazione imposta dalla digitalizzazione, dalla paura, dal narcisismo imperante?
Reddito di base. Liberare il XXI secolo
Andrea Fumagalli, Sandro Gobetti, Cristina Morini
Libro: Copertina morbida
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 233
I primi venti anni del 2000 sono stati caratterizzati da crisi epocali che hanno coinvolto l'economia, l'ambiente, la geopolitica, la sanità, i sistemi democratici, il lavoro, il welfare. Sovvertimenti radicali che ci hanno portato a domandarci: quale mondo ci attende, o meglio in quale mondo vorremo vivere? La proposta del reddito di base, un diritto economico destinato a tutti gli esseri umani in maniera incondizionata, prova a rispondere a questo interrogativo fondamentale. Il tema è dibattuto in tutto il mondo e ogni giorno emergono sperimentazioni e progetti pilota, ma lo conosciamo davvero bene? Vogliamo raccontare come nasce e perché, ma anche illustrare i dati empirici, le ricerche, le prese di posizioni di governi locali e nazionali. Si tratta, insomma, di fare il punto sul tema del reddito, per andare a capo e individuare anche nuovi percorsi. Ora che nel nostro paese è stata introdotta una prima forma di sostegno al reddito, il reddito di cittadinanza, abbiamo bisogno un vero passo avanti. La direzione è nota: verso un reddito di base incondizionato, chiave di questo millennio, e poi dritto, fino al mattino.
La rivolta della cooperazione. Sperimentazioni sociali e autonomia possibile
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 152
Di quale bagaglio di antidoti analitici è necessario dotarsi per rendere materiale una rivolta della cooperazione capace di introdurre innovative forme del vivere in comune e di distribuzione della ricchezza sociale prodotta, contro il capitalismo biopolitico? Gli autori e le autrici i cui interventi si trovano raccolti in questo volume interrogano le esperienze di welfare dal basso che operano sui territori, rispondendo a istanze di solidarietà e mutualismo. Per ricominciare a concepire un individuo integrale e un mondo desiderabile è necessario coniugare autonomia individuale e collettiva, sostenibilità ambientale, modelli autogovernati di produzione ed equità distributiva, attraverso il reddito di base. Il Welfare del Comune (Commonfare) allude alla costruzione di questa nuova organizzazione socio-economica e relazionale, in grado di promuovere l'autodeterminazione degli esseri umani.
Per amore o per forza. Femminilizzazione del lavoro e biopolitiche del corpo
Cristina Morini
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2010
pagine: 156
Come illustra questo libro, l'attuale condizione delle donne può essere interpretata solo all'interno dell'insieme dei dispositivi di assoggettamento e di sfruttamento, di controllo e di espropriazione in atto, vale a dire nel quadro generale della razionalità politica che caratterizza la nostra epoca: una nuova economia politica fondata non solo sulla messa al lavoro della vita in generale ma sullo spostamento del baricentro della produzione dall'economia dei beni materiali alla sempre più centrale mobilitazione delle risorse cognitive, linguistiche, affettive, cooperative, sociali nella produzione stessa. La femminilizzazione del lavoro, e più in generale la femminilizzazione di una bioeconomia fondata sull'espropriazione della produttività della vita che eccede di gran lunga la mera sfera del lavoro, non è solo il nome di un fenomeno che implicherebbe l'ingresso massiccio delle donne sul mercato del lavoro o più generalmente nella sfera della produzione, è anche e soprattutto il nome di una estensione paurosa delle condizioni di sfruttamento e di assoggettamento storicamente riservate alle donne all'intera sfera della produzione. Di questa femminilizzazione diventata paradigma generale, Cristina Morini elenca e analizza le caratteristiche a partire da una lavoro d'inchiesta che permette alla lettura sociologica ed economica della realtà di essere sempre intrecciata con una lettura politica. Prefazione di Judith Revel.
La serva serve. Le nuove forzate del lavoro domestico
Cristina Morini
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2001
pagine: 168
Chi sono le nuove forzate del lavoro domestico? Chi accudisce anziani abbandonati dalle loro famiglie? Chi lava i panni sporchi di casalinghe ossessive? Chi intrattiene bambini viziati che ormai hanno tutto? Sono le colf, le collaboratrici domestiche, le infermiere, le baby sitter emigrate da paesi lontani e giunte in Italia per cercare di entrare nel dorato mondo del lavoro occidentale. Sono donne straniere, spesso clandestine, che svolgono lavori umili in un ambiente famigliare. Spesso sono laureate, hanno viaggiato, parlano varie lingue. Vengono catapultate nelle grandi città italiane, non per questo meno provinciali, diventando ostaggio delle famiglie per cui lavorano.