Libri di Daniela Coli
Hobbes, Roma e Machiavelli nell'Inghilterra degli Stuart. Con la prima edizione italiana dei «Tre discrosi» di Thomas Hobbes
Daniela Coli
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2009
pagine: 270
Giovanni Gentile
Daniela Coli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 156
Giovanni Gentile è il padre della riforma della scuola nella quale hanno studiato generazioni di italiani. Filosofo, senatore, ministro, intellettuale militante fu mosso dall'intento di "trovare un percorso ideale e storico unitario in grado di dare agli italiani un nuovo senso di appartenenza a una cultura comune e condivisa". Un percorso intrapreso dapprima con Croce, con "La critica" e numerose iniziative editoriali, poi con il fascismo di cui fu il costruttore, insieme a Mussolini, e il massimo organizzatore culturale. Dopo l'8 settembre diede la sua adesione alla Repubblica sociale e rimase a Firenze dove fu ucciso da un gruppo di partigiani nell'aprile del 1944.
La modernità di Thomas Hobbes
Daniela Coli
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1995
pagine: 172
Prendendo spunto dall'identità di modernità e razionalità posta dall"Etica protestante" di Weber, l'autrice analizza la concezione della razionalità in Hobbes, che fu critico del modello cartesiano assunto dalla storiografia come decisivo per il pensiero moderno. Raffrontando poi la filosofia di Hobbes a quella di Cartesio, Rousseau e Machiavelli, l'autrice perviene a una interpretazione dell'idea di modernità intesa di volta in volta come approdo di un percorso "progressivo" dell'umanità o come utopia destinata a condurre alla distruzione dell'universo fisico e umano e dunque a mostrare come la categoria della modernità sia molto più articolata di quanto si sia spesso ritenuto facendone un paradigma unitario.