Libri di Daniela Noviello
Le ammissioni delle parti nella logica del giudizio di fatto
Daniela Noviello
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 336
L'oggetto della confessione
Daniela Noviello
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2018
pagine: 232
Il tema dell'oggetto della confessione si pone all'attenzione dell'interprete non privo di rilevanza pratica, in quanto, proprio sulla base dell'oggetto della dichiarazione, risulta definita la distinzione tra la confessione e altre dichiarazioni delle parti processualmente rilevanti, come il riconoscimento e l'ammissione, che si rivela complicata soprattutto per la difficoltà di discriminare, nella prospettiva del processo, il fatto dal diritto. La prima sezione della ricerca è svolta nella prospettiva della evoluzione storica dell'istituto e in considerazione delle trasformazioni processuali incidenti, tanto sulla nozione della confessione e del suo oggetto, quanto sulla nozione di prova. La seconda sezione ripercorre l'evoluzione della nozione di oggetto confessione, in particolare, nel passaggio dalla disciplina del codice del 1865 a quella del codice del 1942, e si conclude con la proposizione di una definizione orientata dalla caratterizzazione dei fatti confessati come sfavorevoli al dichiarante e favorevoli all'altra parte; definizione che consente, altresì, di indicare un puntuale criterio di distinzione tra confessione e ammissione.
Mediazione e conciliazione. Nelle controversie civili e commerciali
Gabriella Autorino, Daniela Noviello, Claudia Troisi
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2013
pagine: 244
Negli ultimi anni si registra un forte incremento nell'utilizzo dei metodi alternativi di composizione delle controversie (ADR), rispetto al ricorso alla giustizia ordinaria. I sistemi alternativi di risoluzione dei conflitti vengono solo recentemente recepiti dal legislatore italiano, dopo una serie di interventi parziali, con l'approvazione del d.lgs. 4 marzo 2010 n. 28, al dichiarato fine di deflazionare i processi e di diffondere la cultura del ricorso a metodi conciliativi. L'analisi del d.lgs. n. 28/2010, del decreto attuativo 180/2010, nonché dei successivi interventi modificativi della disciplina dovuti prima alla sentenza della Corte costituzionale n. 272/2012 e poi alla legge n. 98/2013 (di conversione del decreto del fare), si inquadra in un percorso di ricerca intrapreso da tempo e dunque ampiamente meditato. Il lavoro si compone, pertanto, di contributi multidisciplinari, di carattere comunitario, privatistico, nonché processualistico, nell'intento di presentare un quadro tendenzialmente completo e sistematico del complesso fenomeno delle ADR.