Libri di Daniele Cellamare
Fuga in Siberia. Lo zar e lo sciamano
Daniele Cellamare
Libro: Libro in brossura
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 224
Nei cantieri navali di Zaandam, fra argani e scafi in costruzione lavora in incognito lo zar Pjotr Alekseevič Romanov, deciso a carpire dai maestri olandesi l’arte della carpenteria navale. Mentre a Mosca il trono vacilla tra congiure e rivolte, Pjotr progetta di rifondare l’impero, oscillando tra visioni grandiose e una spietata sete di vendetta. Tornato in patria, abbatte tradizioni secolari, introduce costumi stranieri, reprime nel sangue gli oppositori e non esita a impugnare la scure in prima persona. Accanto a lui, Martin Janssen, un giovane servo olandese, diventa testimone inconsapevole delle sue contraddizioni. Il potere dello zar segna anche il destino di Ivan e Kira, fratelli senza famiglia che sopravvivono tra miseria e fanatismo religioso, in fuga da Mosca per sfuggire all’arresto. Sarà la Siberia, remota e crudele, con le sue lande sterminate e i suoi riti ancestrali a trasformarsi nel crocevia delle loro vite: terra di esilio e di speranza, ultima frontiera di coloro che resistono alla tirannia del potere centrale.
Il Libano moderno. Tra unità e lacerazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 94
Con la sua complessa collocazione geopolitica, tra Siria e Israele, il Libano contemporaneo è al centro di una competizione che si estende sino alle più articolate dinamiche socio politiche di tutto il Medio Oriente. I retaggi della guerra civile, le varie declinazioni degli schieramenti partitici e il massiccio afflusso di profughi vengono analizzati per tentare di individuare gli elementi di destabilizzazione che hanno provocato le profonde modifiche all’equilibrio etnico-religioso del paese. Si tenta di tracciare i lineamenti di una dirigenza politica, da sempre legata al comunitarismo di stampo confessionale e in progressiva perdita di consensi, che i nuovi movimenti di protesta ritengono responsabile della distruzione della società e dell’economia, così come del disfacimento del paese, tra povertà, vulnerabilità ed emarginazione. La stessa potenza espressa da Hezbollah non viene oggi condivisa dalla maggioranza della popolazione, a causa del suo crescente militarismo e delle controverse scelte di politica interna e internazionale. Sembra quindi che un pur minimo cambiamento dei delicati equilibri regionali possa generare in Libano un nuovo e più devastante conflitto interno.
Islam radicale in Africa
Daniele Cellamare, Roberto Angiuoni, M. Egizia Gattamorta
Libro
editore: Apes
anno edizione: 2012
pagine: 478
Balcani. Dal conflitto alle prospettive di integrazione europea
Daniele Cellamare, Paolo Balmas, Filippo M. Bonci
Libro: Copertina morbida
editore: Stango Editore
anno edizione: 2015
pagine: 316
In nove saggi, il volume cerca non solo di ripercorrere le vicende storiche e le connotazioni etniche della regione, ma anche di raffigurare le implicazioni sociopolitiche delle popolazioni coinvolte e i fenomeni ad esse collegati, così come gli oscuri risvolti delle economie locali e le alleanze degli articolati schemi politici: "Ripensare i Balcani. La percezione identitaria tra costruzione diplomatica e complessità politiche" di Gerardo Fortuna; "La via dei monasteri" di Federica De Paola; "Le strade dei popoli" di Fabrizia Cesarini; "Balcani in armi" di Nima Baheli; "La Gerusalemme dei Balcani" di Chiara Colocci; "Un nuovo Stato: il Kosovo" di Filippo Maria Bonci; "La politica euro-atlantica" di Ilaria De Napoli; "I traffici illeciti" di Elisa Del Greco; "L'industria militare" di Paolo Balmas.
Caucaso. Dall'Urss a Putin: il dilemma di una regione di frontiera
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2018
pagine: 290
La tormentata regione del Caucaso, compresa tra il Mar Caspio e il Mar Nero e considerata come la vera linea di confine tra Europa e Asia, è oggi percepita come l'epicentro di un'esplosiva contingenza geopolitica. In quest'area ricca di risorse energetiche è iniziata infatti una serrata competizione, senza esclusione di colpi, tra le grandi potenze mondiali in cerca di idrocarburi. Ma la situazione interna è ancora più turbolenta e queste nuove presenze – oltre ai pressanti tentativi russi di mantenerne il controllo – rischiano di far riesplodere o acuire tensioni e conflitti già esistenti come le guerre di Cecenia, gli scontri per il Nagorno Karabakh, le aspirazioni separatiste di molte popolazioni e le marcate differenze etnico religiose che sfociano in rivendicazioni territoriali. Un'indagine ricca e documentata per comprendere appieno una delle regioni più conflittuali del panorama internazionale.
I curdi. Il popolo scomposto
Libro: Libro in brossura
editore: Ferrari Editore
anno edizione: 2019
pagine: 266
Il Kurdistan è un'entità inafferrabile, divisa e frammentata che insegue la propria indipendenza. Le difficoltà per la formazione di un'unità nazionale permanente sono dovute al concorso di diversi fattori. Combinando le diverse prospettive della stratificazione storica, politica e culturale, gli autori ricostruiscono le vicende, lo scenario geopolitico etnico-religioso, l'organizzazione amministrativa, il malgoverno, i travagliati rapporti internazionali, la variabilità degli attentati, i rebus irrisolti, il movimento femminile, le affiliazioni e le scissioni del Paese dei Curdi, dedicando all'identità incompiuta del popolo scomposto il primo volume della collana di geopolitica Doctis Ardua, diretta da Daniele Cellamare. Contributi critici di Eva Christina Müller Praefcke, Claudia Candelmo, Federica De Paola, Angela Chiara Festa, Roberta La Fortezza, Marilea Laviola, Gregory Marinucci, Vlora Mucha, Valeria Ruggiu.
La carica di Balaklava
Daniele Cellamare
Libro: Libro in brossura
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 374
Questa è la storia della leggendaria carica di cavalleria avvenuta a Balaklava il 25 ottobre 1854. Sventurati protagonisti di questa epica pagina di storia militare furono gli uomini della brigata leggera della cavalleria britannica: mandati incontro a morte certa a causa di un errore umano, diedero prova di eroismo senza pari lanciandosi al galoppo contro le bocche dei cannoni delle possenti batterie russe dislocate lungo quella che diverrà famosa come la Valle della Morte. Fra i valorosi del 17° reggimento Lancieri di Sua Maestà, gli uomini della Morte o della Gloria, c’è George Dillon, un giovane contadino irlandese dal drammatico passato. Arrestato insieme al suo amico Thomas per aver partecipato alla rivolta scoppiata in seguito alla Grande Carestia del 1845 e recluso nel terrificante carcere di Kilmainham a Dublino, viene liberato al prezzo di una divisa da cavalleggero inglese e un ingaggio nella guerra di Crimea. Laggiù George ritroverà la sua amata Janet, infermiera nell’ospedale militare, che gli darà la forza di continuare a vivere e a combattere. Ma i suoi fantasmi continueranno ad aleggiare anche nella desolata piana di Balaklava, fino al giorno della resa dei conti.
La fascia del Sahel
Libro: Libro in brossura
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 96
La Fascia del Sahel è conosciuta come l’area più critica del continente africano, laddove la situazione geografica, le crisi economiche e l’instabilità degli equilibri istituzionali sembrano favorire l’insorgere di gruppi terroristici e di bande criminali, accumunati da vasti traffici illegali che ne declinano drammaticamente tutte le dinamiche. Negli ultimi anni, la rilevanza internazionale della regione del Sahel è cresciuta rapidamente e questo Quaderno di geopolitica – oltre a effettuare una disamina delle criticità – cerca di tracciare i tentativi di collaborazione transnazionale e di approccio integrato dei paesi dell’area per combattere il dilagare del fenomeno.
Gli ussari alati
Daniele Cellamare
Libro: Copertina morbida
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 346
Dopo aver organizzato una potente armata di duecentomila uomini, i turchi avanzano nel cuore dell'Europa con l'intento di conquistare prima la capitale del Sacro Romano Impero e subito dopo la Città Eterna. Anche se Papa Innocenzo XI mette a disposizione ingenti quantità di denaro per contrastare l'avanzata ottomana nel cuore della Cristianità, solo l'instancabile opera del frate cappuccino Marco d'Aviano permette di creare una complessa e difficile alleanza militare tra i sovrani e i principi cattolici - nonostante l'atteggiamento ostile di Luigi XIV - e di scongiurare il pericolo di una conquista turca dell'intero continente. Durante l'assedio i turchi commettono violenze inaudite, dalla cattura di bambini e uomini da inviare come schiavi a Costantinopoli sino alle violenze sulle donne che dovranno successivamente entrare a far parte dell'harem personale del Gran Sultano. Soltanto gli Ussari Alati, una potente unità polacca di cavalleria pesante, riuscirà a rompere l'assedio di Vienna e a mettere in fuga l'esercito turco dopo una drammatica battaglia finale e nonostante la forte inferiorità numerica.
Rudolf Diesel. L'uomo che ha rivoluzionato la storia del motore e la sua misteriosa morte
Daniele Cellamare
Libro: Libro in brossura
editore: Il Piroscafo Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 264
Dominique Besson, ispettore capo della Direction Centrale de la Police Judiciaire di Parigi, viene a conoscenza della morte prematura di Rudolf Diesel, l’uomo che ha rivoluzionato la storia del motore. Le circostanze del decesso appaiono da subito misteriose e lo spingono a indagare sulla vita dello scienziato, portando alla luce ambiguità, rovesci finanziari e ripetuti esaurimenti nervosi. Besson, inoltre, aveva già conosciuto il padre di Diesel durante la sua prima indagine, legata all’attentato a Napoleone III. Sul finire della Belle Époque, tra dame eleganti, locali di lusso e nuove invenzioni, si allungano le ombre della Prima guerra mondiale, relegando la fine di Rudolf Diesel a un semplice fatto di cronaca.
Il drago di Sua Maestà. La prima guerra dell'oppio
Daniele Cellamare
Libro: Copertina morbida
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 308
Febbraio 1839. Un drappello di soldati cinesi marcia nel quartiere per stranieri di Canton e sulla riva del Fiume delle Perle pianta un palo di legno e impicca un prigioniero accusato di contrabbando di terra nera. È un monito per gli inglesi, i Diavoli dai capelli rossi: devono smettere di vendere l'oppio alla popolazione cinese. Inizia così una drammatica spirale di violenze tra il governo britannico di Sua Maestà - determinato a non rinunciare a quel redditizio traffico - e l'imperatore Daoguang, che inutilmente cerca di vietare il consumo e il commercio della terra nera. Ma i cinesi vogliono cavalcare il drago che viene loro offerto, e ben presto le tensioni sfociano in un conflitto aperto tra le potenti navi della Royal Navy e le tradizionali giunche cinesi, una guerra che dal 1839 si protrarrà fino al 1842. All'ombra della pirateria, dei criminali della Triade e dei fanatici del Regno Celeste della Grande Pace, si incrociano i destini di Shaoran e Maylin, due giovani innamorati che fuggono precipitosamente da Canton per inseguire la felicità, e di Ethan e Richard, ex soldati britannici che, in balia di eventi più grandi di loro, vengono inghiottiti dal Regno di Mezzo.
Gli artigli della Corona. La seconda guerra dell'oppio
Daniele Cellamare
Libro: Copertina morbida
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 308
Sono passati cinque anni dalla notte in cui, in fuga da Nanchino per ricostruirsi una nuova vita, Maylin ha visto il suo Shaoran cadere nelle acque nere del porto, abbattuto dal fuoco di un Taiping, i fanatici Adoratori di Dio che stanno insanguinando il Regno di Mezzo per abbattere la dinastia Qing. Devastata dal dolore ma non rassegnandosi mai all'idea che il suo Piccolo Lupo sia morto, la giovane donna si mette in cammino per raggiungere Shanghai e portare in salvo suo figlio. E mentre l'esercito imperiale fatica a soffocare l'avanzata dei Taiping, favorita dalle conseguenze della Guerra dell'oppio, le potenze occidentali puntano a espandere il loro dominio sulla Cina e a legalizzare il commercio della terra nera, e chiedono al governo di Pechino la revisione dei trattati. Di fronte al rifiuto dell'imperatore Xianfeng di negoziare, la Gran Bretagna e la Francia assediano il porto di Canton prendendo a pretesto l'uccisione di un missionario francese e l'arresto dell'equipaggio della nave Arrow, accusato di pirateria, dando avvio a un nuovo conflitto, mentre infiammano le ribellioni antidinastiche dei Nian e dei musulmani, e la Cina prova ad avviare un processo di modernizzazione.

