Libri di Delia Vaccarello
Desiderio. Racconti di eros, segreti, bugie
Delia Vaccarello
Libro: Libro in brossura
editore: Villaggio Maori
anno edizione: 2019
pagine: 180
Di cosa è fatto il desiderio? Una domanda che si nasconde dentro i sei racconti scritti da Delia Vaccarello e a cui rispondono sei storie intrecciate all’eros e ai suoi segreti. Uno sguardo sensuale, una carezza accennata, una spalla poco scoperta, un sospiro dietro l’orecchio: tra luci soffuse e ombre voluttuose, l’autrice indaga la dimensione erotica dei complessi personaggi di "Desiderio". Racconti di eros, segreti, bugie, proiettando la narrazione oltre il corpo e abbattendo i tabù che lo censurano, con l’intenzione di rendere esplicito – non volgare – il sesso. Non importa se questo avvenga tra uomo e donna, uomo e uomo, donna e donna. L’argomento unico che unisce questi racconti è l’essere umano, l’amore e il suo mistero. L’essere umano nudo e fragile. Erotico.
Evviva la neve. Vite di trans e transgender
Delia Vaccarello
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 180
Questo libro narra le migrazioni di genere, la lotta misteriosa e appariscente delle persone transgender, entra in sala operatoria, cattura l'istante in cui il sesso svanisce, quando il pene è demolito e i tessuti per costruire la vagina attendono: "Se non fosse per il colore rosso della carne, Daniela potrebbe essere un angelo. Daniela è senza sesso". "Provate a chiudere gli occhi per cinque secondi, respirate lentamente, e immaginate che, una volta riaperti, 11vostro corpo sia quello di un topo, 0 semplicemente il corpo del sesso opposto al vostro" suggerisce Susanna. "Lo avete fatto? Il disagio che avete provato per quel piccolissimo istante immaginando una cosa così drammatica è quello che noi proviamo tutti i giorni. Non è divertente, vero? Ognuna di noi ha subito quel disagio per anni, altre per decenni, e voi, additandoci sul lavoro, per strada, non fate altro che aumentarlo, così da diventare dei carnefici spietati." Sono vite offese dai pregiudizi che scuotono le nostre coscienze, dice Giovanni Bachelet. Voci sferzate dai rigori del gelo sociale che all'improvviso può allentarsi, svanire persino, se a un tratto, morbida, cade la neve.