Libri di Derrick De Kerchkove
Invulnerabile. L'immaginario magico e il rigore razionale
Francesco Monico
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Heraion Creative Space
anno edizione: 2023
pagine: 184
Francesco Monico ci propone un viaggio verso la decostruzione dell’immaginario apparentemente Invulnerabile a cui siamo assuefatti. La complessità produce rendimenti decrescenti mentre le società avanzate richiedono quantità crescenti di energia e di materie prime per mantenere la loro complessità funzionale. Emerge quindi la necessità di riformulare la nozione di progresso e la parola chiave diventa “disaccoppiamento” tra sfruttamento e risorse, cosa che richiede trasformazioni profonde nella direzione di un differente tipo di economia e di società. Stiamo vivendo un cambio di paradigma, per alcuni è la fine del moderno. È quindi urgente aggiornare il pensiero all’era digitale e per farlo bisogna decostruire l’immaginario. È necessario affrontare i dubbi che questo libro suggerisce perché come scrive Francesco Monico: oggi non è importante sapere tutto o tanto, ma avere la capacità di muoversi tra più immaginari.
Pop music, media, and youth cultures. From the Beat Revolution to the Bit Generation
Lello Savonardo
Libro: Libro in brossura
editore: Bocconi University Press
anno edizione: 2020
pagine: 138
In data time and tide. A surprising philosophical guide to our programmable future
Cosimo Accoto
Libro: Libro in brossura
editore: Bocconi University Press
anno edizione: 2018
pagine: 114
Il futuro della memoria
Derrick De Kerchkove
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 47
La storia della memoria comincia con il mito in cui Platone descriveva l’invenzione della scrittura come fonte di ignoranza: gli uomini, contando sullo spostamento della memoria nelle cose scritte, dimenticano di ricordarle. Forse, però, mettere in comune tante tracce individuali di conoscenze, di storie, di miti e di altre finzioni potrebbe far crescere più velocemente il patrimonio scientifico, politico, economico e sociale di tutti. Fra questi due poli argomentativi si muove la riflessione di de Kerckhove che analizza gli spostamenti della nostra memoria nell’era del digitale, epoca in cui si accresce la tendenza a rimettere i contenuti delle nostre esperienze nei databank, spostando testi, letture, immagini e video sulla rete, per cercare di liberare il più possibile la nostra mente e riutilizzarla in nuove direzioni.