Libri di Devis Colombo
Patologie dell'esperienza. La filosofia di Günther Anders fra contingenza e tecnica
Devis Colombo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 176
Questo studio ruota attorno all’approfondimento delle categorie di “esperienza” e di “contingenza” nella filosofia di Günther Anders (1902-1992), mostrando in quale misura esse – nonostante le numerose “cesure” che lo stesso autore ha individuato all’interno del suo pensiero – siano da considerare un elemento di unione di tutta la sua produzione intellettuale. Tali categorie vengono declinate in relazione alle diverse fasi del pensiero di Anders e alle rispettive discipline cui egli approda progressivamente nel corso della sua formazione filosofica, vale a dire la fenomenologia, l’antropologia filosofica, l’esistenzialismo e infine l’etica della tecnica, offrendo un rinnovato ritratto di uno dei più profondi e stimolanti critici della civiltà tecnica.
Il mondo cambia: com'è cambiato l'anarchismo? Convergenze e divergenze
Antonio Senta, Devis Colombo, Tomás Ibañez
Libro
editore: Elèuthera
anno edizione: 2017
pagine: 44
Fortemente influenzato da eventi storici che ne hanno definito le caratteristiche (l'illuminismo, la Rivoluzione francese e il radicalismo inglese del XVII secolo), l'anarchismo si costituisce in un preciso periodo della storia occidentale. La sua origine come movimento sociale è vincolata all'emergere della società industriale e al conflitto che divide la Prima Internazionale. Non avendo inoltre un centro che ne definisca un'ortodossia, è composto da numerose tendenze: sociali, individualiste, insurrezionaliste, ecologiche, primitiviste, ecc. Che relazione esiste tra i cambiamenti in corso nella società e i possibili mutamenti dell'anarchismo? Considerando i cambiamenti della società e delle classi subalterne, per arrivare ai cambiamenti epistemologici degli anni Sessanta e al consolidarsi del neoliberismo, gli autori riflettono sull'anarchismo contemporaneo e le sue tendenze evolutive, sul postanarchismo e la perdita di centralità della questione sociale. Questioni fondamentali che rimangono tutt'ora aperte.