Libri di Diego Favale
Il mare e la capinera
Marta D'Elia, Diego Favale
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2025
pagine: 96
Io e Marta Come era mio solito, mi piaceva girovagare per la campagna. Era una bella giornata di giugno, da pochi giorni erano chiuse le scuole e cominciavano le vacanze estive. Pregai Marta di accompagnarmi e di preparare un cesto per la colazione, avremmo passato tutta la giornata fuori. Mi misi alla guida dell'auto, con una cartina del Salento appresso. Dalla biblioteca avevo preso un vecchio e prezioso libro del Galateo “De situ Japigae”, e con quello in mano a fare da guida, ci avviammo. Era una ristampa del 1700, la prima edizione era del 1558. Volevo constatare le mutazioni dei luoghi avvenute nel tempo. Alla melanconica memoria della grandezza antica, allo splendore passato per quel luogo che andava sotto il nome di Magna Grecia, evocati nel libro, aggiunsi la mia curiosità sicuro di non ritrovare tutte le grandezze che l'autore aveva trovato e che sicuramente erano andate distrutte. Volevo vedere cosa era rimasto del perduto splendore, nell'obliosa nostalgia di un passato che affiorava qua e là nelle scarne vestigia…
Il cielo azzurro rende poveri
Diego Favale
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2015
pagine: 189
Il racconto di una vita sullo sfondo della grande storia italiana e di quella di una terra, la Puglia, nella quale si sono intrecciate, nel tempo, altre vite e altre storie. Diego Favale sfoglia l'album dei suoi ricordi in un viaggio a ritroso alla scoperta di sé, delle sue radici e del senso ultimo del suo agire. Egli si scopre così involontario osservatore e poi protagonista di una lotta, di una battaglia per la vita che si tramanda da generazioni: dal brigantaggio al biennio rosso, dall'occupazione delle terre dell'Arneo al Sessantotto, l'universo collettivo e familiare di questo viaggio ha visto in prima linea uomini e donne combattere per la propria libertà e per la conquista dei propri diritti. Con uno stile naif che lascia spazio a punte di delicato lirismo, l'autore ci prende per mano sotto un albero di gelso e ci accompagna lungo le pieghe della sua vicenda umana e civile fino ai giorni nostri. Quando la terra, la sua terra, rischia di essere annientata da un progresso selvaggio e dissennato che fagocita gli uomini e la natura, allora, lui lo sa, la lotta non può fermarsi.
Raoul
Diego Favale
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 223
Un romanzo storico che ripercorre le vicende dei Valforte, una nobile famiglia salentina. Un mondo dimenticato fatto di baroni, principi, re e regine emerge con la forza del passato e fa rivivere un meridione splendente e contraddittorio, dove la cultura si mescola alla miseria e la civiltà viene aggredita dalla guerra. Le avventure narrate emanano i profumi speziati d'Oriente e il marcio della corruzione e della decadenza. Tra amori e soprusi, tra ricchezze e miserie, esplode la bellezza della natura incontaminata e la brutalità di una storia vera, che va dal Quattrocento no all'Unità d'Italia. La scrittura asciutta e precisa scava sulle pagine la profondità di un messaggio spesso ignorato da chi fa e scrive la storia: Suus nemo est, nessuno appartiene a se stesso.