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Libri di Domenico Barillaro

Dissonanze

Domenico Barillaro

Libro: Libro in brossura

editore: Bertoni

anno edizione: 2025

16,00 15,20

Non può esserci poesia dopo Auschwitz. La morte del bello artistico

Domenico Barillaro

Libro: Libro in brossura

editore: Il Prato

anno edizione: 2025

pagine: 70

Come leggere oggi una poesia? Con che occhi guardare un'opera d'arte? Come brandire ancora la penna? Dopo la tragedia di Auschwitz, i cui campi ci rincorrono comeombra di banquo, l'individuo è condannato al gramsciano dramma di Cavalcante (lo stesso che Pasolini cita nelleceneri di Gramsci), imbalsamato vivo senza un presente che trasciniseco possibili letture di sé. Al postutto e gli orribili scenari che, con blandizia e smanceria, la struttura economica trascina (come trascinasse un cadavere) con sé, sono opere d'arte soltanto quelle che non lo sono più. Con il bello infirmato e ghiacciato ai cancelli di Birkenau, si manifestano sempre più sovente i sintomi della dipartita del bello, avvenuta per mano suicida della stessa vita, sotto consiglio bisbigliato all'orecchio dal panoptico esistente, sempre più eterodiretto e “congelato” dai cartelli industriali. Dopo Auschwitz, e ce lo racconta Adorno, non è più possibile scrivere poesie. L'ànankē dell'arte così sprofonda nel Kluft estetico: messaggio nella bottiglia o promessa mancata? Accettazione a-critica o negazione interna? Tale saggio pare riassumibile in tale sintesi icastica: dopo Auschwitz tutto è a posto perché niente lo è davvero. L'ultimo sussulto di puro spirito, l'ultimo balenio di verità coincide col il dissonante, ciò che meglio esprime la nostra reale condizione di esseri divisi, lacerati, abbarbicati alla frammentazione. Quale destino dopo tale barbarie totalitaria? L'amor fatui, nella nostra condizione di nulla, fra un vinile di Tenco e unatash di Picasso, fra un'illuminazione adorniana e un'elucubrazione gramsciana, fra un saggio di Marcuse e un monito di Nuccio Ordine: “dalle ali incenerite dell'angelo novus benjaminiano noi risorgeremo”. Prefazione di Chiara Ortuso.
12,00

Persōnae

Domenico Barillaro

Libro: Libro in brossura

editore: Leonida

anno edizione: 2024

pagine: 240

L’arte poggiò un velo musicale sul dolore estetico, secoli dopo scorgo il suo carattere incerto per arrivare alla certezza ultima: viviamo intensamente nella condizione di tragedia e, suicidi, moriremo nella stessa... «Grotowski sosteneva che teatro fosse riportare verità dichiarata come finta! Gli uomini tutti, sia finti che veritieri, nella più giusta delle ipotesi saranno divisi in tre teatri: teatro delle persone, teatro delle anime e teatro delle maschere. Nel primo si nasce per morire, nel secondo si lavora per morire, nel terzo si diventa pazzi e si muore.» La maschera, sorta fra sabbia e fango, sarà la voce che vi vorranno far sempre sentire, e anche con voi tutti, ha parlato chiaramente.
24,00 22,80

Tutti tranne Calliope

Domenico Barillaro

Libro: Libro in brossura

editore: In Prosa Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 202

La tragedia ha inizio: Calliope tiene per mano i poeti e dolcemente dirige loro in un cammino ascetico sino alle porte dei tre teatri manifesti: Teatro dei poeti, Teatro delle muse e Teatro della musica. La musa, perfetta personificazione della disciplina poetica, nell’opera incontrerà vari personaggi storici quali Omero, Esiodo, Nietzsche, Goya, Delacroix, Wagner etc etc. Il componimento sarà una centellinata tempesta che oscillerà tra sensibile e sovrasensibile, che eleverà l’arte alla sua più vera dimensione: L’illusione. Antitesi, persuasioni, metafore, invocazioni, discorsi diretti che trascineranno tutti alla crisi dell’io, tutti tranne Calliope! L’arte è in gabbia, chi riuscirà a scarcerarla? Cominciamo dunque dicendo…
16,00 15,20

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