Libri di Donato Tesauro

Il libro racconta di un giovane e brillante esponente della buona borghesia del nostro Sud - Ennio Goduti - che tanti ingegni e tante energie aveva profuso per la realizzazione dell’Unità d’Italia. Questo giovane Ufficiale di complemento del Regio Esercito che non aveva affatto le stimmate dell’eroe seppe, tuttavia, infondere quegli stessi ideali, quelle stesse energie nei propri soldati i quali, condividendo con lui la tragica sorte nel glorioso episodio della difesa di una sperduta oasi nel deserto libico, avrebbero dato corpo a una leggenda divenuta in seguito simbolo del valore di coloro che tutto sacrificano, senza nulla chiedere, nel nome della Patria.

Un libro sulla pandemia da Covid-19, questo del dottor Francesco Gaeta, che informandosi ad uno stile elegante ma anche franco e decisamente sopra le righe, tenta d’inseguire la verità senza drammatizzare, anzi, rifacendosi a quella levitas dei nostri padri latini che, applicata alla vita e alla professione medica, non sta a significare superficialità ma soltanto rifiuto del pessimismo. E d’altronde il dottor Gaeta, in questo libro, razzola come ha sempre predicato, cioè senza mai perdere del tutto la fiducia nella capacità ideativa degli esseri umani, anche quando è stata in gioco la sua salute e quella dei propri cari a causa della pandemia. Come dire che egli non ha mai evocato scenari da ultima spiaggia, pur senza far concessioni a quel politicamente corretto che oltre a tagliare le gambe alla verità, le taglia anche alla credibilità della medicina la quale, invece, deve basarsi su di un ragionato ottimismo e su dei riscontri obiettivi.

Questo che in realtà è un catalogo di vignette più che un libro, è stato messo insieme per dar vita a una satira garbata e non di meno puntuale e incisiva, sfatando quel luogo comune secondo il quale essa deve far ridere. Non è così: la satira deve far pensare!