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Libri di E. Mazzoni

Alle porte del cielo. Perché la morte non è la fine

Patricia Pearson

Libro: Copertina rigida

editore: Fabbri

anno edizione: 2014

pagine: 285

Patricia Pearson è una giornalista, e al paranormale non ha mai creduto. Ma un giorno qualcosa ha incrinato tutte le sue certezze: suo padre è morto all'improvviso, nel sonno. Nello stesso istante sua sorella Katharine, che viveva a centinaia di chilometri, ha "visto" il papà accanto al proprio letto. E Katharine da quel momento ha affrontato la sua malattia terminale con serenità e consapevolezza, felice di attraversare il confine. Pura suggestione? Probabilmente no, perché queste esperienze sono molto più comuni di quanto pensiamo: circa la metà delle persone che hanno appena perso qualcuno ne avverte in modo inequivocabile la presenza. E quasi il 20 per cento della popolazione ha vissuto un'esperienza di pre-morte così chiara, vivida e definita che è impossibile tornare alla vita normale. Solo pochi osano raccontare, sia per pudore, sia per il timore che un evento prezioso venga liquidato come un'allucinazione. La giornalista Patricia Pearson, scettica e razionalista convinta, ha iniziato a interrogarsi senza pregiudizi dopo la scomparsa della sorella. Ha raccolto numerose testimonianze, ha recuperato dati e ricerche. E ha scoperto che i nuovi studi scientifici sulla fisica quantistica, la telepatia e la preveggenza potrebbero fornire nuove chiavi interpretative. Questo affascinante percorso, denso di voci e ricordi, non regala risposte assolute, ma un'unica certezza: chi ha vissuto queste esperienze non ha più messo in dubbio l'esistenza di un aldilà.
16,00 15,20

Psille, cocciniglie e aleirodidi. Fruttiferi, agrumi, vite olivo e fragola

Psille, cocciniglie e aleirodidi. Fruttiferi, agrumi, vite olivo e fragola

P. Cravedi, E. Mazzoni, E. Pasqualini

Libro: Copertina morbida

editore: L'Informatore Agrario

anno edizione: 2015

pagine: 184

I contenuti dell'opera si articolano in un'ampia parte introduttiva alla conoscenza di base sui tre gruppi di insetti considerati, seguita dalla trattazione delle singole entità maggiormente nocive alle colture considerate. Le immagini presenti nel testo sono state scelte per fornire immediatezza all'interpretazione del testo e favorire la rapida consultazione del volume grazie anche a didascalie brevi ma complete. La ripartizione per colture facilita la consultazione e consente di concentrare l'attenzione sulle specie responsabili dei maggiori danni. È stata dedicata attenzione anche alle specie minori, anche se di comparsa meno frequente che sovente presentano difficoltà di riconoscimento da cui derivano incertezze nella strategia di difesa da adottare. Un apposito capitolo è stato infine dedicato alle specie di recente o temuta introduzione, perché i rischi di comparsa di nuovi fitofagi non possono essere trascurati.
20,00

Come diventare il migliore amico del tuo cane

Come diventare il migliore amico del tuo cane

John Bradshaw

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2013

pagine: 350

Il cane è un animale superiore. Lo adottiamo perché diventi un amico, non uno schiavo. E invece ci aspettiamo che siano affettuosi come bambini e autonomi quanto gli adulti, che siano di compagnia quando ne abbiamo bisogno e invisibili per il resto del tempo, che siano sani ed efficienti anche se li abbiamo selezionati solo per essere belli. Il risultato? Incomprensione e involontarie crudeltà, più spesso di quanto pensiamo. Per esempio, sembra che ci capiscano al punto di prevedere ciò che stiamo per fare, perché sono molto sensibili al linguaggio del corpo; ma sbagliamo nell'attribuire loro pensiero strategico perché sono intrappolati nel presente, incapaci di concepire cause e conseguenze delle loro azioni. Vivono nella nostra stessa casa ma la percepiscono in modo diverso: noi con gli occhi, loro con il naso; è improbabile che si lamentino del colore che abbiamo scelto per le pareti del salotto, ma l'odore della vernice o dei nostri detersivi probabilmente offende il loro olfatto. Ed è inutile sgridarli e colpirli: ci sono precise ragioni evolutive e sociali per cui rispondono molto meglio alle ricompense che alle punizioni. In questo libro, risultato di vent'anni passati a studiare il loro comportamento, John Bradshaw sovverte buona parte dei luoghi comuni sui cani e su come si debba interagire con loro. Tranne uno: sono davvero i nostri migliori amici, e si ritengono parte della nostra famiglia. Già pubblicato da Rizzoli nel 2011 con il titolo "La naturale superiorità del cane sull'uomo".
12,00

La naturale superiorità del cane sull'uomo

La naturale superiorità del cane sull'uomo

John Bradshaw

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2011

pagine: 349

Il cane è un animale superiore. Lo adottiamo perché diventi un amico, non uno schiavo. E invece ci aspettiamo che siano affettuosi come bambini e autonomi quanto gli adulti, che siano di compagnia quando ne abbiamo bisogno e invisibili per il resto del tempo, che siano sani ed efficienti anche se li abbiamo selezionati solo per essere belli. Il risultato? Incomprensione e involontarie crudeltà, più spesso di quanto pensiamo. Per esempio, sembra che ci capiscano al punto di prevedere ciò che stiamo per fare, perché sono molto sensibili al linguaggio del corpo; ma sbagliamo nell'attribuire loro pensiero strategico perché sono intrappolati nel presente, incapaci di concepire cause e conseguenze delle loro azioni. Vivono nella nostra stessa casa ma la percepiscono in modo diverso: noi con gli occhi, loro con il naso; è improbabile che si lamentino del colore che abbiamo scelto per le pareti del salotto, ma l'odore della vernice o dei nostri detersivi probabilmente offende il loro olfatto. Ed è inutile sgridarli e colpirli: ci sono precise ragioni evolutive e sociali per cui rispondono molto meglio alle ricompense che alle punizioni. In questo libro, risultato di vent'anni passati a studiare il loro comportamento, John Bradshaw sovverte buona parte dei luoghi comuni sui cani e su come si debba interagire con loro. Tranne uno: sono davvero i nostri migliori amici, e si ritengono parte della nostra famiglia.
19,00

La libertà secondo Beezer e Boomer. Come i miei due labrador mi hanno insegnato la vita

La libertà secondo Beezer e Boomer. Come i miei due labrador mi hanno insegnato la vita

Doug Koktavy

Libro: Libro rilegato

editore: Rizzoli

anno edizione: 2011

pagine: 303

Cosa potrebbe trasformare un rude avvocato del Colorado, tutto duro lavoro e passatempi virili, in un uomo capace di empatia e in grado di apprezzare le piccole gioie quotidiane? Solo l'amicizia di due splendidi cuccioli che irrompono nella sua vita quasi per caso e diventano fedeli compagni di scorribande, nuotate al parco e oziose chiacchierate la domenica mattina. Ma i nove anni di spensierato sodalizio si interrompono quando prima Beezer e poi Boomer si ammalano gravemente: inizia così per Doug un percorso di dolore e rabbia nel quale rischia di perdersi. Lui, che per educazione e indole non si è mai arreso, si trova per la prima volta di fronte a un bivio: continuare a lottare ostinatamente contro un destino già scritto o accettare la propria impotenza e approfittare di ogni attimo che gli rimane con i suoi due cani come se fosse un dono? Sono proprio loro a indicargli la strada giusta, costringendolo a suon di leccate, sbuffi e colpi di coda a sovvertire le priorità: godersi una gita insieme è più importante che l'ennesima visita, nessuna medicina può quanto una grigliata per "invitati speciali", la salute di un cane si misura dal suo buonumore (e dal suo appetito), non certo dagli esami del sangue, e perfino il momento della puntura può diventare pretesto per un prezioso scambio di coccole. In questo libro Doug Koktavy racconta come due improbabili maestri a quattro zampe gli hanno insegnato che la vita è bella anche nel suo lato più triste.
17,90

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