Libri di Edith Dzieduszycka
Via col tempo
Edith Dzieduszycka
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 432
L’opera poetica di Edith Dzieduszycka, nella sua complessità difficilmente riassumibile, fa pensare a un prisma variegato dalle molteplici angolature, in quanto propone al lettore attento una serie di possibilità d’accostamento tutte ugualmente interessanti. Dal punto di vista linguistico, innanzitutto, occorre precisare che si tratta di un’autrice bilingue: nella stagione giovanile, i cui frutti per vari motivi non sono pervenuti a una pubblicazione, la lingua è quella francese, sua lingua madre; nell’età più matura si assiste a una decisa e proficua conversione all’italiano, ma non manca una dimensione intermedia fra le due tipologie, in alcuni casi bilingue (cfr. Cinque + cinq, Cellule). Inoltre alcuni testi francesi vengono proposti in traduzione dall’autrice stessa in una sorta di testo a fronte che rifiuta però l’intervento di un traduttore ‘altro’ rispetto a chi scrive in originale (cfr. Nella notte un treno): insomma un singolare sdoppiamento di cui non si ritrovano eguali, che io sappia, nella nostra poesia degli ultimi decenni.
Come se niente fosse
Edith Dzieduszycka
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2015
pagine: 122
"La poesia, scriveva Flaubert, è una scienza esatta, come la geometria. Ecco, prendiamola così: la buona poesia ogni giorno ci dà una radiografia, la risonanza magnetica della nostra esistenza. Una lastra a suo modo fedele ma da saper leggere, una visione realista ma anche sufficientemente anarchica rispetto alle regole convenute, con dentro i terribili ingredienti della nostra vita, il sangue, la monnezza, le giungle impenetrabili, Kobane e tutto il resto". (Dalla prefazione di Paolo Brogi)
«... così con due gambe... »
Edith Dzieduszycka
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 136
Squarci
Edith Dzieduszycka
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 184
Questi tredici racconti poetici sono fondati sulla catena metonimica, viaggiano sullo «spostamento» più che sulla «condensazione», vogliono andare al fondo della materia infiammabile che costituisce l'inconscio. Il linguaggio dell'inconscio è metonimico per eccellenza, ha una sua strategia per aggirare ed espungere le difese dell'io. Ma l'io reagisce, passa al contrattacco, inventa «una storia», «delle vite», afferra «frammenti». L'io vuole raggiungere la domanda ultima, quella definitiva, ma si trova in scacco, non sa chi ha scritto quella «domanda», ed è costretto a capitolare. Il primo racconto accenna a dei misteriosi «personaggi» che «si negavano con ostinazione», che «si mantenevano allo stato larvale... nascosti nella culla del possibile»; si dice chiaramente che sono dei «fantasmi», «ectoplasmi» che stanno «immobili fermi zitti/ invisibili senza voce/ senza forma né consistenza», che sperano «di passare inosservati», di sfuggire alla «trappola». In questi soliloqui illocutori di Edith Dzieduszycka la catastrofe annunciata non avviene mai, viene sempre prorogata. (Giorgio Linguaglossa)
Bestiario bizzarro
Edith Dzieduszycka
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2017
pagine: 162
Per chi ama decifrare sempre di più gli intenti di un'autrice impegnata a percepire le ragioni di realtà e apparenze. Per chi vuole avvicinarsi al mondo animale, sempre inaspettato. Per chi tenta di fondere vita, mondo animale, arte, nel legame consolidato di regni da riproporre.
Haikuore
Edith Dzieduszycka
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 164
Intrecci
Edith Dzieduszycka
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 200
La parola alle parole
Edith Dzieduszycka
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2016
pagine: 128
La poesia di Edith Dzieduszycka adotta il soliloquio, riporta il linguaggio poetico italiano al grado zero dello stile, elimina la differenza tra poesia e prosa, si prosasticizza, indossa i vestiti della povertà, assume un tono asseverativo, assertorio, dimesso, gnomico, colloquiale, ironico, mescola abilmente il parlato con il ready made, con le frasi fatte, la citazione implicita con la riproposizione degli atti del quotidiano; gli enunciati frastici sono impiegati come frangiflutti della significazione, sono abilmente iterativi, snodati, snodabili, ribaltabili e sovrapponibili. Una voce monologante presiede il campo poetico con una ossessività che ripete il gesto del posseduto dall'ossessione, con una fretta come per mancanza di tempo e mancanza di spazio. Il risultato estetico è una prosodia sorprendentemente intensa, monocorde, frastagliata e vissuta, ritmica, capace di aderire alla più varia fenomenologia dell'oggetto "parola". (Dalla prefazione di Giorgio Linguaglossa)
Trivella
Edith Dzieduszycka
Libro: Libro rilegato
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 132
Più che una vicenda reale o un mito si tratta di una visione onirica ovvero di una rappresentazione surreale o anche di una indagine nella psicologia del profondo. In questo tipo di espressione poetica, lo studio della prosodia e quindi della quantificazione e della lunghezza, musicalità, accentazione degli spazi versali, diviene una sperimentazione del tutto nuova, totalmente rivoluzionata nelle sue regole deputate e fisse che avevamo visto applicare dalla scrittrice in "Cinque + Cinq".