Libri di Eide Spedicato Iengo
Il presente e le parole. Spunti di riflessione dalla A alla Z
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 320
Indiscusse protagoniste di questo libro sono le parole, o, meglio, le piste di riflessione cui conducono quelle qui indagate. Il lettore incontrerà parole che si usano ogni giorno e quelle che rinviano a domande senza tempo; quelle che si interrogano sul processo di discontinuità qualitativa in cui viviamo e quelle che hanno cambiato profondamente e vorticosamente il rapporto con la realtà familiare, politica, sociale, economica, comunicativa dell'oggi. Si imbatterà nei vocaboli che riflettono il processo di ibridazione tra l'individuo e la tecnica, e in quelli che discutono sul tema degli squilibri ambientali e delle politiche del territorio. In questa mappa concettuale che si interroga sulla fase attuale della nostra modernità figurano anche lemmi che rinviano a realtà in fieri (tutte da decifrare), e voci che, segnalando gli effetti di ingranaggi sociali traballanti, esigono risposte di convivenza al rialzo. Intenzionalmente strutturate sui contributi di competenze disciplinari, registri interpretativi, linguaggi diversi, queste pagine invitano, dunque, ad approfondire la lettura del nostro presente sempre più articolato e complesso, ma anche inequivocabilmente affollato da vulnerabilità e inquietanti spaesamenti.
Fortuna e prosperità. Dee e maghe dell'Abruzzo antico
Adele Campanelli, M. Paola Pennetta, Eide Spedicato Iengo
Libro: Copertina rigida
editore: Synapsi
anno edizione: 2006
pagine: 144
Per incontrare la sociologia. Definizioni, concetti, tendenze, paradigmi
Eide Spedicato Iengo
Libro
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2006
pagine: 210
Abruzzo regione del mondo. Letture interdisciplinari sull'emigrazione abruzzese fra Ottocento e Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 240
L'emigrazione ha accompagnato il vissuto degli abruzzesi per oltre un secolo. Queste pagine vogliono raccontare una regione girovaga a metà strada tra Nord e Sud, tra emigrazione e immigrazione, tra accoglienza e chiusura. Innanzitutto, per sintetizzare i punti qualificanti della sua ambigua epopea di terra sdoppiata che era, insieme, liberazione da arcaiche miserie e sradicamento delle culture di villaggio. Poi, per ricordare che i rapporti fra società e culture diverse disegnano, sempre e comunque, uno spazio intricato, che va avvicinato con onestà intellettuale contro ogni ortodossia, ogni parola d'ordine, ogni certezza perentoria. Infine, per sollecitare a non dimenticare l'importanza dei lasciti della propria storia, a meno che non si voglia dar spazio al nomadismo culturale e a quelle "appartenenze corte" che producono autoreferenzialità e strappi nel tessuto sociale. Il fenomeno migratorio nella generalità del suo manifestarsi si rivela sorprendentemente omogeneo. Perciò si ritiene che la lettura interdisciplinare di questo emblematico "caso regionale" possa offrire alle scienze sociali, psicologiche e politiche un terreno fertile per la ricerca e per la riflessione sulle emergenze teoriche del momento.
Gelsomina Rasetta. Dell'amore e della bellezza
Antonio Zimarino, Antonio Farchione, Eide Spedicato Iengo, Ezio Sciarra, Carla D'Aurelio
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2017
pagine: 48
Questo testo non è solo un documento meramente illustrativo di una attività, ma offre ampio spazio alla "parola", alla riflessione sull'arte proposta da Mina Rasetta e sul suo possibile senso: non vuole essere una semplice rassegna, una illustrazione, una somma di immagini piacenti ma una ricerca del filo logico, del telo che sta dietro la ricerca espressiva dell'autrice. Tuttavia, per provare a comprendere e a comprendersi veramente non basta una sola voce, un solo punto di vista e per questo nel libro viene data voce a intellettuali provenienti da vari settori degli "studi culturali" una riflessione dal proprio punto di vista, in modo da aprire attraverso letture contestuali più ampie il senso del percorso creativo creato.
Il falso successo del mondo «liquido». Intorno a nomadismi culturali e patti sociali
Eide Spedicato Iengo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Giuseppe Laterza
anno edizione: 2012
pagine: 120
Migrare al femminile in una provincia del centro-sud. Aree critiche, traiettorie lavorative, strategie d'inserimento
Eide Spedicato Iengo, Vittorio Lannutti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 224
Le migrazioni femminili non sono un fenomeno nuovo nella storia; eppure nella lettura del fenomeno migratorio le donne sono state lasciate a lungo sullo sfondo della scena o, al più, sono state fissate nel ruolo di comparse di un esodo declinato al maschile. Questo volume si pone l'obiettivo di contribuire a colmare questa lacuna attraverso la presentazione dei risultati di un'indagine proposta dal Consiglio territoriale per l'immigrazione della Prefettura di Chieti e coordinata dal CISM (Centro Interdipartimentale sulla Società multiculturale) dell'Ateneo "G. d.Annunzio" Chieti-Pescara. Concepita in veste di strumento conoscitivo per verificare la qualità e il grado di inserimento e di integrazione delle donne immigrate nel territorio provinciale, questa ricerca ha coinvolto 15 realtà comunali e 344 straniere, delle quali ha rilevato e approfondito i tratti emergenti, gli elementi ricorrenti, le criticità, nonché il tipo, la qualità e le strategie di inserimento in quelle realtà che, un tempo centrifughe, sono oggi palcoscenico (spesso indifferente, talora ostile, sovente allarmato) di esodi rovesciati. Il testo offre, dunque, un insieme di conoscenze sulle donne immigrate utili a operatori sociali, ricercatori, mediatori culturali e linguistici, insegnanti, sindacalisti, associazioni datoriali, funzionari ed amministratori pubblici.
Invecchiare al femminile. Giochi intellettuali, quadri ideologici, riconoscimento sociale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 192
È noto che ogni civiltà ha una sua propria maniera d'essere collettiva, un proprio sistema di significati, un proprio modo di dare forma e immagine al mondo. Più i modelli di riferimento sono idealizzati, più la società è esigente nei confronti di chi ad essi non si conforma. In passato, invecchiare ha comportato per le donne giudizi senza appello e fatto sperimentare il peso di carceri ideologiche e comportamentali dalle grate molto strette. Ma, anche oggi, il discorso cambia poco: sia perché il dettato dell'attualità, modulato sul mito di Faust e stretto fra la reificazione della vita e l'ossessiva cultura dell'immagine, non può che mostrarsi indifferente anche verso quelle espressioni di maturità e senilità femminili che hanno modificato il codice culturale del proprio sesso; sia perché non è stato ancora rimosso il tema culturale che, nel valutare gli uomini per ciò che fanno e le donne per come appaiono, penalizza inderogabilmente le seconde (e non solo sul piano del successo professionale). Questo saggio produce alcuni ingrandimenti sulla valutazione sociale della vecchiaia femminile, per verificare se, come e quanto il marcatore dell'età giochi (e abbia giocato nel tempo e nello spazio) il ruolo di primo attore sul piano dei pregiudizi, degli stereotipi, delle discriminazioni nei confronti del secondo sesso.
Società artificiale. Dal consumismo alla convivialità
Eide Spedicato Iengo, Giovanni Bongo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 144
Comunque la si voglia intendere, è difficile contestare la circostanza che abitiamo una società sempre più impersonale, supponente, boriosa, incapace di mettersi in discussione; affetta da analfabetismo etico-culturale; gestita da una classe dirigente senza slancio morale e qualificata da un sistema politico lontano da progetti di ri-organizzazione sociale. In questo quadro, alcuni temi sono naufragati in un'assoluta perdita di corrispettivo nella realtà, sebbene costituiscano la trama di qualsiasi tessuto collettivo voglia definirsi civile, quali democrazia, giustizia, educazione, fiducia, condivisione, responsabilità sociale. Questo saggio, nel produrre alcuni ingrandimenti sui fattori utili a promuovere una nuova ricomposizione sociale e superare il modello di sviluppo in auge, segnato da una diffusa consunzione ambientale, da una dilagante irresponsabilità individuale, da una temibile corruzione politica, invita a ridiscutere i contorni comunitari della nostra società, concependo precisi limiti alla diffusa hybris tecnocratica imperante. Discutere intorno al nostro "mondo dato", evidenziare ogni luce presente nelle troppe zone d'ombra (antropologiche) riscontrabili in società, mettere in questione i modelli di socializzazione correnti appare l'unica maniera per garantire, a ciascuno e a tutti, un futuro etico, probabile e non solo possibile, in una parola vivibile.
LA CASA ROSSA. FORNACI, IMPRENDITORI E T
EIDE SPEDICATO IENGO
Libro
editore: MENABO'
anno edizione: 2016
La Casa Rossa. Fornaci, imprenditori e territorio nell'Abruzzo tra '800 e '900
Eide Spedicato Iengo, Marcello Benegiamo, Piero Ferretti
Libro
editore: Menabò
anno edizione: 2016
pagine: 152
La trattazione dell'argomento delle fornaci, caratteristici manufatti che tanta influenza hanno avuto sul paesaggio abruzzese, è affrontata attraverso un'attenta disamina della storia della regione che procede nel suo processo di metamorfosi del tessuto urbano, architettonico, economico, sociale. Il libro, presentato dall'Archivio di Stato di Pescara, si avvale dei contributi di ricercatori che hanno bene illustrato l'influenza delle famiglie dei fornaciai nello sviluppo urbanistico, economico e politico delle province abruzzesi e della città di Pescara in particolare. Foto d'epoca, mappe e documenti arricchiscono il testo che chiude con uno sguardo alla situazione attuale e una argomentata richiesta di salvaguardare ciò che rimane delle fornaci attraverso un loro intelligente uso.
Ripensare il territorio. Percorsi e strategie per la rivalutazione dei beni collettivi locali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 208
Nell'era dell’economia globale, in cui i flussi demografici, economici e finanziari si muovono in modo sempre più veloce e imprevisto, i territori e le comunità locali, se non vengono organizzati per competere, rischiano isolamento e regressione demografica. Competere e interagire correttamente con i flussi mondiali significa in primo luogo acquisire consapevolezza del territorio, della sua storia, dei processi che lo caratterizzano e mettere “a sistema” i diversi attori che in esso vivono e operano. È sulla base di queste considerazioni che la Confederazione UN.I.PMI – Unione dell’Industria e delle Piccole e Medie Imprese – ha promosso questa indagine nell'area di crinale fra l’Abruzzo e il Molise che va sotto il nome di Valle del Trigno. Suo obiettivo è stato quello di individuare i percorsi da seguire e i soggetti da coinvolgere per valorizzare i beni collettivi di questo territorio in un quadro sistemico e inter-istituzionale di azioni e proposte utili a promuoverne il capitale umano, sociale ed economico.