Libri di Elena Jeronimidis Conte
Lo Hobbit o La riconquista del tesoro
John R. R. Tolkien
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2012
pagine: 358
"Lo hobbit" è il libro con cui Tolkien ha presentato per la prima volta, nel 1937, il foltissimo mondo mitologico del Signore degli Anelli, che ormai milioni di persone di ogni età, sparse ovunque, conoscono in tutti i suoi minuti particolari. Tra i protagonisti di tale mondo sono gli hobbit, minuscoli esseri "dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari", timidi, capaci di "sparire veloci e silenziosi al sopraggiungere di persone indesiderate", con un'arte che sembra magica ma è "unicamente dovuta a un'abilità professionale che l'eredità, la pratica e un'amicizia molto intima con la terra hanno reso inimitabile da parte di razze più grandi e goffe" quali gli uomini. Se non praticano la magia, gli Hobbit finiscono però sempre in mezzo a feroci vicende magiche, come capita appunto a Bilbo Baggins, eroe quasi a dispetto di questa storia, che il grande "mago bianco" Gandalf coinvolgerà in un'impresa apparentemente disperata: la riconquista del tesoro custodito dal drago Smog. Bilbo incontrerà così ogni sorta di avventure, assieme ai tredici nani suoi compagni e a Gandalf, che appare e scompare, lasciando cadere come per caso le parole degli insegnamenti decisivi. E il ritrovamento, apparentemente casuale, di un anello magico, è il germe della grande saga che Tolkien proseguirà nei tre libri del "Signore degli Anelli" illuminando nel suo durissimo senso un tema segreto de "Lo hobbit": cosa fare dell'Anello del Potere?
Lo Hobbit annotato
John R. R. Tolkien
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2005
pagine: 416
Per i lettori di tutto il mondo, Lo Hobbit funge da introduzione al mondo incantevole della Terra di Mezzo, dimora degli elfi, dei nani, dei maghi, degli orchi, dei draghi, dei goblin e di un esercito di altre creature descritte nel Signore degli Anelli e nel Silmarillion, le storie che ebbero origine dalla fantasia di J.R.R. Tolkien. Recentemente ampliato e completamente rivisto, Lo Hobbit annotato da Douglas A. Anderson spiega grazie alle numerose note, poste a lato del testo - come Tolkien affrontasse la sua opera di scrittore, quali fossero le sue influenze e i suoi interessi. Il libro offre, inoltre, un'interessante panoramica della vita di Tolkien e della storia della pubblicazione dello Hobbit.
Lo Hobbit annotato
John R. R. Tolkien
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 414
Per i lettori di tutto il mondo, Lo Hobbit funge da introduzione al mondo incantevole della Terra di Mezzo, dimora degli elfi, dei nani, dei maghi, degli orchi, dei draghi, dei goblin e di un esercito di altre creature descritte nel Signore degli Anelli e nel Silmarillion, le storie che ebbero origine dalla fantasia di J.R.R. Tolkien. Recentemente ampliato e completamente rivisto, Lo Hobbit annotato da Douglas A. Anderson spiega grazie alle numerose note, poste a lato del testo - come Tolkien affrontasse la sua opera di scrittore, quali fossero le sue influenze e i suoi interessi. Il libro offre, inoltre, un'interessante panoramica della vita di Tolkien e della storia della pubblicazione dello Hobbit.
Lo Hobbit o La riconquista del tesoro
John R. R. Tolkien
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: IX-294
La prima avventura di Bilbo Baggins, il giovane hobbit (creatura di bassa statura con piedi molto grandi) che assieme a un gruppo di nani esuli guidati dal re Thorin Scudodiquercia e dallo stregone Gandalf il Grigio affronta una spedizione il cui scopo è recuperare un grandioso tesoro. Da questa magica avventura Bilbo tornerà a casa con un anello magico dagli ignoti poteri, il cui valore e mistero verranno svelati nella saga fantasy più famosa di tutti i tempi: "Il Signore degli anelli". La prima edizione di questo romanzo è datata 1937. Età di lettura: da 10 anni.
Lo Hobbit o La riconquista del tesoro annotato
John R. R. Tolkien
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 398
In una versione ricca di note e riferimenti viene ripubblicata la prima avventura della saga del mondo fantastico di Tolkien, nella quale il protagonista, dopo ostacoli e vicissitudini, trova l'anello prodigioso attorno a cui ruota il secondo libro, "Il Signore degli anelli". "In una caverna sotto terra viveva uno Hobbit. Non era una caverna brutta, sporca, umida, e neanche una caverna arida, spoglia, sabbiosa, con dentro niente per sedersi o da mangiare: era una caverna hobbit, cioè comodissima...".
Lo Hobbit o La riconquista del tesoro
John R. R. Tolkien
Libro
editore: La Nuova Italia
anno edizione: 1993
pagine: XX-404
Lo Hobbit o La riconquista del tesoro
John R. R. Tolkien
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1989
pagine: 342
"Lo hobbit" è il libro con cui Tolkien ha presentato per la prima volta, nel 1937, il foltissimo mondo mitologico del Signore degli Anelli, che ormai milioni di persone di ogni età, sparse ovunque, conoscono in tutti i suoi minuti particolari. Tra i protagonisti di tale mondo sono gli hobbit, minuscoli esseri "dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari", timidi, capaci di "sparire veloci e silenziosi al sopraggiungere di persone indesiderate", con un'arte che sembra magica ma è "unicamente dovuta a un'abilità professionale che l'eredità, la pratica e un'amicizia molto intima con la terra hanno reso inimitabile da parte di razze più grandi e goffe" quali gli uomini. Se non praticano la magia, gli Hobbit finiscono però sempre in mezzo a feroci vicende magiche, come capita appunto a Bilbo Baggins, eroe quasi a dispetto di questa storia, che il grande "mago bianco" Gandalf coinvolgerà in un'impresa apparentemente disperata: la riconquista del tesoro custodito dal drago Smog. Bilbo incontrerà così ogni sorta di avventure, assieme ai tredici nani suoi compagni e a Gandalf, che appare e scompare, lasciando cadere come per caso le parole degli insegnamenti decisivi. E il ritrovamento, apparentemente casuale, di un anello magico, è il germe della grande saga che Tolkien proseguirà nei tre libri del "Signore degli Anelli" illuminando nel suo durissimo senso un tema segreto de "Lo hobbit": cosa fare dell'Anello del Potere?
Lo Hobbit o La riconquista del tesoro
John R. R. Tolkien
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1973
pagine: 352
"Lo hobbit" è il libro con cui Tolkien ha presentato per la prima volta, nel 1937, il foltissimo mondo mitologico del Signore degli Anelli, che ormai milioni di persone di ogni età, sparse ovunque, conoscono in tutti i suoi minuti particolari. Tra i protagonisti di tale mondo sono gli hobbit, minuscoli esseri "dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari", timidi, capaci di "sparire veloci e silenziosi al sopraggiungere di persone indesiderate", con un'arte che sembra magica ma è "unicamente dovuta a un'abilità professionale che l'eredità, la pratica e un'amicizia molto intima con la terra hanno reso inimitabile da parte di razze più grandi e goffe" quali gli uomini. Se non praticano la magia, gli Hobbit finiscono però sempre in mezzo a feroci vicende magiche, come capita appunto a Bilbo Baggins, eroe quasi a dispetto di questa storia, che il grande "mago bianco" Gandalf coinvolgerà in un'impresa apparentemente disperata: la riconquista del tesoro custodito dal drago Smog. Bilbo incontrerà così ogni sorta di avventure, assieme ai tredici nani suoi compagni e a Gandalf, che appare e scompare, lasciando cadere come per caso le parole degli insegnamenti decisivi. E il ritrovamento, apparentemente casuale, di un anello magico, è il germe della grande saga che Tolkien proseguirà nei tre libri del "Signore degli Anelli" illuminando nel suo durissimo senso un tema segreto de "Lo hobbit": cosa fare dell'Anello del Potere?