Libri di Elena Rosci
La seconda nascita. Per una lettura psicoanalitica degli affetti in adolescenza
Gustavo Pietropolli Charmet, Elena Rosci
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2011
pagine: 220
Fare male, farsi male. Adolescenti che aggrediscono il mondo e se stessi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 176
Quando gli adolescenti attaccano il mondo che li circonda o aggrediscono se stessi è necessario fermarsi a pensare. La tendenza a reagire impulsivamente che hanno molti adulti, per quanto comprensibile, si rivela però infruttuosa e controproducente. Questi stessi adulti dovrebbero piuttosto cercare di sostenere il processo di crescita degli adolescenti, aiutandoli a ritrovare quella speranza nel futuro che sembra perduta. Facendo luce su tutte quelle condotte giovanili che spesso appaiono opache e prive di senso (come la devianza, il bullismo, il tifo-ultrà, l'uso spericolato del motorino, le scritte sui muri, i disturbi del comportamento alimentare, il tentativo di suicidio e l'abbandono scolastico) gli psicologi e gli psicoterapeuti dell'Istituto Minotauro di Milano offrono in questo testo il loro contributo per riconoscere i significati che si nascondono sotto questi comportamenti. Il volume si rivolge pertanto a psicologi, educatori, insegnanti, genitori e a tutti coloro che, per il loro ruolo, sono chiamati a tutelare la crescita degli adolescenti.
La maternità può attendere. Perché si può essere donna senza essere madre
Elena Rosci
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2013
pagine: 182
"A vent'anni pensavo vagamente di volere due figli. Adesso penso che dovrei decidermi per averne almeno uno. Ma il tempo passa e non mi sembra mai il momento": in molte continuano a ripetere quel "non mi sembra il momento", un vero e proprio leit motiv nelle spiegazioni fornite dalle donne (una su cinque in Italia) che rinunciano a fare figli. Elena Rosci cerca di individuare non solo le cause più banalmente "pratiche", ma anche le ragioni profonde che spingono un numero così elevato di donne a rifiutare la maternità. Le motivazioni addotte spaziano da quelle di tipo sociale (la precarietà del lavoro, la mancanza di servizi per l'infanzia, l'esigenza di una maggiore mobilità) ad altre di tipo più individuale: l'aspirazione femminile a posizioni paritarie all'interno della coppia, il timore di un ruolo che è "per sempre". Spesso, poi, il freno è costituito anche dalla paura di non essere all'altezza di quel modello di mamma di stampo ottocentesco che ancora persiste nell'immaginario collettivo. Gli ostacoli di ordine pratico potrebbero di fatto essere aggirati con facilità da un sistema di welfare più sensibile, mentre l'aspetto psicologico appare più problematico. È accantonando finalmente lo stereotipo della madre tradizionale in favore di una visione più aperta che diventare madre potrà smettere di essere per molte un inquietante salto nel buio e rappresentare per tutte una scelta davvero libera.
Mamme acrobate. In equilibrio sul filo della vita senza rinunciare alla felicità
Elena Rosci
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 242
Gli enormi cambiamenti sociali dell'ultimo mezzo secolo - la scolarizzazione di massa, il divorzio, l'aborto legale, la contraccezione, la trasformazione del mercato del lavoro - hanno offerto alle donne un dominio su se stesse e sul proprio destino mai sperimentato in passato. Allo stesso tempo, però, sono aumentate a dismisura le richieste di cui la società le bersaglia: realizzazione di sé ma anche cura degli altri, libertà ma solo con grande responsabilità, serietà di giorno e seduzione di sera. E soprattutto la capacità di porsi quale punto d'equilibrio della vita sempre più complicata del partner e dei figli. Il libro di Elena Rosci è un ritratto di queste "mamme acrobate", ricco di intuizioni, esempi e ironiche istruzioni per la sopravvivenza.