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Libri di Emiliano Bazzanella

Fede, echologia, sapere

Emiliano Bazzanella

Libro

editore: Asterios

anno edizione: 2002

pagine: 110

10,00 9,50

Religio II. La religione del soggetto

Religio II. La religione del soggetto

Emiliano Bazzanella

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 322

25,00

Oltre la decrescita. Il tapis roulant e la società dei consumi

Emiliano Bazzanella

Libro: Libro in brossura

editore: Abiblio

anno edizione: 2008

pagine: 120

Ozio, passività, lentezza, silenzio: la decrescita deve passare necessariamente attraverso queste nuove pratiche, profilandosi come uno stare-solo-con-se-stesso che vuol dire, però, anche avere coraggio del non-senso. In caso contrario la decrescita rimarrà ancora troppo "sensata" e non sarà in grado di svelare la situazione Matrix in cui stiamo vivendo, di essere cioè noi tutti assoggettati ad un eccesso di senso che proprio perciò non ha più senso.
10,00 9,50

Logica e tempo. Che tempo è il «nostro» tempo?

Emiliano Bazzanella

Libro

editore: Abiblio

anno edizione: 2008

pagine: 200

25,00 23,75

Il tardocapitalismo. Decorsi e patologie di una rivoluzione permanente

Emiliano Bazzanella

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2006

pagine: 224

Questo volume si propone di rispondere a domande come: ha senso il capitalismo? Si possono affrontare le questioni che riguardano il capitalismo post-moderno con degli strumenti che non sono propriamente economici, sociologici o politici?
19,00 18,05

Il ritornello. La questione del senso in Deleuze-Guattari

Emiliano Bazzanella

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2005

pagine: 200

Lo stile filosofico deleuze-guattariano è assolutamente originale e inassimilabile; il modo stesso in cui questi autori hanno pensato le loro opere in comune sembra alludere ad un unico "personaggio filosofico". Dopo una rapida ricognizione bibliografica, ci si accorge che numerosi studi sono dedicati a Gilles Deleuze, pochi a Félix Guattari e quasi nessuna "monografia" alla produzione filosofica di Deleuze-Guattari. Anzi, quest'ultima viene talora interpretata come una sommatoria dei singoli contributi, oppure come un estensione del pensiero propriamente deleuziano, sottovalutando di conseguenza rapporto di Guattari.
12,00 11,40

Trattato di echologia

Emiliano Bazzanella

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2003

pagine: 252

L'evoluzione del pensiero occidentale viene qui riproposto come una particolare declinazione di un'idea di senso che parte dall'affermarsi dell'aristotelismo contro altre e parallele tradizioni culturali rimaste perlopiù sotterranee. Tale rilettura, già praticata da autori come Deleuze e Guattari, viene qui giocata sino alle sue estreme conseguenze, per tentare di concepire un senso puramente superficiale, giocato su flussi e su relazioni complanari anziché su rapporti di gerarchia e di dominazione. Il percorso suggerito da Bazzanella passa così attraverso il pensiero dei Presoeratici, degli Stoici, di Giordano Bruno e della tradizione ermetica rinascimentale, per finire con Husserl, Merleau-Ponty, Heidegger, Derrida, Lacan.
19,00 18,05

Filosofie della paura. Verso la condizione post-postmoderna

Filosofie della paura. Verso la condizione post-postmoderna

Emiliano Bazzanella

Libro: Copertina morbida

editore: Asterios

anno edizione: 2012

pagine: 148

La paura è un sentimento spiacevole, una passione che fa parte integrante dell'essere dell'uomo e degli animali con una sua specifica funzione biologica. Ma la paura è anche un momento strategico all'interno del cosiddetto tardocapitalismo. Da un lato quest'ultimo non farebbe che enunciare l'esigenza della sicurezza, del benessere e di una tranquillità anestetica che rasenta l'accidia e l'indolenza. Dall'altro, invece, sembrerebbe alimentare la stessa paura, diffondendola ovunque e anzi alimentandola: catastrofi, default, superbatteri, violenza, ma anche sedentarietà, obesità, dipendenza da droghe, ricerca spasmodica del pericolo, il tutto mixato in una sorta di decadente cupio dissolvi. Tutto "deve" far paura e la paura "deve" essere controllata e addomesticata. Bazzanella investiga questo strano paradosso correlandolo a quell'epoca cosiddetta postmoderna e all'imminente affacciarsi di un ancora indistinto post-postmoderno. Egli intercetta così autori come Deleuze e Guattari, Zizek, Derrida, Foucault, Sloterdijk, Gehlen, Heidegger e Lacan per rintracciare i primi annunci di una strategia ben precisa che ha come suoi referenti il mercato, il consumo, la società dello spettacolo.
15,00

Spazio e potere. Heidegger, Foucault, la televisione
13,43

Idee per un'echologia fenomenologica

Emiliano Bazzanella

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1999

pagine: 160

L'"echologia" tende ad eludere la suddivisione della realtà in elementi disgiunti, gerarchizzati e connotati assiologicamente, delineando un territorio paradossale in cui le dicotomie fondamentali della metafisica (identità/differenza, unità/molteplicità, forma/materia) perdono la loro pregnanza e vengono smussate da una serie di fattori di squilibrio e sbilanciamento che lacerano l'assetto conchiuso dell'ontologia e ridisegnano lo statuto complessivo della fenomenologia. Questo passaggio non possiede soltanto una rilevanza teorica e specialistica: esso interessa pure i campi dell'ecologia, dell'economia, della sociologia e dell'etica.
21,00 19,95

Contaminazione. L'idea di struttura in Heidegger

Contaminazione. L'idea di struttura in Heidegger

Emiliano Bazzanella

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1995

pagine: 112

Nella congerie di studi delle problematiche, delle sfumature, degli attraversamenti del pensiero di Heidegger, almeno una questione è rimasta disattesa, vittima di un'inspiegabile rimozione: il rapporto dello spazio e del tempo. Questo studio cerca di colmare la parziale omissione, mostrando anzi come il passaggio dalla Zeitlichkeit allo Zeit Spiel Raum nasconda un'omogeneità strutturale, una tonalità ricorrente in tutte le fasi del pensiero heideggeriano. Emerge in questo modo una particolare accezione di struttura in cui l'idea metafisica di "origine" perde sempre più rilevanza e si delineano i contorni di un mondo confusivo, regolato dalla sistematica contaminazione dei principi e da una serie di meccanismi assimilabili al "gioco".
18,00

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