Libri di Emiliano Bazzanella
Religio II. La religione del soggetto
Emiliano Bazzanella
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 322
Oltre la decrescita. Il tapis roulant e la società dei consumi
Emiliano Bazzanella
Libro: Libro in brossura
editore: Abiblio
anno edizione: 2008
pagine: 120
Ozio, passività, lentezza, silenzio: la decrescita deve passare necessariamente attraverso queste nuove pratiche, profilandosi come uno stare-solo-con-se-stesso che vuol dire, però, anche avere coraggio del non-senso. In caso contrario la decrescita rimarrà ancora troppo "sensata" e non sarà in grado di svelare la situazione Matrix in cui stiamo vivendo, di essere cioè noi tutti assoggettati ad un eccesso di senso che proprio perciò non ha più senso.
Logica e tempo. Che tempo è il «nostro» tempo?
Emiliano Bazzanella
Libro
editore: Abiblio
anno edizione: 2008
pagine: 200
Il tardocapitalismo. Decorsi e patologie di una rivoluzione permanente
Emiliano Bazzanella
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2006
pagine: 224
Questo volume si propone di rispondere a domande come: ha senso il capitalismo? Si possono affrontare le questioni che riguardano il capitalismo post-moderno con degli strumenti che non sono propriamente economici, sociologici o politici?
Il ritornello. La questione del senso in Deleuze-Guattari
Emiliano Bazzanella
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2005
pagine: 200
Lo stile filosofico deleuze-guattariano è assolutamente originale e inassimilabile; il modo stesso in cui questi autori hanno pensato le loro opere in comune sembra alludere ad un unico "personaggio filosofico". Dopo una rapida ricognizione bibliografica, ci si accorge che numerosi studi sono dedicati a Gilles Deleuze, pochi a Félix Guattari e quasi nessuna "monografia" alla produzione filosofica di Deleuze-Guattari. Anzi, quest'ultima viene talora interpretata come una sommatoria dei singoli contributi, oppure come un estensione del pensiero propriamente deleuziano, sottovalutando di conseguenza rapporto di Guattari.
Trattato di echologia
Emiliano Bazzanella
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2003
pagine: 252
L'evoluzione del pensiero occidentale viene qui riproposto come una particolare declinazione di un'idea di senso che parte dall'affermarsi dell'aristotelismo contro altre e parallele tradizioni culturali rimaste perlopiù sotterranee. Tale rilettura, già praticata da autori come Deleuze e Guattari, viene qui giocata sino alle sue estreme conseguenze, per tentare di concepire un senso puramente superficiale, giocato su flussi e su relazioni complanari anziché su rapporti di gerarchia e di dominazione. Il percorso suggerito da Bazzanella passa così attraverso il pensiero dei Presoeratici, degli Stoici, di Giordano Bruno e della tradizione ermetica rinascimentale, per finire con Husserl, Merleau-Ponty, Heidegger, Derrida, Lacan.
Echologia. Introduzione a una fenomenologia della proprietà e a una critica del pensiero ontologico
Emiliano Bazzanella
Libro
editore: Asterios
anno edizione: 1999
pagine: 146
Filosofie della paura. Verso la condizione post-postmoderna
Emiliano Bazzanella
Libro: Copertina morbida
editore: Asterios
anno edizione: 2012
pagine: 148
La paura è un sentimento spiacevole, una passione che fa parte integrante dell'essere dell'uomo e degli animali con una sua specifica funzione biologica. Ma la paura è anche un momento strategico all'interno del cosiddetto tardocapitalismo. Da un lato quest'ultimo non farebbe che enunciare l'esigenza della sicurezza, del benessere e di una tranquillità anestetica che rasenta l'accidia e l'indolenza. Dall'altro, invece, sembrerebbe alimentare la stessa paura, diffondendola ovunque e anzi alimentandola: catastrofi, default, superbatteri, violenza, ma anche sedentarietà, obesità, dipendenza da droghe, ricerca spasmodica del pericolo, il tutto mixato in una sorta di decadente cupio dissolvi. Tutto "deve" far paura e la paura "deve" essere controllata e addomesticata. Bazzanella investiga questo strano paradosso correlandolo a quell'epoca cosiddetta postmoderna e all'imminente affacciarsi di un ancora indistinto post-postmoderno. Egli intercetta così autori come Deleuze e Guattari, Zizek, Derrida, Foucault, Sloterdijk, Gehlen, Heidegger e Lacan per rintracciare i primi annunci di una strategia ben precisa che ha come suoi referenti il mercato, il consumo, la società dello spettacolo.
Spazio e potere. Heidegger, Foucault, la televisione
Emiliano Bazzanella
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 1999
pagine: 156
Idee per un'echologia fenomenologica
Emiliano Bazzanella
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 160
L'"echologia" tende ad eludere la suddivisione della realtà in elementi disgiunti, gerarchizzati e connotati assiologicamente, delineando un territorio paradossale in cui le dicotomie fondamentali della metafisica (identità/differenza, unità/molteplicità, forma/materia) perdono la loro pregnanza e vengono smussate da una serie di fattori di squilibrio e sbilanciamento che lacerano l'assetto conchiuso dell'ontologia e ridisegnano lo statuto complessivo della fenomenologia. Questo passaggio non possiede soltanto una rilevanza teorica e specialistica: esso interessa pure i campi dell'ecologia, dell'economia, della sociologia e dell'etica.
Contaminazione. L'idea di struttura in Heidegger
Emiliano Bazzanella
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1995
pagine: 112
Nella congerie di studi delle problematiche, delle sfumature, degli attraversamenti del pensiero di Heidegger, almeno una questione è rimasta disattesa, vittima di un'inspiegabile rimozione: il rapporto dello spazio e del tempo. Questo studio cerca di colmare la parziale omissione, mostrando anzi come il passaggio dalla Zeitlichkeit allo Zeit Spiel Raum nasconda un'omogeneità strutturale, una tonalità ricorrente in tutte le fasi del pensiero heideggeriano. Emerge in questo modo una particolare accezione di struttura in cui l'idea metafisica di "origine" perde sempre più rilevanza e si delineano i contorni di un mondo confusivo, regolato dalla sistematica contaminazione dei principi e da una serie di meccanismi assimilabili al "gioco".