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Libri di Ennio Amodio

Taxi mon amour. Un diario di bordo

Taxi mon amour. Un diario di bordo

Ennio Amodio

Libro: Libro in brossura

editore: Brioschi

anno edizione: 2023

pagine: 112

Il taxi è una lanterna metropolitana che illumina confessioni tanto sincere quanto fugaci, favorite dalla cortina dell’anonimato. Oppure accende scontri fra due antiche signorie – del cliente e del tassista – che vogliono far da padrone l’una sull’altra, ma devono sottostare al regime della sovranità dimezzata. Questo libro è la risposta a un’epoca in cui gesti e parole vengono sacrificati sull’altare dell’efficienza, è il ritratto composito di un artigiano che va incontro ai propri clienti, senza attenderli sulla soglia della bottega. Attraverso una serie di episodi che mettono in scena condivisioni e malintesi tra passeggero e conducente, questo “racconto sociologico” fa capire che il taxi è un prezioso luogo di incontro e non deve essere cancellato da nuovi ma algidi servizi di trasporto pubblico che sacrificano l’artigianalità del mestiere di tassista sull’altare del guadagno. Prefazione di Giuliano Pisapia.
16,00
A furor di popolo. La giustizia vendicativa gialloverde

A furor di popolo. La giustizia vendicativa gialloverde

Ennio Amodio

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2019

pagine: 162

Un nuovo modo di concepire la giustizia ispira il governo di Lega e Movimento 5 Stelle: il populismo penale. Alla razionalità si sostituisce l'emotività delle vittime di reati; al rispetto della dignità umana subentra la collera, che spinge a vedere nel delinquente un nemico da eliminare; la proporzionalità della pena cede il posto a un estremismo sanzionatorio che pretende dal giudice pene sempre più aspre; il carcere, infine, diventa il luogo elettivo per segregare chi ha sbagliato, al fine di garantire al massimo la sicurezza collettiva. Questo grande falò della cultura moderna, da Beccaria alla nostra Costituzione letta con la lente della Carta europea dei diritti umani, provoca un inesorabile slittamento verso la vendetta. La legittima difesa domiciliare è ormai trasformata in un fai-da-te punitivo che esalta il ruolo degli «onesti» come avanguardie di un popolo tanto coraggioso da sparare sulla soglia della casa o del negozio. Si boccia la discrezionalità dei giudici, definita «buonista» quando modella la pena sulla personalità dell'imputato, o «sabotatrice» della certezza della condanna se proscioglie da reati minori e senza danno. Insomma, è la sicurezza collettiva l'altare su CUI viene Immolato il garantismo e sacrificata persino la prescrizione del reato, bollata come un tradimento dei diritti delle vittime della criminalità. Sull'onda del furore punitivo anche il processo penale viene sospinto verso le sabbie mobili della giustizia sommaria. In questa visione, i magistrati sarebbero un' élite incapace di fronteggiare la criminalità con il pugno di ferro. Si apre così uno scenario dominato dall'incubo di una regressione all'immoralità della giustizia vendicativa.
22,00
La sconfitta della ragione. Leonardo Sciascia e la giustizia penale

La sconfitta della ragione. Leonardo Sciascia e la giustizia penale

Ennio Amodio, Elena Maria Catalano

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2022

pagine: 224

Che cos'è l'amministrazione della giustizia penale per Sciascia? Cos'è un'indagine, una prova, un indizio? Un giudice, un avvocato, un inquirente, un poliziotto, un imputato? Che cos'è una pena? Questo libro è un'analisi compiuta con gli «occhiali del giurista», condotta da professionisti del diritto che hanno una passione per il grande scrittore accompagnata da una totale conoscenza. Essi introducono chi segue il loro percorso ai romanzi e ai racconti, e a tutti gli scritti sparsi, come dentro a un coerente universo giuridico. E questo, grazie - premettono gli autori - a una «scoperta». «Sciascia non è l'algido osservatore del lavoro di poliziotti e giudici», «è un cultore del vero giudiziario», non descrive semplicemente casi gialli, realtà vissuta e archivi sono i due pilastri della sua conoscenza; «egli si affida ben poco alla immaginazione narrativa. Sfoglia dossier polizieschi, fascicoli processuali e carte di archivio». Un'immersione profonda che porta alla radice più interessante della sua idea di diritto (che dà forma al capitolo forse più originale e rivelatore di tutto il saggio). La critica contro il «misticismo giudiziario», quell'idea di giustizia come di cosa esistente separata e superiore agli umani che l'hanno prodotta e la producono, un feticcio e un sacerdozio. Al contrario «chi applica le norme non è un essere inanimato». «Nessuno - diceva il grande scrittore - si può considerare estraneo e profano rispetto all'amministrazione della giustizia». Gli autori definiscono questo con la formula felice di «Illuminismo ben temperato». Che conduce a una conclusione interpretativa sorprendente: «Ci vuole anche, per rendere vera giustizia, la "scienza del cuore umano", un supporto che vale quanto la "scienza dei codici"». Così come i viaggiatori stranieri in una terra arcinota a chi vi abita - osserva Gianni Puglisi nella Prefazione -, questo libro coglie aspetti che nessuno aveva visto, della teoria sciasciana di una giustizia. Prefazione di Gianni Puglisi.
20,00
Estetica della giustizia penale. Prassi, media, fiction

Estetica della giustizia penale. Prassi, media, fiction

Ennio Amodio

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 2016

pagine: XIV-274

Quali sono le forme dello scenario processuale percepito da chi non indossa la toga? Questo volume cerca di rispondere a una domanda che investe l'estetica giudiziaria, intesa come prassi virtuosa che rende visibili i valori del giusto processo. L'iconografia dell'esperienza quotidiana è invece diversa. L'imputato e il pubblico sono spesso costretti ad assistere ad alterazioni, distorsioni e strappi. A cominciare da quelli esibiti dalle condotte di giudici, pubblici ministeri e difensori che recitano una parte diversa da quella scritta nelle norme costituzionali. La più corposa deformazione si avvera però quando la giustizia mediatica ruba la scena alla giustizia togata. Ne deriva un vero ribaltamento delle forme per il dilagare della retorica colpevolista praticata dalla cronaca giudiziaria della carta stampata e dei servizi televisivi.
25,00
Mille e una toga. Il penalista tra cronaca e favola

Mille e una toga. Il penalista tra cronaca e favola

Ennio Amodio

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 2010

pagine: VIII-242

20,00
Processo penale diritto europeo e common law. Dal rito inquisitorio al giusto processo
16,50

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