Libri di Ermanno Paolelli

"Che cos’è la mente? E soprattutto dove è situata? Queste rappresentano le domande più importanti alle quali ho cercato di rispondere, passando per esperienze di frontiera, quali le “esperienze di pre-morte” o gli “stati alterati di coscienza” descritti dalla Psicologia Transpersonale. Possiamo ragionevolmente supporre che accanto ad un “cervello biologico”, responsabile delle attività di base (sopravvivenza, riflessi, istinti, percezioni, ecc.), esista anche un “cervello elettromagnetico-quantistico”, sede delle attività superiori della mente: intuizione, ideazione superiore, pensiero creativo-critico, ecc. I due cervelli, quello biologico e quello elettromagnetico-quantistico, comunicano tra di loro ininterrottamente. E il cervello elettromagnetico-quantistico comunica con il resto dell’universo anche dopo la nostra morte. È quanto si intuisce dallo studio delle esperienze di pre-morte" (Ermanno Paolelli). Un approccio alla Neuro-Quantistica ideato per tutti: esperti del settore e novizi che vogliono sapere di cosa tratti esattamente questa scienza, da dove derivi e che apporti possa dare alla quotidianità. L’autore ripercorre le tappe e gli studi fatti durante la sua carriera, descrivendo come non gli bastasse più la medicina ufficiale, ma avesse bisogno di andare oltre. Incontra l’Omeopatia, l’Omotossicologia, i Fiori di Bach e ne studia a fondo i meccanismi d’azione cercando di arrivare a fondo alle questioni essendo uno scettico di natura. Nel corso degli anni di studio si rende conto di come le nuove conoscenze della fisica possano cambiare il modo di concepire il mondo e l’universo e di come questo si debba applicare anche alla cura dell’uomo, guardando alla sua totalità. La nostra mente non è isolata, ma comunica interrottamente con tutto ciò che ci circonda. Una nuova visione del rapporto tra uomo e realtà comincia a rivelarsi, è necessario un nuovo modo di pensare, di fare ricerca, di interrogarsi in maniera interdisciplinare sulla natura della realtà, della mente e della vita.

Scritto da uno psichiatra, considerato uno dei massimi esponenti internazionali della floriterapia clinica, il Manuale di Floriterapia Clinica colma un'importante lacuna editoriale, rendendo disponibile in forma chiara e organica tutte le abilità necessarie per essere un bravo floriterapeuta.

Che cosa è la mente, e soprattutto dove è situata la mente, rappresentano le domande più importanti a cui si cerca di rispondere in questo testo, passando per esperienze di frontiera, quali le "esperienze di premorte" o gli "stati alterati di coscienza" descritti dalla Psicologia Transpersonale. La concezione olografica della mente, condivisa oggi da numerosi neuro-scienziati, porta necessariamente l'autore e addentrarsi nella rivoluzione della Fisica del primo Novecento. Tale rivoluzione, rappresentata soprattutto dalla Teoria della Relatività e dalla Meccanica Quantistica, ha infatti ridisegnato l'intero paradigma della realtà, dando un forte supporto scientifico ad una nuova visione del rapporto tra l'uomo e il Creato. La Fisica Quantistica negli ultimi anni è andata incontro ad una serie continuativa di conferme sperimentali, di conferme di quelle che fino a qualche anno fa erano solo mere acquisizioni teoriche. Tali conferme sperimentali supportano sempre di più la nozione fisico-quantistica di "Campo Unificato di Informazione", elegante e novella modalità di definizione dell'Inconscio Collettivo di Jung. Il Campo Unificato di Informazione rappresenta, però, per l'autore e per altri studiosi, anche un modello di Mente Universale in continua evoluzione. Mente a cui tutte le Coscienze degli esseri senzienti si collegano, apportando il loro contributo in termini di co-creatori del mondo.

Il linguaggio simbolico espresso dai Fiori trova in quest'opera un ulteriore supporto nel simbolismo cromatico. I colori opportunamente scelti possono evocare stati d'animo particolari, fortemente connessi con l'esperienza floreale. Il cofanetto contiene un libro più 39 schede cromatiche.

Una monografia del Casato Paolelli a cura di Ermanno Paolelli, Duca di Alife e Marchese dei Cerulli Adinolfi di Monteforte Cilento, che descrive le origini storiche del Casato Paolelli e le antiche tradizioni della Famiglia Paolelli, imparentata con i Conti Cerulli e i Marchesi Adinolfi, di origine svevo-longobarda, giunti in Sicilia nel XII secolo, ma presenti anche sul continente soprattutto in Campania e Lazio.