fbevnts
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Eugenio Tescione

La guerra di Troia. Figure e testi per una messinscèna del mito

Beniamino Servino, Eugenio Tescione

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2025

pagine: 240

La guerra di Troia è il luogo del conflitto interiore, dove la guerra delle parti si risolve nel linguaggio. Così i rapsodi, corpo unitario che non ebbe bisogno di vedere quel che accadde poiché accadde in loro, poterono inventare la lingua, alta quanto alta è la posta in gioco, e sovrapporla ai fatti, già accaduti. La loro narrazione, intrisa dal mito e dalla sua necessità fondata sulla spinta a capirli e a rappresentarli per alimentare la nostra memoria e costruire la nostra identità, è diventata il verbo arcaico, quello che precede non altri fatti, ma altre parole, a quelle parole epiche ed eroiche sovrapposte. Dunque in principio non è il verbo, ma l’azione: e qui, in questa Guerra di Troia che emerge dalla contemporaneità come l’arcaico che ci sostiene e che ad esso si sovrappone, l’atto, il gesto, il fatto architettonico e pittorico sono conciliati nell’azione creativa: precedono la parola e la attendono. Qui il conflitto tra le nostre parti può conciliarsi, qui avviene quello che costantemente inseguiamo nel nostro quotidiano attraversare i mari e le terre sconosciute della nostra giornata: amore guerreggiato, guerra rispettosa, parola che contiene l’emozione del vedere.
29,00 27,55

Il mansionario dell'umanista

Eugenio Tescione

Libro: Libro in brossura

editore: Terre Blu

anno edizione: 2021

pagine: 172

La notte laboriosa di un professore universitario, esperto di numeri tabelle e percentuali, viene sconvolta dal trovare tra le sue carte un insieme di fogli disordinati, dove sono abbozzati lirici resoconti di vita di donne e uomini impegnati a sostenere le fatiche del lavoro. Il mansionario che così si delinea è dunque il resoconto di un'epoca dura, del modo di sostenere la difficoltà del particolare presente, che reiterate e fredde definizioni sociologiche tendono a normalizzare, così come dell'universale racchiuso nelle istituzioni, realizzazioni consolatorie che si alimentano d'una necessaria violenza. Ma è anche il tentativo di un recupero sognante di una dimensione possibile dell'organizzazione umana, una dimensione che le parole (contenitori sonori del pensiero e delle emozioni dell'uomo) costruiscono per dare vita al sentimento di essere al mondo, e per tollerare l'ordine implacabile che la direzione del lavoro dell'universo impone. È infine la storia di un parricidio, ossia dell'amorosa compiacenza che tra carnefice e vittima realizza un incruento atto simbolico, rito di fondazione e di passaggio sempre necessario per pensare e rendere fruttuoso il futuro.
16,00 15,20

Architettura della mente. Brani scelti di letteratura psicoanalitica
12,39

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.