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Libri di F. Sgorbati Bosi

Storia di Maria Antonietta

Storia di Maria Antonietta

Edmond de Goncourt, Jules de Goncourt

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2017

pagine: 430

«Una donna, una donna del diciottesimo secolo che ama la vita, i divertimenti, le distrazioni, come li ama e li ha sempre amati la gioventù della bellezza. Una donna un po' vivace, un po' pazzerella, un po' beffarda, un po' sventata, ma una donna onesta, pura, che non ha mai avuto - secondo l'espressione del principe di Ligne - che "una civetteria di Regina di piacere a tutti"». Poco amata, spesso vituperata, per lo più considerata frivola, gli storici non sono stati teneri con Maria Antonietta. Invece, i Goncourt hanno il grande merito di radicare la sua vita nel secolo in cui visse. La storia, per i due fratelli del naturalismo francese, deve scendere dal suo piedistallo di razionalità o di disegno della provvidenza. La raccontano dall'interno, dai sentimenti: essa diventa «inchiesta sull'uomo» e curiosità per i ritratti illustri. Rovistando nella immensa quantità di cronache e di vicende, per ricostruire il documento preciso di una esistenza. Così con Maria Antonietta, la giovane moglie di Luigi XVI, morta nel 1793 sulla ghigliottina, dopo il marito: ma mentre il re fu mandato al patibolo in carrozza coperta e a mani libere, lei vi fu trasportata sulla carretta con i capelli rozzamente tagliati e le mani legate. E oltre il giudizio sulla controversa sovrana - che è di piena assoluzione, tanto da conquistarle la simpatia immediata del lettore - ciò che conta per i due infaticabili eruditi dell'Ancien Régime è di entrare dentro le stanze e gli ambienti, nei momenti intimi di una corte decadente e feroce. «Cerchiamo di mostrare i caratteri, le abitudini, il modo di vivere dei principi e delle principesse coi quali ella deve vivere, le simpatie e le antipatie che necessariamente incontra. Questo quadro è importante per la giustizia storica».
20,00

Acaju e Zirfila

Charles Pinot Duclos

Libro: Libro in brossura

editore: Galaad Edizioni

anno edizione: 2010

pagine: 130

Il Conte de Tessin commissionò al pittore François Boucher dieci incisioni per illustrare un suo racconto ma, richiamato nel suo paese, il Conte dovette abbandonarle. Nacque una sfida tra il conte di Caylus, l'Abate de Voisenon e Charles Duclos su chi di loro sarebbe riuscito a scrivere un racconto di fate ispirandosi ai dieci soggetti. A venir pubblicato fu quello di Duclos che, con il titolo Acajou et Zerphila, uscì nel 1744. Il genio Podagrambo e la strega Arpagina, sopravvissuti di una stirpe di creature malvage, vogliono unirsi in matrimonio per perpetuare la specie, ma l'Assemblea di Fate e Geni ha decretato che ciò sarà possibile solo se sia l'uno che l'altra riusciranno a trovare chi li ami veramente. Podagrambo prende di mira Zirfila, Arpagina sceglie Acaju: sono ancora bambini e Arpagina è convinta che se riusciranno a plasmare le loro menti e i loro cuori in tenera età sarà più facile ottenere il loro amore. Un giorno, però, Acaju e Zirfila s'incontrano per caso, s'innamorano e cominciano a frequentarsi. Vengono sorpresi da Podagrambo che, istigato da Arpagina, decide di vendicarsi. Dopo una lunga serie di peripezie i due giovani potranno coronare il loro sogno d'amore.
13,00 12,35

Parlando di donne. Lettere a un quotidiano inglese del '700

Joseph Addison, Richard Steele

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2006

pagine: 248

Le eroine rappresentate in questa corrispondenza giornalistica, con relative risposte dei redattori, sembrano uscite direttamente dalle pagine della Fiera delle vanità di Tackeray o del Circolo Picwick di Dickens, al punto che si stenta a credere che queste lettere siano ritenute in gran parte autentiche. Lo "Spectator" nel 1711-12 inventò il moderno quotidiano. Addison e Steele, i fondatori, ne studiarono la formula allo scopo di "educare divertendo", cioè di migliorare i costumi di una classe non aristocratica, ma già ricca e dirigente, un ceto medio influente e pronto a rivendicare il suo status sociale. E all'interno di questo, della componente femminile, lontana dalla parità ma degna di migliorarsi attraverso il discorso pedagogico.
16,00 15,20

La donna nel XVIII secolo

La donna nel XVIII secolo

Edmond de Goncourt, Jules de Goncourt

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2010

pagine: 468

Archivisti e collezionisti instancabili, teorici del realismo, i Goncourt dedicarono ai diversi aspetti della vita del Settecento un numero cospicuo di opere. Ambivano a restituire ai lettori il ritratto completo della società dell'epoca, nel suo spirito vero, da loro considerata quale codice genetico di tutti i caratteri propri del tempo moderno. Di questo preciso affresco ricostruttivo, il volume sulla donna è probabilmente il più espressivo, proprio perché nel secolo dei lumi la donna delle classi privilegiate si affaccia a un nuovo protagonismo, se non addirittura a una inedita egemonia. A darne concreta esperienza, nel loro stile affermativo e in crescendo, teso a realizzare quasi la nozione sensibile di ciò che descrivono, i due fratelli guidano in tutti gli angoli e i ripostigli, oltre che nelle sale più vaste pubbliche e ariose, dell'esperienza quotidiana femminile.
20,00

Ricordi della rivoluzione e dell'impero

Lèon de Rochechouart

Libro: Libro in brossura

editore: Barbès

anno edizione: 2010

pagine: 250

10,00 9,50

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