Libri di F. Silva
La globalizzazione dopo la crisi
Libro: Libro in brossura
editore: Brioschi
anno edizione: 2013
pagine: 220
Cinque anni di crisi, dai mutui americani al debito pubblico dei paesi europei. Potevano riportare il mondo al protezionismo, interrompendo la marcia verso un'economia sempre più integrata, come già drammaticamente accaduto in passato. Non è successo, ma il lascito di questi anni rende più ardue le sfide da affrontare per continuare il percorso. Un gruppo di valenti economisti analizza oggi "le sfide della globalizzazione", illustrate prima della crisi in un omonimo libro scritto da Ferdinando Targetti e Andrea Fracasso. In questo nuovo volume il lettore viene guidato in maniera piana e con un linguaggio scevro di tecnicismi tra quei problemi che impediscono una crescita diffusa e stabile, senza interruzioni così drammatiche come quelle in corso: dalle politiche monetarie e finanziarie ai complessi rapporti economici internazionali, dalla travagliata integrazione dell'Unione Europea alle diseguaglianze all'interno dei singoli paesi.
Evoluzione del lavoro, crisi del sindacato e sviluppo del paese
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 320
Strategie di crescita dei grandi gruppi italiani (1976-1985)
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1993
pagine: 256
John M. Keynes. Linguaggio e metodo
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 1990
pagine: 287
Produttività e cambiamento nell'industria italiana. Indagini Quantitative
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 395
Superata la crisi del 2001/2002 l'industria manifatturiera italiana è entrata in una fase di ristrutturazione la cui natura ed estensione non sono ancora del tutto evidenti. Qualcuno insiste sull'ipotesi di declino, soprattutto alla luce dei dati sulla crescita e sulla produttività, altri invece pongono in rilievo i successi di numerose medie e grandi imprese. Intento di questo volume, che presenta i risultati di una ricerca promossa dalla Società Italiana di Economia e Politica Industriale (Siepi), è contribuire a una migliore comprensione dei limiti e delle potenzialità di tale processo. Ne emerge un quadro certamente non completo e definitivo, pieno di luci e di ombre, che lascia però intravedere un effettivo cambiamento di passo rispetto al decennio precedente. Dopo un lungo periodo di scarse trasformazioni della composizione settoriale e dimensionale e della "governance" delle imprese, negli ultimi anni il sistema produttivo sembra aver reagito con esiti positivi in termini di competitività. Queste novità, peraltro, non hanno ancora trovato piena evidenza nei dati statistici aggregati. Nel 2008/2009, le stesse imprese, ristrutturate e non ristrutturate, sono state colpite da una nuova e ben più grave crisi, che le sta sottoponendo alla durissima prova di una caduta verticale della domanda. Fra non molto sapremo chi ha vinto o perso, anche per effetto delle scelte fatte negli ultimi anni, e capiremo quale prospettiva attende l'economia italiana nel prossimo futuro.