Libri di Fabio Pastorelli
Gog
Giovanni Papini
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2017
pagine: 320
La modernità, per i suoi critici, genera mostri: Gog è uno di questi. Un "cervello" dalla curiosità insaziabile, prodotto di un'America opulenta e barbara, che col suo materialismo sta invadendo l'Europa. Gog fornisce a Papini l'occasione per costruire una galleria di personaggi reali o immaginari sui quali esercitare la sua fantasia visionaria, macabra e surreale. Dietro il suo sorriso ironico e beffardo affiora la convinzione, comune a non pochi intellettuali europei degli anni Venti e Trenta del Novecento, che la catastrofe della grande guerra, annuncio di nuove future apocalissi, abbia smentito tutte le illusioni del progresso e riportato il caos in un mondo che ha perso di vista i suoi valori più autentici. È ancora possibile una via di uscita? Introduzione di Anna Scarantino.
Ragazzo
Piero Jahier
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2016
pagine: 188
Nell'operazione di profondo rinnovamento della cultura e della letteratura italiana di primo Novecento, di cui la rivista "La Voce" fondata e a fasi alterne diretta da Giuseppe Prezzolini fu la principale promotrice, posto di primo piano occupa Piero Jahier (Genova, 1884 - Firenze, 1966). In Ragazzo Jahier rievoca i momenti più significativi della propria giovinezza, il suicidio del padre, la povertà della famiglia, le origini valdesi, tramite uno stile che, quando non giustappone, mescola costantemente prosa e poesia. Insieme con Il mio Carso di Scipio Slataper e Il peccato di Giovanni Boine, Ragazzo rappresenta l'esito più felice della stagione letteraria dell'autobiografia lirica. Il volume, che riproduce il testo dell'edizione definitiva, dà conto della totalità del processo variantistico, dalle prime stesure manoscritte alle edizioni a stampa. In chiusura è offerto al lettore il repertorio bibliografico degli scritti d'autore, frutto dello spoglio di riviste e quotidiani dell'epoca, che ha permesso il recupero degli scritti dispersi, molti dei quali successivi al secondo dopoguerra.
Lettera sul disegno
Anthony Shaftesbury
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2007
pagine: 44
Una salute incerta e il dolce clima di Napoli inducono Shaftesbury nel 1712 a dedicarsi alla stesura di opere più "leggere" e consone allo spirito del paese che lo ospita: questa è l'origine della "Lettera sul disegno". Una precisa riaffermazione del valore delle arti all'interno di una società libera, e quindi dello stretto legame che esiste tra libertà politica, sviluppo delle arti ed educazione del popolo al gusto. Ma se la parte centrale della "Lettera" è un inno alla libertà e all'arte, nella prima e nella terza compaiono anche argomenti più pratici e concreti (e a volte per certi versi di sorprendente attualità), come quando Shaftesbury lamenta i pochi soldi investiti nella formazione artistica dei giovani in Inghilterra, al contrario invece di quanto accada in Francia.