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Libri di Anthony Shaftesbury

Lettera sull'entusiasmo

Anthony Shaftesbury

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2022

pagine: 96

«Essendo indirizzata contro ogni forma di fanatismo in difesa di un entusiasmo «ragionevole», contro una religiosità irrazionale per una razionalità in grado di accogliere tutte le istanze del sentimento, la Lettera sull’entusiasmo era anche un manifesto di «tolleranza» in materia di religione. Unica arma in essa riconosciuta, infatti, era l’ironia. Così, per un verso, era il manifesto di una polemica religiosa spregiudicata nelle sue istanze critiche senza confini, ma anche aperta alla celebrazione dei valori morali e delle spinte vitali. Per un altro verso esaltava nell’entusiasmo «luminoso» – come lo avrebbe chiamato Leibniz – quella forza universale della natura, alla quale tutto deve essere subordinato, e in cui tutto deve risolversi. La Lettera aveva in tal modo una duplice funzione: difesa di un’ironia critica di timbro socratico nei confronti di un certo tipo di religione; delineazione di una concezione dell’uomo e della realtà, e della unità profonda di tutta la realtà, come celebrazione e realizzazione di valori morali ed estetici.» (Dallo scritto di Eugenio Garin)
13,00 12,35

Lettera sul fanatismo

Anthony Shaftesbury

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2016

pagine: XXIX-128

Tre motivi per leggerlo: perché è una lettera illuminante scritta da un filosofo più di tre secoli fa e ancora oggi essenziale. Perché è un manifesto contro la malinconia e l'eccesso di serietà. Perché è un inno alla leggerezza che è l'anticamera della libertà.
8,00 7,60

15,00 14,25

Lettera sull'entusiasmo. Testo inglese a fronte

Lettera sull'entusiasmo. Testo inglese a fronte

Anthony Shaftesbury

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2014

pagine: 105

La "Lettera sull'entusiasmo" (1708) di Anthony Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, ha conosciuto in passato varie traduzioni italiane. Riproporre una nuova versione significa recuperare un testo che ancora oggi mantiene viva la sua attualità grazie alla lucida e sottile critica mossa alla superstizione e al fanatismo. La cura dell'entusiasmo religioso, perché di malattia si tratta, suggerita da Shaftesbury nel saggio, consiste da un lato nell'uso della critica e del ridicolo come prova di verità, e dall'altro nell'impiego del principio della tolleranza, come aveva già suggerito John Locke, il precettore di Shaftesbury, nel dirimere i conflitti religiosi.
10,00

Lettera sul disegno

Anthony Shaftesbury

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2007

pagine: 44

Una salute incerta e il dolce clima di Napoli inducono Shaftesbury nel 1712 a dedicarsi alla stesura di opere più "leggere" e consone allo spirito del paese che lo ospita: questa è l'origine della "Lettera sul disegno". Una precisa riaffermazione del valore delle arti all'interno di una società libera, e quindi dello stretto legame che esiste tra libertà politica, sviluppo delle arti ed educazione del popolo al gusto. Ma se la parte centrale della "Lettera" è un inno alla libertà e all'arte, nella prima e nella terza compaiono anche argomenti più pratici e concreti (e a volte per certi versi di sorprendente attualità), come quando Shaftesbury lamenta i pochi soldi investiti nella formazione artistica dei giovani in Inghilterra, al contrario invece di quanto accada in Francia.
8,00 7,60

Lettera sull'entusiasmo

Lettera sull'entusiasmo

Anthony Shaftesbury

Libro

editore: UTET

anno edizione: 2014

pagine: 88

Anthony Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, nacque a Londra nel 1671 e morì poco più che quarantenne, nel 1713, a Napoli, dove si era stabilito per cercare un clima più adatto alla sua fragilissima salute. Esercitò l'attività politica alla quale lo destinavano il rango e la famiglia, ma a un certo punto della sua breve vita si dedicò esclusivamente alla scrittura di quei trattati che nel 1711 vennero raccolti nei tre volumi intitolati "Caratteristiche di uomini, maniere, opinioni, tempi". Raramente un titolo è stato capace di rispecchiare con tanta fedeltà lo spettro degli interessi preminenti del suo autore. L'entusiasmo di cui Shaftesbury conduce un'impietosa anatomia in questa "Lettera", composta nel settembre del 1707 e pubblicata qualche tempo dopo, com'era l'uso aristocratico, in forma anonima, va considerato nella sua accezione negativa di fanatismo, fede cieca nelle idee collettive, intolleranza nei confronti delle idee altrui. Nessuno, dopo Molière, era stato in grado come il filosofo inglese di capire il profondo legame di complicità che unisce l'ipocrisia di chi si sente sempre nel giusto a un atteggiamento di compunta solennità. "La gravità", osserva Shaftesbury, "è fatta della stessa essenza dell'impostura", ed è un così potente sortilegio che non solo fa sbagliare gli altri, ma inganna puntualmente anche se stessa. Con e-book scaricabile fino al 30-06-2014.
5,00

I moralisti

I moralisti

Anthony Shaftesbury

Libro

editore: Aesthetica

anno edizione: 2003

pagine: 180

21,00

I moralisti

Anthony Shaftesbury

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 180

Anthony Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury (1670-1713) fu un maître à penser fra i più influenti del XVIII secolo. Le sue Characteristics of Men, Manners, Opinions, Times -, apparse in tre volumi a Londra nel 1711, conobbero una decina di edizioni e ristampe già alla fine del Settecento. Letto e studiato dai maggiori pensatori del tempo, Shaftesbury fu elogiato da Hume e deriso da Voltaire, attaccato da Mandeville e difeso da Hutcheson, tradotto in Francia da Diderot e celebrato in Germania da Herder e Leibniz. Le sue opere divennero testi di riferimento nei più diversi ambiti d'indagine.. È però nei Moralisti che si trovano definiti e portati a matura riflessione tutti i temi della filosofia shaftesburiana, in primo luogo l'estetica. Suo è anzi il merito d'aver inserito l'estetica tra le discipline propriamente filosofiche, assicurando una riflessione autonoma al bello, posta ormai sullo stesso piano d'altri temi speculativi "maggiori".. Usciti in forma definitiva nel 1709, i Moralisti richiamarono all'attenzione dei contemporanei quelli che sarebbero poi divenuti i principali temi dell'estetica moderna: gusto, genio, gerarchia delle forme, sublime, disinteresse, non-so-che, insieme all'analisi delle facoltà che intervengono nel giudizio estetico, del rapporto fra arte e natura, fra etica ed estetica tutte nozioni codificate da Shaftesbury e da lui ritrasmesse al pensiero europeo.. La presente edizione italiana, nell'elegante versione di Angela Taraborrelli che restituisce la cifra stilistica notevolissima dell'originale, si giova della sapiente cura di Andrea Gatti, che la correda di esaustivi apparati esegetici, critici e bibliografici.
16,00 15,20

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