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Libri di Fabrizio Coticchia

Al di là dell'arcobaleno. I movimenti pacifisti italiani tra ideologie e contro narrazioni strategiche

Andrea Catanzaro, Fabrizio Coticchia

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2018

pagine: 180

Nello scenario internazionale contemporaneo gli attori occidentali hanno dovuto elaborare nuove strategie comunicative per convincere i propri cittadini a sostenere le scelte di politica di difesa, dall'invio di truppe in 'operazioni di pace' all'acquisto di programmi d'armamento. Tra queste strategie figura la cosiddetta 'narrazione strategica', cioè un plot, una storia attraverso la quale una specifica issue è strutturata e presentata al pubblico al fine di convincerlo. Un aspetto determinante che influenza considerevolmente l'efficacia di questi plot è il confronto tra narrazioni e 'contro-narrazioni'. Quali sono dunque le caratteristiche delle contro-narrazioni elaborate dai movimenti di tipo pacifista e disarmista? Come si è evoluto il rapporto tra narrazioni e contro-narrazioni in materia di difesa e sicurezza? Quali idee-guida ne hanno definito i contenuti? La letteratura non ha finora risposto a queste domande rispetto al caso dell'Italia. Questo libro cerca di colmare tale lacuna e di aggiungere un contributo originale, adottando un'ottica interdisciplinare che combina lo studio delle relazioni internazionali, dei movimenti sociali e della storia del pensiero politico. Il volume da una parte ricostruisce il percorso evolutivo messo in atto da alcuni attori appartenenti ai movimenti pacifisti italiani nel mutevole contesto postbipolare, con particolare attenzione ai cambiamenti intercorsi nella struttura e nel pensiero politico della vasta rete di soggetti del network pacifista nell'era post 11 Settembre. Dall'altra, esamina empiricamente le caratteristiche delle contro-narrazioni nel caso italiano, mettendo in risalto la modalità con cui sono stati impiegati i concetti stessi di pace, guerra e disarmo attraverso selezionati casi di studio relativi a missioni militari (Iraq, Libia) e acquisizione di programmi d'armamento (F-35). La ricerca, basata su un ampio materiale empirico (analisi del contenuto di documenti e dibattiti parlamentari, interviste, fonti secondarie) è il primo tentativo di esaminare in modo sistematico, a partire dai loro elementi ideali, le contro-narrazioni strategiche adottate da movimenti politici sociali italiani nel nuovo secolo e consente di approfondire i più attuali e dibattuti temi-chiave in materia di difesa, sicurezza e movimenti sociali.
22,00 20,90

La guerra che non c'era. Opinione pubblica e interventi militari italiani dall'Afghanistan alla Libia

Fabrizio Coticchia

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2014

pagine: XXIX-156

Politica estera e difesa non occupano sempre una posizione preminente nel dibattito italiano. Tale indifferenza, che non rappresenta una novità nella storia della Prima e della Seconda Repubblica, appare paradossale alla luce del grande dinamismo militare nazionale. Dal crollo del Muro di Berlino, le nostre forze armate sono intervenute in tutti i principali teatri di crisi. Le recenti decisioni di non partecipare alle operazioni in Mali e di non fornire supporto a un eventuale intervento armato in Siria possono rappresentare un primo segnale di stanchezza dell'opinione pubblica. Gli italiani hanno dimostrato di apprezzare le missioni quando sono "di pace": definizione inadatta agli interventi in Iraq o Libia, che non hanno infatti riscosso il consenso dei cittadini. Quali elementi garantiscono allora il supporto dell'opinione pubblica? Come si costruisce il consenso in materia di difesa e sicurezza? Quali fattori hanno reso efficace la "narrazione strategica" impiegata per convincere il pubblico? Il libro risponde a queste domande, mettendo a confronto dati e sondaggi, e introducendo una nuova prospettiva per analizzare il rapporto tra opinione pubblica e missioni militari italiane nel nuovo secolo. Prefazione di Vittorio Emanuele Parsi.
16,00 15,20

Qualcosa è cambiato? L'evoluzione della politica di difesa italiana dall'Iraq alla Libia (1991-2011)

Qualcosa è cambiato? L'evoluzione della politica di difesa italiana dall'Iraq alla Libia (1991-2011)

Fabrizio Coticchia

Libro: Libro in brossura

editore: Pisa University Press

anno edizione: 2014

pagine: 272

Le pressanti necessità di riforma della politica di difesa italiana, in un contesto di grave crisi economica, hanno sollevato l'attenzione del dibattito pubblico attorno al processo di trasformazione dello strumento militare. Proprio in funzione di capire quali direzioni potrebbe prendere l'Italia nel prossimo futuro, appare necessario analizzare in dettaglio il passato, osservando criticamente il controverso percorso di evoluzione avvenuto dal termine della Guerra Fredda. Lo scopo del libro è rispondere alle seguenti domande di ricerca: quali sono i tratti distintivi della politica di difesa italiana dell'epoca post-bipolare? Quali i fattori ricorrenti che hanno segnato i numerosi interventi militari oltre confine? Dopo aver esaminato la recente letteratura ed i principali documenti strategici nazionali, lo studio confronta le caratteristiche di un "modello nazionale di intervento" con la realtà operativa e politica che ha accompagnato le principali missioni militari intraprese dal 1990 al 2011 (Iraq-Kuwait, Somalia, Balcani, Afghanistan, Iraq, Libano e Libia). Attraverso fonti secondarie e primarie (documenti ufficiali, analisi del discorso), la ricerca arriva così a delineare in maniera sistematica le costanti con le quali l'Italia ha affrontato crisi regionali, conflitti intra-statali o emergenze umanitarie, fornendo al contempo il quadro più aggiornato del dibattito nazionale relativo alla politica di difesa.
18,00

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