Libri di Fabrizio Vielmini
Orizzonti d'Eurasia. Storia, politica ed economia del supercontinente. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Mediabooks
anno edizione: 2025
pagine: 208
Con la dissoluzione dell’Unione Sovietica, il cuore dell’Asia Centrale ha visto sorgere cinque nuove repubbliche indipendenti: Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan, Tagikistan e Turkmenistan. Un’indipendenza inattesa e difficile ha segnato i primi tre decenni di questi Stati, che hanno dovuto affrontare l’erosione della stabilità socioeconomica garantita dal sistema sovietico, scoprendosi improvvisamente soli di fronte a un mondo dominato da modelli occidentali e alle contraddizioni di una globalizzazione sempre più pressante. In questo affascinante viaggio storico e politico, “I Cinque Stan della Asia Centrale” analizza come i nuovi Stati abbiano cercato di adattarsi al mutato equilibrio geopolitico, tra l’influenza di potenze globali e regionali. Dall’avventura americana in Afghanistan al ritorno della Russia, fino alla crescente presenza della Cina con la sua ambiziosa Belt and Road Initiative, il volume esplora il complesso gioco di alleanze e rivalità che ha ridisegnato il destino di una regione cruciale per i futuri assetti internazionali. Uno sguardo lucido e documentato che svela le tensioni, le opportunità e le sfide affrontate dai cinque Stan negli ultimi 30 anni.
Kazakistan: fine di un'epoca. Trent'anni di neoliberismo e geopolitica nel cuore della terra
Fabrizio Vielmini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 408
Nono Stato al mondo per estensione, stretto tra Russia e Cina, il Kazakistan si trova al centro degli equilibri della “nuova guerra fredda” provocata dal conflitto in Ucraina agli inizi del 2022. In questa dettagliata ricostruzione, Fabrizio Vielmini segue la parabola politica di Nursultan Nazarbaev, autocrate visionario la cui eclissi ha innescato una lotta feroce fra i dignitari della sua corte, fatta di apparati deviati e tattiche di manipolazione di massa. Vittima ne è stata la società kazakistana, un variegato tessuto di etnie, religioni e tribù, espropriate dalle ricchezze del proprio Paese. L’adesione del regime al neo-liberismo, unita all’etnicizzazione della vita pubblica assortita da influenze islamiche, ha scosso le basi della convivenza civile. Al centro degli equilibri strategici della “nuova guerra fredda” in Ucraina, il nuovo Presidente Tokaev cerca di mantenere il Kazakistan in equilibrio fra le tempeste interne e i sommovimenti geopolitici circostanti, che rischiano di travolgere le fragili basi dell’esistenza di questo sorprendente Paese a cavallo tra Oriente e Occidente.

