Libri di Farhad Khosrokhavar
Lo jihadismo al femminile. Perché le donne hanno scelto lo Stato Islamico?
Fethi Benslama, Farhad Khosrokhavar
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2019
pagine: 102
Le donne che hanno scelto di associarsi allo Stato Islamico sono circa cinquecento. Come interpretare questo fenomeno che ha preso campo in Europa, al punto che nel 2015 il numero delle donne in partenza ha quasi eguagliato quello degli uomini? Quali sono le motivazioni e le aspirazioni di queste giovani e talvolta giovanissime? Utilizzando in modo complementare l’approccio socio-antropologico e quello psicoanalitico, questo libro propone un’analisi del fenomeno fondata su dimensioni oggettive (età, classe sociale, luogo di residenza, cultura musulmana o conversione), illustrando le istanze soggettive legate all’adesione femminile a un regime violentemente repressivo. Lo Stato Islamico, infatti, nega alle giovani le conquiste dell’emancipazione ma, paradossalmente, dona loro il senso di esistere in quanto spose di combattenti e madri di “leoncini” destinati al conflitto, come i mariti lo sono alla morte. Il fascino esercitato da tale regressione merita attenzione poiché sembra rappresentare uno degli elementi caratterizzanti della nostra modernità.
I nuovi martiri di Allah
Farhad Khosrokhavar
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2006
pagine: XVIII-269
Negli ultimi anni, l'islamismo radicale si manifesta attraverso il martirio che vede morire per la causa un elevato numero di persone. I "neomartiri" si identificano con una fantomatica comunità di musulmani opposta a una comunità altrettanto fantomatica di miscredenti. Si continua a parlare della rete deterritorializzata che presiede a questo tipo di attivismo politico-religioso, ma ci si rifiuta ancora d'interrogarsi sulle forme di soggettività disposte alla pratica suicida, che esige un grado inaudito di abnegazione e accecamento.
La ricerca di sé. Dialogo sul soggetto
Alain Touraine, Farhad Khosrokhavar
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2003
pagine: 285
La ricerca di noi stessi può insegnarci a vivere? Questo interrogativo costituisce il filo rosso intorno a cui si sviluppa il dialogo tra Alain Touraine e il suo collega Farhad Khosrokhavar. Touraine afferma che in un mondo che appare ormai pericoloso e frammentato l'io diventa il solo principio di valutazione di situazioni e comportamenti. Di fronte al fallimento della filosofia della storia e alla pressione degli interessi economici, l'individuo di oggi, per ritrovare il senso della vita, si rivolge deliberatamente verso se stesso, e non più verso il passato, il futuro o il presente come è accaduto per molto tempo.