Libri di Federica Pozzi
Il fiore sei tu
Claudio Accorsi
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2023
pagine: 112
"La mano giusta nulla sapeva se non tremare dal freddo del mio cuore. La mano sbagliata per molto tempo dimenticai fino al giorno che ti incontrai lei ti prese e il tuo calore mi accese". La stessa mano consapevole raccontata in questa poesia viene tesa durante la lettura dell’intera raccolta poetica, accompagnando il lettore dall’inizio alla fine all’interno di un percorso profondo, rispettoso dei tempi della natura e, sotto certi aspetti, propedeutico ad affrontare le sfide del futuro. Dalla prefazione di Federica Pozzi, Sara Giambelluca
Non sono comoda da nessuna parte
Federica Pozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Marna
anno edizione: 2020
pagine: 120
"Un diario è vero quando scrive e racconta le fragilità della vita, perché la vita spesso, che ci piaccia o no, è veramente tale quando è fragile. E fragili sono le vite che vengono annotate in questo diario di Federica e Stefano. Di imprese ne hanno affrontate parecchie in giro per i tre continenti che li hanno accolti, in giro perché sempre scomodi nello stesso posto, come piace spesso ripetersi a questa coppia che ha fatto delle fragilità la loro forza. La perenne scomodità di Federica e Stefano non è quella di tanti viaggiatori capricciosi che hanno voglia di vedere il mondo stando ben sicuri sulla propria nave da crociera o nel chiuso di una jeep per non rischiare le fauci di un leone o per non sporcarsi troppo le mani. Le pagine che state per leggere ci invitano proprio a vivere un poco di più scomodamente, perché una vita vera è una vita che sempre di più persegue il bene piuttosto che il meglio, infatti il meglio è nemico del bene per dirla con le parole di un loro amico." (dalla prefazione di padre Giannicola Maria Simone).
Al termine del binario: Auschwitz
Aldo Navoni, Federica Pozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Linea Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 172
“Al termine del binario: Auschwitz” è un documento iconografico su quanto oggi si può ancora visitare e conoscere del campo di sterminio nazista più noto d’Europa: Auschwitz. Immagini e testi si coniugano per accompagnare il lettore in un viaggio nella terribile storia del luogo dove trovarono la morte milioni di persone. Prefazione: Simon Levis Sullam; postfazione: Riccardo Calimani.