Libri di Franca Garesio Pelissero
Ci piaceva ballare nonostante la guerra
Franca Garesio Pelissero
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2023
pagine: 176
Pane e pere a colazione
Franca Garesio Pelissero
Libro: Libro in brossura
editore: Araba Fenice
anno edizione: 2019
pagine: 192
L'invito alla lettura di questo libro si può anche considerare come un invito a una merenda in compagnia, ricordandoci che merenda deriva dal latino merere che significa meritare. Ecco, leggere l'esito di questa lunga e complessa ricerca che riporta alla memoria tratti di un passato gastronomico che a volte significava anche fame, malora, è il necessario tornante di conoscenza di una storia contadina subalterna, per comprendere meglio chi siamo e dove stiamo andando. È una meritata merenda quel frammento del nostro mangiare quotidiano cui ci apprestiamo con piacere. Un momento per tirare il fiato che non serve tanto a toglierci una fame non ancora attesa quanto, piuttosto, una meritata sosta di felice interpretazione dei sensi che sono parte della nostra traiettoria evolutiva da non dimenticare, anche con una piccola meritata merenda. Una meritata merenda di antropologica lettura per sentirci meglio, accompagnata con pane e pere. Prefazione di Piercarlo Grimaldi.
Quando all'imbrunire suonava l'Ave Maria. Il passato religioso dei paesi astigiani della Val Rilate
Franca Garesio Pelissero
Libro: Copertina morbida
editore: Fabiano
anno edizione: 2011
pagine: 472
La straordinaria vita di Maria Luigia
Franca Garesio Pelissero
Libro: Libro in brossura
editore: Araba Fenice
anno edizione: 2017
pagine: 304
Un romanzo ispirato a una storia vera, ambientato nel Piemonte della prima metà del Novecento. L'incredibile vicenda di una "bastardina", una bambina che si ribella al suo destino scritto di povertà e miseria morale. L'esistenza di Maria Luigia è contrassegnata da coraggio e amore: una grande voglia di migliorare, di non arrendersi ad una strada già apparentemente segnata. L'autrice ci narra una storia fra pace e guerra (in Grecia e nell'Italia del 1944), ricchezza e indigenza assoluta. Tra un passato da ricordare e un futuro tutto da costruire, senza dimenticare le proprie radici.