Libri di Francesca Cantore
Cinema e storia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 278
Una rivista che si colloca su una terra di confine in buona parte ancora da esplorare. Ogni numero presenta contributi interdisciplinari focalizzati su un tema monografico e uniti da un filo comune: lo studio dell’immaginario e delle sue interazioni con la realtà, quale ideale luogo di incontro e dialogo tra il cinema, gli audiovisivi, la cultura visuale e la storia.
Divorzio all'italiana. Regia di Pietro Germi. Analisi della sceneggiatura di Ennio De Concini, Pietro Germi, Alfredo Giannetti
Francesca Cantore, Giorgio Maria Nicolai
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2024
pagine: 120
In questo libro, per la prima volta, la sceneggiatura di Divorzio all'italiana viene analizzata nella sua struttura drammaturgica. E prendendo per mano il lettore, grazie a un'analisi dettagliata, viene dato conto di come la scrittura delle scene, nella loro consequenzialità, abbia saputo coniugare l'attualità della cronaca a un tema di portata universale. Da una parte la denuncia dell'articolo 587 del codice penale, il delitto d'onore, contrassegno di un paese - l'Italia - ancora vittima di una mentalità retrograda; dall'altra l'amaro palesarsi di un limite che attraversa tutti i personaggi, condannandoli all'infelicità. Tramite la vicenda di Fefè, infatti, emerge quanto l'amore puro, incondizionato, ciò che riteniamo sia l'ingrediente principale e necessario per dare senso alle nostre vite, sia in realtà solo un miraggio che si dissolve al dissolversi della passione. Presentato al Festival di Cannes nel 1962, dove vince il Prix de la meilleure comédie, Divorzio all'italiana nel 1963 vince anche il premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale. «Allegro… ma non troppo» lo ha definito Germi. Che ha dichiarato: «Nonostante il tono scherzoso o addirittura comico, credo che sia il film più "cattivo" che finora io abbia fatto».