Libri di Francesca Spinelli
Il filo delle traversate
Anna Ayanoglou
Libro: Libro in brossura
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2025
pagine: 156
In questa raccolta, sua opera d'esordio, Anna Ayanoglou ricostruisce il filo di un'esperienza: dedicata agli anni giovanili trascorsi nei paesi baltici, prima in Lituania e poi Estonia, la poetessa francese ripercorre quel periodo con una lucidità venata di malinconia.
I bambini cambieranno il mondo
Amanda Gorman
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 48
È una mattina piena di sole quando una ragazzina imbraccia una chitarra e riempie del suo canto le strade e gli angoli della città. La sua è una canzone gioiosa che parla di speranza, libertà e solidarietà. Un inno al mondo che verrà e che saranno i bambini a costruire. Perché sono loro il nostro futuro e sanno che niente è impossibile quando le loro voci si uniscono in coro. Mano nella mano, senza pregiudizi ma con l’innocenza che li contraddistingue, possono cancellare le differenze. Abbattere murie costruire ponti per raggiungere chi sembra irraggiungibile. Insegnare che solo praticandola tolleranza si può dare forma a un’unica grande comunità che non conosce confini né barriere di lingua e cultura. Il cambiamento è possibile se accettiamo che siamo noi a dover cambiare per primi perché la realtà che ci circonda possa assumere un volto nuovo. Il cambiamento è dentro e fuori di noi. E risuona più forte che mai. Con le sue parole che illuminano la pagina, Amanda Gorman ci invita a non dimenticare che l’avvenire è nelle nostre mani e, soprattutto, in quelle dei più piccoli. Negli animi puri dei bambini sono racchiusi la forza e il coraggio necessari a fare la differenza e rendere di nuovo grande il mondo. Età di lettura: da 6 anni.
The Hill We Climb. Parole di coraggio, speranza e futuro
Amanda Gorman
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 64
Le parole possono tutto. Questo ci insegna Amanda Gorman. Ci insegna a cercare la luce dietro ogni ombra, a costruire l’alba dopo ogni notte, a resistere davanti a ogni ostacolo. Bisogna farlo non per sé stessi, perché l’uno è nulla senza la moltitudine. Bisogna farlo per creare sempre più ponti che uniscano le persone. Solo la condivisione, la fratellanza, il superare le differenze ci salverà. Solo insieme possiamo scalare il colle. Oltre i confini, oltre gli orizzonti, oltre le distanze, siamo un unico popolo. Un popolo che ha bisogno di credere ancora, di credere di nuovo. E le parole di Amanda Gorman ci sono state regalate per questo. Per guardare al futuro con occhi diversi, con gli occhi di chi sa cosa c’è dietro ma è tutto teso nella volontà di generare il nuovo. Amanda Gorman è diventata una leggenda. Perché chi riesce a infondere coraggio e speranza lo è. È luce. E sprona tutti noi a diventarlo. Davanti al Campidoglio, durante la cerimonia all’insediamento della presidenza di Joe Biden, la ventiduenne Amanda Gorman senza esitazione alcuna ha dato voce alla sua generazione. Da quel momento la stampa di tutto il mondo non ha mai smesso di parlare di lei. Michelle e Barack Obama hanno visto in lei una fonte di ispirazione a cui guardare con orgoglio. Poetessa, attivista di successo premiata a livello internazionale, da anni lotta per l’uguaglianza razziale, la giustizia di genere, i diritti umani e la difesa dell’ambiente. È la donna più giovane a cui è stato assegnato il titolo di National Youth Poet Laureate; dal 2014 è delegata giovanile dell’Onu. Nessuno dimenticherà mai le parole che ha pronunciato davanti a milioni di persone, fondamentali per noi e soprattutto per i nostri figli. Perché sono loro il nostro futuro, da oggi più luminoso se a fare da faro ci sono donne come Amanda Gorman.
Dovremmo essere tutti femministi
Chimamanda Ngozi Adichie
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 57
I maschi e le femmine sono indiscutibilmente diversi sul piano biologico, ma la socializzazione accentua le differenze. Prendiamo l'esempio della cucina. In generale, è più probabile che siano le donne a sbrigare le faccende di casa: cucinare e pulire. Ma qual è il motivo? È perché le donne nascono con il gene della cucina o perché sono state educate a credere che cucinare sia un loro compito? Il problema del genere è che prescrive come dovremmo essere, invece di riconoscere come siamo. Passiamo troppo tempo a insegnare alle ragazze a preoccuparsi di cosa pensano i ragazzi, a essere ambiziose ma non troppo, a puntare al successo ma non troppo, altrimenti saranno una minaccia per gli uomini. Allo stesso tempo facciamo un grave torto ai maschi educandoli a aver paura della debolezza, della vulnerabilità. Spingendoli a credere di dover essere dei duri, li rendiamo fragili. In questo modo il genere ci inchioda a dei ruoli prefissati che spesso non ci rispecchiano. E se ci concentrassimo sulle capacità e sugli interessi invece che sul genere? Quanto saremmo più felici, quanto ci sentiremmo più liberi di essere chi siamo veramente?
Dovremmo essere tutti femministi
Chimamanda Ngozi Adichie
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 56
In questo saggio molto personale, scritto con grande eloquenza - frutto dell'adattamento di una conferenza TEDx dal medesimo titolo di straordinario successo - Chimamanda Ngozi Adichie offre ai lettori una definizione originale del femminismo per il XXI secolo. Attingendo in grande misura dalle proprie esperienze e riflessioni sull'attualità, Adichie presenta qui un'eccezionale indagine d'autore su ciò che significa essere una donna oggi, un appello di grande attualità sulle ragioni per cui dovremmo essere tutti femministi. In un contesto in cui il femminismo era considerato un ingombrante retaggio del secolo scorso, la posizione di Adichie ha cambiato i termini della questione. Alcuni brani della sua conferenza sono stati campionati da Beyoncé nel brano Flawless e hanno fatto il giro del mondo. La scritta FEMINIST a caratteri cubitali come sfondo della performance dell'artista agli Mtv Video Music Awards e il famoso discorso dell'attrice Emma Watson alle Nazioni Unite in cui si dichiara femminista sono segni evidenti del fatto che c'è un prima e un dopo "Dovremmo essere tutti femministi".
César Birotteau
Honoré de Balzac
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 400
Protagonista assoluto di questo romanzo, che Balzac stesso considerava uno dei suoi capolavori, è César Birotteau: figlio di contadini, è giunto a Parigi da ragazzo in cerca di fortuna e, da garzone di magazzino, è diventato il più ricercato profumiere del faubourg Saint-Honoré, un commerciante rispettato e ammirato. Desideroso di migliorare il proprio status, tuttavia, Birotteau si lascia intrappolare in un inganno fatto di ardite operazioni finanziarie, oscure speculazioni edilizie, giornalismo spregiudicato e pubblicità menzognere. Romanzo sul mondo del commercio e delle banche, ritratto della borghesia ottocentesca, questa "scena della vita parigina" è costruita come una pièce dal ritmo incalzante che alla narrazione delle imprese del protagonista accompagna un magistrale affresco della Francia della Restaurazione.