Libri di Francesca Zilio
Divisione e riunificazione. Itinerari storici nella Berlino della Guerra fredda
Francesca Zilio
Libro: Libro rilegato
editore: Villa Vigoni Editore
anno edizione: 2020
pagine: 152
Negli edifici, nelle strade e nelle piazze della Berlino odierna sono ancora inscindibili, anche se non sempre evidenti, i rapporti fra storia, politica, architettura e urbanistica senza i quali è impossibile comprendere le radicali trasformazioni del paesaggio urbano che la città ha conosciuto nell'ultimo secolo e in particolare nel secondo dopoguerra. Ricostruendo la storia di questi luoghi attraverso quattro capitoli-itinerari che si snodano in diversi quartieri, il saggio illustra la storia della Germania e della sua capitale durante la Guerra fredda, il ruolo delle potenze occupanti e gli effetti di trattati diplomatici e posizioni politiche sulla vita quotidiana degli abitanti e addirittura sul linguaggio utilizzato per descriverla. Il volume è un progetto di Public History, che avvicina alla storia tedesca il lettore non specializzato. A corredo, una mappa per ogni itinerario e un indice dei luoghi permettono di identificare facilmente tutti i siti menzionati.
Unirsi e non restare spettatori immobili di ciò che accade nel mondo. Mariano Rumor, l'integrazione europea e la distensione
Francesca Zilio
Libro: Libro in brossura
editore: Apes
anno edizione: 2020
pagine: 176
Roma e Bonn fra Ostpolitik e CSCE 1969-1975
Francesca Zilio
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 360
Al centro dell'opera è lo sviluppo della questione tedesca a partire dalla fine degli anni Sessanta, analizzato nella dimensione bilaterale della Ostpolitik così come nella sua trattazione a livello multilaterale in seno alla Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa. Sulla base di fonti inedite dall'archivio privato dell'Amb. Luigi Vittorio Ferraris, vice capo della delegazione italiana alla CSCE, poi ambasciatore a Bonn, e dagli Archivi di Nenni, Moro e del Ministero degli Esteri tedesco, la ricerca ricostruisce l'approccio di Roma alla Ostpolitik e alla distensione internazionale. Particolare attenzione è rivolta ai tentativi di influenzarlo compiuti dalla Repubblica federale e ai limiti imposti all'attivismo italiano dalle logiche della guerra fredda. Essa approfondisce inoltre le posizioni assunte da Bonn riguardo la sua questione nazionale nei diversi contesti internazionali analizzati, rilevando le difficoltà incontrate nel conciliare i propri obiettivi con quelli degli alleati occidentali.