Villa Vigoni Editore
Judith traditions from antiquity to modern times
Libro
editore: Villa Vigoni Editore
anno edizione: 2025
pagine: 224
Crisi, Sovranità, Europa. Atti del Convegno internazionale in onore del centenario della nascita di Reinhart Koselleck (Bologna, 20-22 novembre 2023)
Gennaro Imbriano
Libro
editore: Villa Vigoni Editore
anno edizione: 2025
pagine: 256
Il cristianesimo. Storia, forme di vita, cultura
Jörg Lauster
Libro
editore: Villa Vigoni Editore
anno edizione: 2024
pagine: 144
Die Deutsch-Italienische Handelskammer 1921-2021. Eine historische Ortsbestimmung-La Camera di Commercio Italo-Germanica 1921-2021. Un inquadramento storico
Maximiliane Rieder
Libro
editore: Villa Vigoni Editore
anno edizione: 2023
pagine: 336
E la nave va... Italy and Germany in turbulent times
Libro
editore: Villa Vigoni Editore
anno edizione: 2023
pagine: 280
Cantiere Europa. Ri-costruzioni italo-tedesche-Europas baustellen. Deutsch-italienische re-konstruktionen
Libro
editore: Villa Vigoni Editore
anno edizione: 2023
pagine: 304
Fragile orders. Understanding intergovernmentalism in the context of EU crises and reform process
Matteo Scotto
Libro: Libro in brossura
editore: Villa Vigoni Editore
anno edizione: 2022
Juan de Segovia e il Corano. Convertire i musulmani nell'Europa del Quattrocento
Davide Scotto
Libro: Libro in brossura
editore: Villa Vigoni Editore
anno edizione: 2022
pagine: 302
Nella primavera del 1456 Juan de Segovia portava a termine un Corano trilingue (arabo castigliano e latino) su cui aveva lavorato intensamente col "faqīh" musulmano Yça Gidelli. Lo riteneva fondamentale per il piano di conversione dei musulmani "via pacis et doctrine" concepito dopo la caduta di Costantinopoli (1453). Il libro indaga le origini e lo sviluppo del progetto di Segovia, dalle lezioni universitarie alle dispute con i musulmani, dai dibattiti di Basilea all'esilio presso il priorato di Aiton in Savoia, fino al destino dei suoi libri dopo la morte. Giudicando inutile l'attesa di miracoli, la predicazione in terra islamica e la crociata promossa dal papato, Segovia considerava la conoscenza scrupolosa del Corano indispensabile per i cristiani impegnati nel confronto col mondo islamico, ma anche per i musulmani, i quali, attraverso la loro legge, avrebbero compreso la dottrina cristiana. La proposta di Segovia rinvia non già a preoccupazioni legate alla tolleranza religiosa o a istanze pacifiste modernamente intese, né al metodo di studio dell'islam adottato dall'arabistica europea nel secondo Ottocento, e neppure a iniziative di dialogo interreligioso novecentesche. Innervata dal lessico e dall'esegesi delle Scritture, essa è da ricondursi alla pratica del confronto tra dotti cristiani e islamici che, discussa con interlocutori come Niccolò Cusano e Enea Silvio Piccolomini, Segovia riteneva la sola soluzione efficace per arginare le guerre e persuadere i musulmani a convertirsi volontariamente alla fede cristiana. [Testo dell'editore]