Libri di Francesco Freda
Una vita senza trucco. I miei primi 90 anni di cinema
Francesco Freda
Libro: Libro in brossura
editore: Sarnus
anno edizione: 2016
pagine: 80
Tirando le somme della propria esistenza, l'autore ripercorre la sua lunga e appassionante carriera di truccatore. Le memorie spaziano dai ricordi dell'infanzia alle vicende drammatiche della guerra, dal rapporto non sempre felice con il padre, burbero ed estremamente rigido, fino all'incontro con l'arte e con i "mostri sacri" del cinema italiano, come Marcello Mastroianni e Sofia Loren con cui stringe un'amicizia sincera. Una vita senza trucco è un'autobiografia toccante, densa di aneddoti e curiosità sul mondo dello spettacolo, e allo stesso tempo la testimonianza appassionata di un uomo non comune che ha dedicato l'intera vita alla ricerca della bellezza.
L'artigiano della bellezza
Francesco Freda
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2014
pagine: 104
È questo il racconto lucido dell'intensa vita professionale da truccatore per il cinema di Francesco Freda. Figlio del Neorealismo, l'epoca dell'importante fioritura cinematografica che diffuse in tutto il mondo il nome di grandi registi e attori italiani, l'autore ci racconta i suoi 60 anni di cinema. Anni in cui Cinecittà e la sala trucco diventano la sua seconda casa, l'idea della bellezza la sua ossessione. Uno spaccato di vita, vissuto all'insegna dell'amore, della ricerca della perfezione e, soprattutto, dell'umiltà.
Cinquantanni allo specchio senza guardarsi. Il cinema nel diario di un truccatore
Francesco Freda
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2006
pagine: 158
Questo volume raccoglie, riordinandoli lungo il filo leggero della rievocazione autobiografica, i ricordi degli incontri, degli eventi, delle difficoltà tecniche, degli imprevisti e dei piccoli aneddoti della vita di un truccatore cinematografico che all'immagine filmica e alla costruzione estetica dei personaggi si è dedicato con persistente passione. Sotto le sue mani e davanti al suo specchio sono sfilati i volti di decine di attori italiani e stranieri che, spesso diretti da registi prestigiosi, hanno contribuito a scrivere la storia del cinema del dopoguerra, stabilendo ogni volta con lui un rapporto diverso, ora distaccato e professionale, ora intimo e colloquiale.