Libri di Franco Palmieri
L'altra parte di lei. Amori e tragedie nel dopoguerra romano di Monteverde
Franco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Ikonos
anno edizione: 2025
Roma, 1950. Henry ha undici anni quando, con sua madre Frida, lascia New York per trasferirsi nel quartiere romano di Monteverde. Il padre è morto a Pearl Harbor, Frida è un’ex profuga viennese. In un’Italia che si rialza dalla guerra, madre e figlio cercano un nuovo inizio. Tra avventure, amicizie e i primi turbamenti adolescenziali, Henry scopre una realtà affascinante ma segnata da tensioni sotterranee: le ferite del fascismo, il peso del silenzio, le divisioni tra parrocchie e sezioni di partito. La storia riemerge nei racconti di Leonora, giovane donna spezzata dagli eventi, e nei volti di chi ancora porta addosso le cicatrici del dopoguerra. Un romanzo di formazione e memoria, dove la grande Storia si intreccia alle vite quotidiane, e ogni personaggio sembra inseguire la propria innocenza. Sullo sfondo, un’Italia divisa e mai del tutto riconciliata.
I satiri al «Caffè». Cronache di una rivista satirica un un'epoca tragica
Franco Palmieri
Libro
editore: Ares
anno edizione: 1997
pagine: 168
La memoria giocosa
Franco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2004
pagine: 140
Loana e il professore. Pamphlet illustrato verso un'opera di Umberto Eco
Franco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2005
pagine: 184
In questo libro il polemista Franco Palmieri, con un bonario, esilarante, ma sistematico j'accuse, ha smantellato pezzo dopo pezzo l'ultima fatica di Eco: il romanzo illustrato "La misteriosa fiamma della regina Loana". Con la prosa estrosa e pungente che lo caratterizza Palmieri ha riletto Eco senza timori reverenziali. Inoltre, ha arricchito il suo inesorabile divertissement con una miriade di anagrammi capaci di decriptare i significati sottesi della misteriosa Loana.
Filastrocche e girotondi
Franco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2006
pagine: 176
La commedia dei fumetti. Quando dove come perché i Comics diventarono Toys per satira & per gioco
Franco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2009
pagine: 160
"Toys and Comics" è una innovativa formula museale didattica illustrata in questo. Qui i giocattoli vivono nel contesto storico, favolistico, celebrativo e dei cartoons che li hanno ispirati. Vedere e quindi imparare, in un continuo rimando fra testo e illustrazioni, secondo una formula che introduce il lettore verso una nuova musealità, quella che convoglia nel modernariato le forme espressive, lo stile, il gusto e le mode che vanno dalla metà dell'Ottocento all'anno in cui - è il 1963 - il premio Nobel Giulio Natta inventa "il primo prodotto industriale nato dal petrolio": la plastica. E come fu per i personaggi della Commedia dell'Arte, così col modernariato nascono altri personaggi, quelli che troviamo nei Comics, i fumetti, con l'intento di raccontare, e di satireggiare, la società del Novecento. Da Happy Hooligan (da noi per il Corriere dei piccoli ribattezzato Fortunello) fino al signor Bonaventura, da Popeye a Superman, l'età classica dei fumetti che coincide con l'epoca dei giocattoli di latta litografata annovera anche le illustrazioni ispirate al Futurismo, al cartellonismo pubblicitario, alle architetture razionaliste della Bauhaus riprodotte nelle stazioni ferroviarie delle fabbriche dei trenini elettrici, ai giochi didattici di Bruno Munari, a tutta quella oggettistica che va dai dischi in vinile a 78 giri alle radio a valvole fino alle orchestrine jazz di New Orleans.
Incantati dalla Commedia
Franco Palmieri
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni della Meridiana
anno edizione: 2013
pagine: 144
Vite distratte da una vita diversa
Franco Palmieri
Libro: Libro rilegato
editore: Ikonos
anno edizione: 2024
pagine: 332
Si chiama Old Man River il castellaccio dove il Tevere e l’Aniene si abbracciano, ricettacolo di innocenti sconfitti e di allegre baldorie, dove si piange per una violenza subita covando la giusta rivalsa. I fatti si snodano attraversando i putridi meandri di una Roma arresa al suo splendido degrado paludato e nascosto nei fasti goderecci degli imperi di ieri e della mussolineadura resistente di oggi, dominata dalle feroci bande del pizzo. Quel piccolo e solidale mondo anarchico e libertario vive nella sua realtà trasgressiva e diversa. Ne racconta le straordinarie gesta un ironico Casaro, che rifornendo di formaggi Old Man River, ne distilla i sofferti pensieri e ne testimonia le segrete scorribande. E quante confidenze dopo un gradito assaggio. Un thriller stravagante e insolito intercalato di avventure divertenti, talvolta surreali, un ritratto spensierato e tragico, beffardo e dolente che racconta una romanità trucida e mai arresa, vinta dalle donne di Old Man River, streghe e donzelle, ninfe e odalische, amorevoli compagne ed esseri misteriosi; le regole le hanno stabilite loro.
Superman è nato in Egitto
Franco Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2014
pagine: 190
Se Superman fosse nato in Egitto, il racconto dell'Esodo biblico sarebbe stato diverso. Un'impossibile fuga dalla Storia per eludere un destino profetico e tragico. Bruno, l'ebreo di questo racconto, ci prova inventandosi un'altra vita, e la trascrive in un diario che farà recapitare a un suo vecchio compagno di scuola. Bruno è irrintracciabile e chi ha ricevuto il diario lo cerca invano. Sulle sue tracce scopriamo i peggiori anni del Novecento, una dissoluzione da cui possiamo salvarci affondando in un salutare oblio, dove la guarigione sarebbe infine una tragedia. Entriamo così in un mondo accanto a noi sconosciuto, come se il dramma di pochi non fosse anche il nostro.
Amore e brividi. La bellezza è preda più dell'oro
Franco Palmieri
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 164
Immaginate che, in un piccolo paese di vignaioli della campagna toscana, si ritrovi il cadavere orrendamente squartato di una donna. Ora immaginate le reazioni della gente. Se non siete persone che vivono in un piccolo paese di vignaioli della campagna toscana, probabilmente le avete immaginate male. Chiarito questo punto, magari avete capito anche che il libro che avete in mano in questo momento è un giallo a tutti gli effetti. Il punto è che quando la penna che lo scrive appartiene a Franco Palmieri, le regole possono tranquillamente andare a farsi benedire. Si ride, in queste pagine. Si ride parecchio, perché la toscanità è uno stile di vita e non c'è niente da fare... o la si vive, o niente. Che poi Maddalena e Salazar, assistente e commissario, sappiano essere esilaranti non vuol dire che non sappiano anche il fatto loro. D'altra parte, c'è un serial killer in circolazione che fa fuori le donne (brutte). Ci si può anche scherzare un po' sopra, ma bisogna toglierlo di mezzo. Anche perché il simpaticone si diverte anche a mettere indovinelli ed indizi in rima. Facciamo così: prendete questo libro e portatelo con voi. Un solo consiglio: prima di aprirlo, prendete un bel respiro perché non ne uscirete tanto presto. E anche Umberto Eco e la Bellezza in qualche modo c'entrano.
Il paradiso. È paradis. Libera traduzione della terza cantica dantesca in dialetto romagnolo del contado meldolese. «Cun Dânt scorend e' rumagnòl zintil»
Gainfranco Bendi
Libro: Libro in brossura
editore: Risguardi
anno edizione: 2017
pagine: 390
“Se è difficile la lettura del “Paradiso” immaginate quanto sia ancora più arduo farne la traduzione in romagnolo! Non saprei proprio se Dante redivivo mi inviterebbe a ‘rivedere i miei liti’ data la mia scarsa competenza teologica, oppure mi permetterebbe di ‘mettereper l'alto sale’ il mio naviglio seguendo il suo solco per l'amore che porto alla sua opera. Ad ulteriore conferma del famoso aforisma di sant'Agostino, dopo ‘L'Inféran’ e ‘E' Purgatòri’ eccomi qua con la traduzione in romagnolo della terza cantica. Il tempo è passato ed i pochi capelli sono ormai imbiancati, ma l'amore per Dante e per il nostro dialetto non è scemato, anzi si è rafforzato col tempo. Nel 'Paradiso' son mutati scenario, atmosfera e lo stile della poesia di Dante e di pari passo quelli della mia traduzione, poiché vivo l'insolita esaltante avventura di seguire il poeta in ‘piccioletta barca dietro il legno che cantando varca’ cercando di riportare tutta la ‘Commedia’ al suono familiare del nostro dialetto. Ed ora finalmente ho completato l'opera: testardo e deciso ho seguito Dante passo a passo, perché seguir lui è per me la miglior maniera per imparare e conoscere me stesso.” (Gianfranco Bendi)