Libri di Fulvio Salimbeni
Silvia va in collegio
Ines Argia De Vescovi
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 104
Omaggio alla figura di Ines Argia de Vescovi, insegnante, educatrice, donna di cultura, il volume propone un racconto semi-autobiografico, accompagnato da fotografie e documenti dell'epoca. La protagonista, Silvia, alter ego dell'autrice, entra come educanda nel Collegio San Demetrio di Zara e presto apprende la terribile notizia della prematura morte dell'amata madre: la sua è una storia di dolore ma anche di crescita interiore, descritta con forza narrativa autentica grazie a un linguaggio vivace e immediato. Il libro trova un suo ideale corrispondente in "Parole come foglie, parole da sfogliare. Luigi Riem e il suo tempo" (Udine, Forum 2010), dedicato al marito, il poeta Luigi Riem, assieme al quale Ines Argia è stata ispiratrice e protagonista della realtà culturale regionale, in una vita intensa dedicata da entrambi alla famiglia, all'insegnamento e alla formazione dei giovani, alla crescita sociale e culturale della città e della provincia di Pordenone.
Le minoranze nazionali (1919-1939). La mobilitazione della società civile internazionale
Anna P. Peratoner
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2008
pagine: 348
La prima guerra mondiale, con il crollo del vecchio ordine europeo, segna una fase fondamentale nella storia europea, perché allora iniziò una lunga opera di sperimentazione, interna e internazionale, che tentò di dare un senso e una direzione tanto alla democrazia moderna quanto allo Stato nazionale. Vi è un capitolo di quella storia che questo lavoro ha cercato di indagare, sia per la sua rilevanza nel quadro complessivo della storia delle relazioni internazionali, sia per la sua attualità. Parliamo dell’intreccio che vi è stato tra la storia della Società delle Nazioni e quella delle minoranze europee, attraverso cui emerge un fenomeno abbastanza sconosciuto alla letteratura specialistica, ma di tutto interesse per segnare i confini della storia delle minoranze: il movimento di quella che oggi chiameremmo la «società civile internazionale » e nel nostro caso «europea » che, attraverso la sua costituzione in Organizzazioni Internazionali Private, cioè non governative, si fece portavoce dei bisogni e delle richieste delle minoranze nazionali. Nel periodo tra le due guerre, se da una parte la Società delle Nazioni si preoccupò di costruire un sistema, rivelatosi poi fallimentare, di tutela e di protezione delle minoranze nazionali presenti in alcuni paesi europei, dall’altra le Organizzazioni Internazionali Private si preoccuparono di fare lobby presso la stessa Società delle Nazioni, spesso stringendo alleanze fra loro, per rendere effettiva la protezione e nel contempo per estenderla a tutte le minoranze europee. Tra queste Organizzazioni un posto rilevante venne occupato dal Congresso delle Nazionalità Europee, il caso particolarmente esaminato in questo lavoro, che ebbe come Presidente il parlamentare triestino della minoranza slovena Josip Wilfan.