Libri di G. Brioschi
Perché essere ottimisti sul futuro del lavoro. Quattro argomenti contro i profeti di sventura
Mauricio Rojas
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1999
pagine: 104
È proprio vero, come sostengono Jeremy Rifkin e Vivianne Forrester, che globalizzazione e rivoluzione tecnologica hanno ormai decretato la "fine del lavoro"? Dati alla mano, in questo piccolo libro Mauricio Rojas smentisce una delle fedi popolari più diffuse in questa fine di secolo e si schiera con decisione contro le "falsità" degli odierni profeti di sventura. Il lavoro non è finito nsta per finire. Le economie dinamiche e leggere sono oggi più che mai capaci di produrre sviluppo e posti di lavoro. Non solo. La tecnologia costituisce una risorsa e non un ostacolo. E una maggiore flessibilità del lavoro aiuta l'integrazione e la coesione sociale anziché distruggerle. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno, conclude l'economista svedese, è una maggiore competitività del nostro sistema economico e un po' di fiducia nelle nostre risorse e potenzialità.
Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini
Peter Burke
Libro: Copertina rigida
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 256
In genere gli storici preferiscono ricostruire il passato sulla base di testi e documenti scritti, dati politici, economici o statistici, in alcuni casi testimonianze orali. Ma cosa sarebbe la storia del fascismo o dello stalinismo se non conoscessimo le immagini usate per la propaganda? Quale sarebbe il giudizio su conflitti recenti come il Vietnam senza le testimonianze lasciateci dai reporter di guerra? E risalendo più indietro nel tempo, come potremmo scrivere la storia della vita quotidiana o delle abitudini alimentari dei nostri antenati senza considerare le rappresentazioni visive che ci sono state tramandate? O una storia dell'Antico Egitto che prescinda dallo studio delle pitture tombali? Attraverso un affascinante excursus nei secoli, ricco di esempi tratti dalla storia antica e moderna, europea ed extraeuropea, Peter Burke dimostra come l'uso delle immagini possa arricchire in modo decisivo la nostra conoscenza del passato e del presente. Un ritratto, una statua, un'iscrizione, un arazzo - o più di recente una fotografia o un film - possono rappresentare "prove storiche al pari di quelle più tradizionali, e ci aiutano a comprendere meglio eventi e contesti a noi vicini o lontani.
L'impero assente. L'illusione americana e il dibattito strategico sul terrorismo
Olivier Roy
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 119
Esiste un prima e un dopo l'11 settembre? Quegli eventi hanno aperto un nuovo spazio strategico, ponendo fine al vecchio ordine mondiale? Il terrorismo internazionale, oggi islamico domani d'altra natura, mira a seminare morte e distruzione, o non è piuttosto frutto del conflitto in Medio Oriente, che spinge la gioventù araba a radunarsi sotto il vessillo dell'Islam radicale, esasperata dalla politica americana in Palestina? L'autore conduce un'analisi delle relazioni tra Stati Uniti, Europa e mondo islamico che mostra come i mutamenti emersi alla coscienza collettiva fossero in atto ben prima dell'11 settembre. Quanto è accaduto quel giorno ha solo accelerato alcune decisioni politiche e ha definito la complessità delle realzioni fra Occidente e Islam.
Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini
Peter Burke
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 256
In genere gli storici preferiscono ricostruire il passato sulla base di testi e documenti scritti. Ma cosa sarebbe la storia del fascismo o dello stalinismo se non conoscessimo le immagini usate per la propaganda? Quale sarebbe il giudizio su conflitti recenti come il Vietnam senza le testimonianze lasciateci dai reporter di guerra? E risalendo più indietro nel tempo, come potremmo scrivere la storia della vita quotidiana o delle abitudini alimentari dei nostri antenati senza considerare le rappresentazioni visive che ci sono state tramandate? Attraverso un affascinante excursus nei secoli, Peter Burke dimostra come l'uso delle immagini possa arricchire in modo decisivo la nostra conoscenza del passato e del presente.