Libri di G. Fornari (cur.)
Il capro espiatorio
René Girard
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2020
pagine: 325
Dice Heidegger che ogni vero pensatore pensa un solo pensiero: nel caso di René Girard è quello del «capro espiatorio». In questo saggio egli prende per mano il lettore e, passo per passo, illumina in modo definitivo quel meccanismo della persecuzione e del sacrificio a cui già aveva dedicato La violenza e il sacro. Ed è impossibile sottrarsi alla luce cruda e netta che in queste pagine viene gettata su alcuni temi che per forza ci riguardano tutti. In particolare, colpiranno per la loro radicale novità le interpretazioni di parabole ed episodi dei Vangeli, dove secondo Girard si compie quell'oscillazione decisiva per cui la vittima sacrificale non consente più alla colpa che le viene attribuita, ma diventa l'innocente che come tale si rivendica: così il capro espiatorio si trasforma nell'agnello di Dio.
Vividirossi. Annibale Vanetti
Libro: Copertina morbida
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 48
Il codice Arundel di Leonardo. Ricerche e prospettive. Atti del convegno (Bergamo, 24 maggio 2010)
Libro
editore: CB Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 192
Atti del convegno, Bergamo 24 maggio 2010. Il Codice Arundel rappresenta il secondo grande corpus di annotazioni vinciane dopo il Codice Atlantico, ed è una vasta miniera di insostituibili informazioni da esplorare e integrare pienamente agli altri codici, maggiormente noti, oppure di dimensioni più esigue e quindi apparentemente di più facile accesso. Questo è particolarmente vero nel campo sfuggente e discusso del pensiero filosofico e scientifico di Leonardo, ancora da valutare adeguatamente nel suo insieme e nella sua effettiva importanza storica, e che il Codice Arundel con particolare ricchezza ci documenta. E a questa ricognizione e ricostruzione di un pensiero tuttora ben da definire nei suoi contorni e nella sua consistenza storica è appunto dedicato Il volume raccoglie contributi di Carlo Pedretti, Lorenzo Fatticcioni, Pascal Brioist, Enrico Giannetto, Andrea Bernardoni, Fabio Frosini e Giuseppe Fornari.
La contraddizione virtuosa. Il problema educativo, don Milani e il Forteto
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 181
L'educazione è diventata una delle questioni più urgenti del nostro tempo. Le istituzioni a essa tradizionalmente preposte, la famiglia e la scuola, subiscono sollecitazioni che ne mettono in forse la tenuta e il valore, ma sono i modelli culturali e identitari di un'intera società a mostrarsi sempre meno capaci di dare un orientamento ai singoli individui, soprattutto ai più giovani. In questa emergenza, l'alternativa concreta non è respingere le contraddizioni che stringono da ogni lato l'educazione in nome di qualche teorema o di qualche ricomposizione illusoria, bensì viverle e capirle nelle loro ragioni, cercando di trarne risorse impreviste e nascoste. Questa è stata l'esperienza educativa di don Lorenzo Milani, e questa è stata ed è tuttora l'esperienza di solidarietà e di accoglienza della comunità del Forteto: in entrambi i casi l'attenzione per i dimenticati, per gli ultimi, si è rivelata la più grande forza in grado di conferire dignità e significato all'essere umano, stimolandone la creatività e la volontà di riscatto. Gli scritti che compongono questo volume trovano in queste due esperienze il loro argomento o la loro cornice, e aiutano a capire le premesse sociali, antropologiche, filosofiche che le rendono attuali, spendibili. Educare si può se si guarda in faccia la realtà, una realtà composta da altre facce, da altri esseri umani desiderosi come noi di essere riconosciuti.
Miti d'origine. Persecuzioni e ordine culturale
René Girard
Libro: Copertina morbida
editore: Transeuropa
anno edizione: 2005
pagine: 156
"La decifrazione della mitologia e del rito è una questione che pertiene alla storia della nostra abilità di riconoscere fenomeni di persecuzione. Quello che ci prefiggiamo di raggiungere è un punto al di là dell'ultimo traguardo raggiunto cento anni fa, quando gli ultimi resti del pensiero magico vennero liquidati. In quel momento la nostra cultura raggiunse una soglia oltre la quale tutti i testi mitici e religiosi dell'umanità divengono materiali da demistificare o "decostruire", allo stesso modo dei processi alle streghe e di altre forme di persecuzione collettiva. Sono ormai cinquecento anni che indugiamo su quella soglia, senza mai trovare il coraggio di oltrepassarla. La teoria mimetica del capro espiatorio è il passo oltre quella soglia".