Libri di G. Moschetti
Il principio di proporzionalità come “giusta misura” del potere nell’evoluzione del diritto tributario
G. Moschetti
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2017
pagine: 263
La proporzionalità è cardine dello Stato di diritto che influisce in ogni settore giuridico in cui il potere pubblico incida sui diritti della persona. Lo studio qui presentato, procedendo anche da fonti della letteratura tedesca, indaga le origini di tale principio e si interroga sulla sua natura e sui limiti che pone a tutti i poteri statali. Non è sufficiente stabilire se la limitazione di un diritto fondamentale sia consentita dalla legge e comunque ragionevole: il principio di proporzionalità impone che sia considerato anche il quantum di limitazione e se questo sia, nel caso concreto, assolutamente necessario anche alla luce di possibili alternative. Esso è un "diritto di difesa" a fronte di ogni uso eccedente del potere, autonomo rispetto alla ragionevolezza ed immanente al sistema. Come tale, trova spazio anche nel nostro diritto tributario, oggi troppo legato all'enfasi della mera, generica, ragionevolezza in nome di un preminente interesse fiscale. Valore fondamentale dell'Unione europea e, grazie alle sentenze della Corte di Giustizia, "diritto vivente" della "comunità europea di diritto". Si può dunque parlare oggi nel diritto tributario di un diritto alla proporzionalità come "giusta misura" del potere, contribuendo a migliorare diritto e rafforzare consenso.
Diritto tributario europeo. Codice sistematico
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2016
pagine: 704
Il Codice sistematico di Diritto Tributario Europeo, nella sua prima parte, riproduce le Direttive ed i Regolamenti UE di maggiore applicazione pratica, tra cui la VI Direttiva "fusioni e scissioni" e la Direttiva che disciplina la Cooperazione Amministrativa tra Stati membri. Tale parte è completata dalla riproduzione di documenti di importanza fondamentale, quali la "Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del Cittadino" (1789), la Dichiarazione Universale dei diritti dell'Uomo (1948), la "Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (1950) e la "Carta di Nizza" (2000). Nella seconda parte sono state selezionate alcune tra le più importanti decisioni della Corte di Giustizia UE, suddivise per argomenti ed evindeziate nei passaggi di maggior rilievo, tra cui spiccano le sentenze sotto indicate. Completano il tutto gli indici cronologici ed analitici, suddivisi in base agli argomenti trattati dalle decisioni della Corte ed in base ai principi dalla stessa espressi. Alcune delle sentenze: Axel Kittel, Banca Antoniana spa, Cadbury Schweppes, Collée, Gabor Toth, Garage Molenheide.