Libri di G. Panzieri
La società degli individui
Norbert Elias
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 272
Da sempre le attese, i problemi e le tensioni dell'individuo devono fare i conti con le stesse istanze, le necessità e i limiti imposti dalla convivenza sociale. Le difficoltà di questo rapporto si riflettono nello stereotipo negativo per cui individuo e società, Io e Noi sarebbero concetti contrapposti. Elias opera invece una sintesi tra i due termini, superando la contrapposizione attraverso l'immagine di una rete. Gli esseri umani si modificano nel loro rapporto reciproco: nel loro incessante tessere e ritessere, nel dissolversi e ricostituirsi dei rapporti il singolo cresce, spesso senza accorgersene nemmeno, senza averne alcuna consapevolezza. Elias affronta la questione cruciale del vivere civile tornando ancora a insistere sul concetto di «società», il nodo centrale del suo pensiero.
Potere e civiltà
Norbert Elias
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 432
Assieme a La civiltà delle buone maniere, questo volume costituisce la fondamentale opera che Elias ha dedicato al «processo di civilizzazione», un'impresa che lo ha proiettato a pieno diritto nel gotha della sociologia del secolo scorso. Nella sua interpretazione, durante il medioevo in Europa prende avvio un processo insieme sociale e psicologico, che porta gli individui a interiorizzare norme di comportamento e meccanismi di autocontrollo sempre più vincolanti. È in quell'epoca che i guerrieri imparano a dominare i loro impulsi e a rispettare nella dama la donna; è in quegli anni che nasce la poesia come arte di avvicinarsi l'un l'altro attraverso il linguaggio, mentre declina nel contempo l'aggressiva fisicità dei rapporti. Il possente affresco di Potere e civiltà ricostruisce l'origine di questo processo, collocandola nei meccanismi di feudalizzazione dell'Europa medievale e nella costruzione del grande edificio politico delle monarchie nazionali.
Le tre culture. Sociologia tra letteratura e scienza
Wolf Lepenies
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 424
La civiltà delle buone maniere. La trasformazione dei costumi nel mondo aristocratico occidentale
Norbert Elias
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: XVII-368
Usare le posate per mangiare, evitare di sputare nel piatto, soddisfare in privato i bisogni fisici ci sembrano comportamenti del tutto naturali. Ma sono davvero tali o sono invece il risultato dell'evoluzione culturale? Elias mostra, sulla base di fonti spesso curiose come i galatei, che anche le forme di convivenza più ovvie e quotidiane hanno alle spalle un processo di genesi storica. Le "buone maniere" cominciano ad affermarsi alla fine del Medioevo, con l'avvento della società di corte, una sorta di laboratorio dove si perfezionano tecniche di autodisciplina degli impulsi spontanei - per lo più smodati e violenti - cui i liberi cavalieri medievali potevano dare incontrollata soddisfazione. Si costruiscono così quei codici di comportamento, destinati col tempo a diffondersi in tutta la società, che saranno di fondamentale importanza nello sviluppo dell'età moderna. Ma il "processo di civilizzazione" non è affatto concluso: forse i posteri troveranno rozze e sorprendenti le nostre abitudini più raffinate.
La società di corte
Norbert Elias
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 384
Gli splendori di Versailles, i fasti e gli sprechi di un'aristocrazia al tramonto, le follie dell'etichetta come spie di una società complessa e fortemente gerarchizzata. Analizzando i rituali della corte francese ai tempi del Re Sole, Elias ricostruisce le origini e l'evoluzione di un sistema sociale nato in Francia, ma affermatosi poi in tutta Europa fino alla Rivoluzione e oltre, e coglie l'essenza del rapporto tra forme del cerimoniale, linguaggio dei rapporti sociali e potere.
La grande guerra e la memoria moderna
Paul Fussell
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2014
pagine: 439
Questo libro ormai classico ha esercitato un'influenza decisiva nel rinnovamento del modo di guardare alla prima guerra mondiale. Non è una storia del conflitto, né un esame dei suoi aspetti politici o militari: grazie a una ricca messe di testimonianze letterarie queste pagine pongono al centro dell'attenzione la vita concreta dei soldati e mostrano come la trincea e la battaglia, le esperienze estreme dell'uccidere e del morire lascino una traccia duratura nelle strutture emotive e intellettuali dell'uomo contemporaneo. Muovendosi fra la realtà effettiva della guerra e l'immaginario da essa suscitato, Fussell riconduce così alla Grande Guerra alcuni stereotipi della "memoria" del Novecento.
La grande guerra e la memoria moderna
Paul Fussell
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 446
Fussell utilizza per la sua indagine una ricca messe di materiali, in primo luogo letterari, ponendo al centro l'esperienza individuale della guerra: la vita della trincea, la contiguità della morte. Muovendosi fra questa realtà effettiva della guerra e l'immaginario da essa suscitato, l'autore illustra da un lato come debbano essere fatti risalire alla guerra alcuni stereotipi della "memoria" dell'uomo contemporaneo e dall'altro come la Grande Guerra abbia rappresentato la base su cui l'Europa ha concettualizzato l'evento guerra e lo ha posto al centro del suo modo di vedere e vivere la realtà storico-sociale.