Libri di Norbert Elias
Natura, conoscenza, utopia
Norbert Elias
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 332
Questa raccolta di saggi di Norbert Elias, curati e tradotti da Donatella Capaldi, estende il corpus disponibile in italiano di uno tra i più grandi sociologi del Novecento. La sua visione dei rapporti sociali come rete di interconnessioni fra individui e gruppi, in continua trasformazione, è estremamente attuale, soprattutto per il metodo adottato da Elias, il quale individuò l’emergere di figure di conflitto e di controllo, connesse a dinamiche collettive intra- e interstatali, entro un processo di sviluppo a lungo termine. La ricostruzione dello stretto intreccio fra psicogenesi e sociogenesi delle forme sociali, in contrasto con la “presentificazione” dilagante nelle ricerche sociologiche, spinse l’autore ad approfondire la teoria della civilizzazione, con i relativi meccanismi di autocontrollo degli affetti e del comportamento, e in particolare il tema della convivenza ambivalente tra civilizzazione e de-civilizzazione. Tale doppia tensione influenzerebbe, lungo tutto il corso delle società umane, sia i paradigmi della conoscenza e del rapporto uomo-natura, sia i processi di formazione dello Stato e dell’idea di “nazione”. In questo scenario, la riflessione di Elias si rivolse quindi all’utopia: è ancora possibile immaginare una società futura meno oppressa da ingiustizie e sopraffazione? O dopo la distruzione delle guerre mondiali la prospettiva è ormai distopica? L’indagine su Thomas More divenne cruciale, portandolo ad anticipare la centralità dei conflitti che orientano gli Stati verso la formazione di entità sovranazionali. Cura e introduzione di Donatella Capaldi
La società degli individui
Norbert Elias
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 272
Da sempre le attese, i problemi e le tensioni dell'individuo devono fare i conti con le stesse istanze, le necessità e i limiti imposti dalla convivenza sociale. Le difficoltà di questo rapporto si riflettono nello stereotipo negativo per cui individuo e società, Io e Noi sarebbero concetti contrapposti. Elias opera invece una sintesi tra i due termini, superando la contrapposizione attraverso l'immagine di una rete. Gli esseri umani si modificano nel loro rapporto reciproco: nel loro incessante tessere e ritessere, nel dissolversi e ricostituirsi dei rapporti il singolo cresce, spesso senza accorgersene nemmeno, senza averne alcuna consapevolezza. Elias affronta la questione cruciale del vivere civile tornando ancora a insistere sul concetto di «società», il nodo centrale del suo pensiero.
Humana conditio. Osservazioni sullo sviluppo dell'umanità nel quarantesimo anniversario della fine della guerra
Norbert Elias
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1987
pagine: 113
Tappe di una ricerca
Norbert Elias
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2001
pagine: 384
Il volume si compone di oltre trenta scritti di Elias, parte raccolti per la prima volta in volume e inediti in Italia, parte estratti dal corpus già edito delle opere. Ogni scritto ha una dettagliata introduzione dei curatori, che lo colloca nel tracciato biografico e intellettuale di Elias. Gli scritti vanno dal 1920 al 1990, e individuano quattro fasi fondamentali nella sua attività: gli anni giovanili (1920-1935) fino alla grande tesi sulla società di corte, il quinquennio dedicato al processo di civilizzazione (1935-40) e, dopo dieci anni di silenzio, l'ingresso nella sociologia accademica inglese (1950-1965) e infine il riconoscimento internazionale degli ultimi decenni.
Strategie dell'esclusione
Norbert Elias, John L. Scotson
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 280
Quella che viene portata alla nostra attenzione è l'idea che i rapporti di superiorità/inferiorità, anche in assenza di disuguaglianze etniche o economiche, siano costruiti socialmente in base alla "anzianità" degli ingressi nella comunità, cioè alla distinzione tra "vecchie famiglie" e "nuovi arrivati". A partire da questo assunto, Elias sviluppa una serie di temi che rappresentano altrettanti problemi cruciali per le scienze sociali e per la comprensione delle società contemporanee: l'auto-definizione dei gruppi, la coesione e la solidarietà, l'uniformità delle norme e l'autodisciplina, il pregiudizio e la stigmatizzazione, le strategie di chiusura e di esclusione sociale.
La civiltà delle buone maniere. La trasformazione dei costumi nel mondo aristocratico occidentale
Norbert Elias
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: XVII-368
Usare le posate per mangiare, evitare di sputare nel piatto, soddisfare in privato i bisogni fisici ci sembrano comportamenti del tutto naturali. Ma sono davvero tali o sono invece il risultato dell'evoluzione culturale? Elias mostra, sulla base di fonti spesso curiose come i galatei, che anche le forme di convivenza più ovvie e quotidiane hanno alle spalle un processo di genesi storica. Le "buone maniere" cominciano ad affermarsi alla fine del Medioevo, con l'avvento della società di corte, una sorta di laboratorio dove si perfezionano tecniche di autodisciplina degli impulsi spontanei - per lo più smodati e violenti - cui i liberi cavalieri medievali potevano dare incontrollata soddisfazione. Si costruiscono così quei codici di comportamento, destinati col tempo a diffondersi in tutta la società, che saranno di fondamentale importanza nello sviluppo dell'età moderna. Ma il "processo di civilizzazione" non è affatto concluso: forse i posteri troveranno rozze e sorprendenti le nostre abitudini più raffinate.
La società di corte
Norbert Elias
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 384
Gli splendori di Versailles, i fasti e gli sprechi di un'aristocrazia al tramonto, le follie dell'etichetta come spie di una società complessa e fortemente gerarchizzata. Analizzando i rituali della corte francese ai tempi del Re Sole, Elias ricostruisce le origini e l'evoluzione di un sistema sociale nato in Francia, ma affermatosi poi in tutta Europa fino alla Rivoluzione e oltre, e coglie l'essenza del rapporto tra forme del cerimoniale, linguaggio dei rapporti sociali e potere.
Marinaio e gentiluomo. La genesi della professione navale
Norbert Elias
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 179
In origine l'equipaggio delle navi da guerra inglesi era costituito da due gruppi di diversa origine sociale: aristocratici esperti nell'arte militare e marinai conoscitori della navigazione. Tra essi sorgono aspri conflitti, di cui questo libro ci offre un memorabile esempio con la vicenda di Francis Drake. Nel 1577 Drake salpa a bordo del "Pelican" progettando scorrerie ai danni di spagnoli e portoghesi; accanto a lui, Thomas Doughty, di nobili natali, che lo aveva aiutato a ottenere il tacito avallo alla spedizione da parte della regina Elisabetta. Durante il viaggio lo scontro fra i due aspiranti al comando assoluto esplode violentissimo. Finché in Patagonia dopo una serie rocambolesca di tempeste, abbordaggi, intrighi - Drake prevale e fa giustiziare l'avversario. Secondo Elias questa competizione tra marinai e gentiluomini, repressa in paesi a maggiore rigidità sociale, consente di emergere ai migliori delle due fazioni, che sapranno alla fine riunire le competenze di entrambe. Si formano in questo modo ufficiali di eccellenti capacità professionali, che saranno i protagonisti della lunga supremazia marittima inglese.
L'illusione del quotidiano. Sociologia con le scarpe slacciate
Norbert Elias
Libro
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 64
In Italia il nome di Norbert Elias è generalmente associato ai lavori di sociologia storica sulla società di corte e sul processo di civilizzazione. Tuttavia, oltre a essere un "maestro di rigore" della storiografia - per dirla con Paul Ricoeur -, Elias fu anche e soprattutto un acuto osservatore delle dinamiche sociali contemporanee, un precursore della complessità, un libero pensatore, fuori dalle mode e dagli schemi, che ha attraversato controcorrente tutte le intemperie del suo secolo (guerre, deportazioni, conflitti accademici, emarginazione) con una lucidità e un distacco sbalorditivi. Oggi, a vent'anni dalla morte, possiamo cogliere un'occasione di leggibilità inedita delle sue opere e delle sue prese di posizione, un'occasione che rivela, tra l'altro, tutta la freschezza e la potenza di un pensiero che ha ancora molto da raccontare. In questo volume raccogliamo tre interventi mai tradotti in italiano, che in misura diversa si rivolgono a uno dei concetti più coccolati dalla consuetudine sociologica e giornalistica del nostro tempo, quello di "quotidianità".
Oltre il muro dell'io. Sociologia e psichiatria
Norbert Elias
Libro: Libro in brossura
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 84
La fine degli anni 60 rappresenta una soglia dell'età moderna. Proprio sul margine di questa soglia, uno dei più grandi sociologi del nostro tempo, con ineguagliato coraggio e serena caparbietà, ha provato ad affrontare una questione che, di lì a pochi anni, si sarebbe imposta nel dibattito pubblico: la follia. Una questione che, a partire dalle sperimentazioni italiane di Basaglia e dei suoi collaboratori, avrebbe avuto riscontri che ancora oggi stiamo vivendo nella quotidianità postmoderna. Prima della diffusione dei movimenti antipsichiatrici, e a prescindere da essi, prima che Foucault, Laing, Deleuze, lo stesso Basaglia, divenissero passaggi obbligati per un radicale ripensamento della ragione e della sragione del mondo occidentale, Norbert Elias metteva in risalto il cuore del cuore del problema. Un nucleo che non è nulla di pateticamente individualistico (la condizione disagevole del folle), né di ideologicamente comunitario (la responsabilità dei poteri forti). Il punto è, dice Elias, che l'individuo senza la società non è niente. E viceversa: pensare la società senza avere a cuore i suoi componenti è una mistificazione. Nel mondo della bugia istituzionalizzata e del nulla irreggimentato, la posizione netta e libera da condizionamenti di Elias, si presenta come un messaggio la cui forza profetica l'autore stesso non avrebbe forse sospettato.
La solitudine del morente
Norbert Elias
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 112
L'isolamento del morente e la rimozione dell'idea della morte sono espressioni di quel controllo delle emozioni che, secondo Norbert Elias, caratterizza la nostra civiltà. Nelle società industriali avanzate si invecchia e si muore sempre più spesso da soli, angosciati dall'evento innominabile che si approssima. Nelle civiltà del passato, invece, in cui fortissimo era il senso di appartenenza a una comunità che trascendeva l'individuo e che gli sarebbe sopravvissuta, anche la morte poteva essere affrontata senza terrore. Scritto a quasi novant'anni, "La solitudine del morente" è nel contempo un lucido testamento spirituale e una coinvolgente riflessione sulla possibilità della "buona morte" nella nostra epoca.
Mozart. Sociologia di un genio
Norbert Elias
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 162
È proprio vero che il talento artistico è il prodotto di un processo interiore che si compie in solitudine? E che la grande opera d'arte è indipendente dalla vicenda esistenziale del suo creatore? È quanto si è portati a credere nel caso di Mozart, in cui l'immagine dell'uomo non si accorda per nulla con l'ideale del genio. E invece - argomenta Elias - proprio la miscela tra origini modeste e frequentazione della società di corte, così come la compresenza di straordinario talento e di giocosità infantile si sono rivelati fattori decisivi nella parabola umana e artistica del sommo compositore.