Libri di G. Pietro Calabrò
L'alba del nuovo ordine. Temi rapsodici sul medioevo giuridico: fatti e valori
G. Pietro Calabrò
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2019
pagine: 136
L'autore conduce per mano il lettore in un dialogo quasi intimo con le grandi figure del medioevo giuridico da Tommaso d'Aquino a Duns Scoto e, attraverso la disputa sulla povertà, a Jacopone da Todi, per cogliere ed analizzare il tema della sovranità e della teoria della tirannide in Bartolo da Sassoferrato e approdare poi all'alba dei diritti soggettivi con Guglielmo d'Ockham nella nozione di tranquillitas di Marsilio da Padova. Il cammino srotola, così, temi e questioni che, sebbene trattenuti con forza entro un preciso contesto socio-politico, di continuo ricadono davanti a noi, facendo rivivere dibattiti laceranti e nello stesso tempo esaltanti. Il libro, infatti, si chiude affondando il pensiero nel concreto vissuto dei giorni d'oggi, alla ricerca di quegli “astri amici” per orientare di nuovo il nostro con-vivere in ordine e libertà.
La nozione di sussidiarietà tra teoria e prassi
G. Pietro Calabrò, Paola B. Helzel
Libro
editore: Edizioni Scientif. Calabresi
anno edizione: 2009
pagine: 208
Diritto alla sicurezza e crisi dello Stato costituzionale. Saggio di teoria e filosofia del diritto
G. Pietro Calabrò
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2003
pagine: X-118
La galassia dei diritti. Dai diritti dell'uomo ai diritti della persona
G. Pietro Calabrò
Libro
editore: Marco
anno edizione: 2001
pagine: 220
Potere costituente e teoria dei valori. La filosofia giuridica di Costantino Mortati
G. Pietro Calabrò
Libro
editore: Marco
anno edizione: 1997
pagine: 180
Il bisogno dello Stato. Alla ricerca dell'ordine perduto
G. Pietro Calabrò
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2017
pagine: 144
Lo Stato oggi piuttosto che assumere le forme del Leviatano hobbesiano, si mostra invece sotto la forma incolore e mutevole di un essere alieno. Uno Stato liquido, senza sovrano con una testa cangiante e svuotata da tutti gli elementi pubblicistici, capace di accogliere i voleri mutevoli e arbitrari di un potere economico-politico. L'analisi della nozione di giuridicità che muove dall'Antigone sofoclea, stando dalla parte di Creonte, con delle incursioni nella dottrina del diritto fascista e nazionalsocialista, conduce l'A ad avvertire, anche nelle procedure più raffinate delle democrazie contemporanee, quel virus che ha prodotto gli esiti nefasti degli Stati totalitari del Novecento. Il bisogno dello Stato muove, così, dalla necessità di quell'ordine democratico, la cui condivisione consente di distinguere il cittadino dallo straniero e ove i singoli possono convivere in sicurezza per esercitare diritti e doveri, senza essere posseduti dalla smania di inquietanti nostalgie.
Il sistema dei diritti e dei doveri
G. Pietro Calabrò, Paola B. Helzel
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2007
pagine: XII-229
In un mondo che muta profondamente sotto la spinta delle innovazioni tecnologiche, il destino dei diritti e dei doveri sembra naufragare nella mutevole insicurezza della virtualità dei rapporti. Il volume, entrando nel merito delle questioni, intende indicare alcune coordinate che, pur nel fluire instancabile del nostro vivere quotidiano, possono costituire gli "astri amici" utili a orientarci verso una visione del diritto, che non si limiti al ruolo servile nei confronti del dispotismo del mercato, ma che si ponga invece al servizio della persona umana, quale soggetto di diritti e doveri. Di fronte alla complessità della vita la scienza giuridica è, oggi più che mai, tenuta a dare delle risposte ragionevoli, mediante un processo di semplificazione che riporta in auge la nozione di sistema assunto, però, non solo nella sua veste epistemica, ma anche nella sua funzione valoriale e teleologica.