Libri di G. Tateo
Girotondo d'autunno
Ferdinand von Saar
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2013
pagine: 166
"Dell'autunno della monarchia absburgica Ferdinand von Saar (1833-1906) fu lucidissimo testimone e cronista. La sua riflessione esistenziale si articola intorno a una tipologia del rimpianto - affrontata con dolorosa rassegnazione largamente influenzata dalla lettura di Schopenhauer - per tutto ciò che il trascorrere del tempo cancella e condanna all'oblio, rivelando le ipocrisie del presente. "Girotondo d'autunno" (1897), titolo ispirato da un dipinto omonimo del pittore simbolista praghese Gabriel von Max, raccoglie tre novelle rappresentative della raffinata scrittura ritrattistica che gli fu peculiare. La provincia morava, dove lo scrittore soggiornò a più riprese per dedicarsi in un isolamento pressoché patologico all'attività letteraria, e una Vienna crepuscolare sono lo scenario in cui si muovono personaggi in preda a inquietudini e turbamenti di fronte a una realtà sentita come estranea ed estraniarne. Saar sembrerebbe così annunciare la grande letteratura della "Finis Austriae", nonostante il divario generazionale di circa trent'anni che lo separava da esperienze biografiche e letterarie sostanzialmente diverse, cui egli si sentiva alieno, pur consapevole di averle annunciate." (Giovanni Tateo)
Il mostro marino
Gerhart Hauptmann
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2006
pagine: 154
Uno scrittore di successo narra in prima persona del suo incontro, nel porto di una imprecisata città italiana, con Otonieri, un colto e singolare personaggio a capo di un fantomatico cenacolo di emarginati che hanno sviluppato una sorta di sistema filosofico. Il narratore è invitato a partecipare a uno dei convegni del club nel corso del quale ognuno è chiamato a raccontare vicende che lo hanno visto protagonista o spettatore. E così assiste al racconto di un capitano di lungo corso che si fa chiamare Cardenio. Egli narra del suo incontro con la sirena Chimera che sposa e con la quale vive su un'isola del mare del nord. Ma la sirena un giorno scompare in mare e Cardenio intraprende un viaggio nei mari del sud, finendo naufrago su un'isola deserta. Lì l'uomo incontra un'altra sirena, Astlik, che diversamente da Chimera rifiuta di farsi donna e cerca di convincere invece Cardenio a seguirlo nel mondo degli abissi. Ma il sogno non potrà realizzarsi, e a infrangerlo ci penserà Chimera, la sirena tradita.
L'amuleto
Conrad F. Meyer
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2005
pagine: 138
Se il Romanticismo, alla ricerca delle radici storiche e culturali su cui fondare una letteratura nazionale tedesca, aveva riscoperto l'Età medievale, intorno alla seconda metà dell'Ottocento l'interesse si sposta verso il Rinascimento del gobelin e dello "stile grande", della bellezza e della magnificentia. Pubblicata nel 1873, la novella "L'amuleto" di Conrad Ferdinand Meyer può essere considerata un classico di tale ricezione ottocentesca "decadente" che, iniziata da Nietzsche ma soprattutto dallo storico Jacob Burckhardt, raggiungerà poi con D'Annunzio e Hofmannsthal il suo momento di maggiore sintesi formale e creativa.
Il fantasma
Gerhart Hauptmann
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2003
pagine: 241
Il fantasma di Lorenz Lubota, il protagonista narrante che ritorna con la memoria alla gioventù, è una ereditiera tredicenne, intravista una volta. L'uomo, per seguirne lo spettro dall'inconsapevole potere, sconvolge dissennatamente la propria vita e arriva fino al delitto, riemergendo redento dopo anni a una vita da piccolo borghese, apparentemente idilliaca, ma in realtà replica più opaca della precarietà esistenziale dei giorni perduti.