Libri di Gabriele Mina
Egregio sig. direttore. Scritture dalla Ferrania, la fabbrica delle pellicole
Libro: Libro in brossura
editore: Pantarei
anno edizione: 2022
pagine: 228
Il saggio nasce dallo studio di circa 3.000 fascicoli del personale della FILM Ferrania (poi 3M), la fabbrica delle pellicole insediata nell'entroterra di Savona, protagonista per decenni nel mercato internazionale del fotosensibile. Viene proposta una lettura storico-antropologica dell'universo Ferrania; la trascrizione di 60 documenti, accompagnati dalle biografie dei dipendenti; un'inedita documentazione fotografica. I materiali d'archivio prescelti sono compresi fra gli anni '30 e gli anni '50, quando Ferrania si configurava come una fabbrica-paese: gli impianti e la comunità intorno, i villaggi operai, il dopolavoro, le ricorrenze. Fra i documenti scritti sono evidenziate le domande di assunzione, le gratifiche, le punizioni e le lettere dei dipendenti in armi. Dalla lettura dei fascicoli emerge un quadro vivo dei tanti contadini-operai della Val Bormida in quegli anni. Al centro il loro rapporto con la direzione aziendale, spesso caratterizzato dai modelli della supplica deferente al padrone. Uno studio e una documentazione che rappresentano un'occasione per indagare la scrittura di fabbrica, meno esplorata rispetto alle scritture dei soldati e alle lettere dei migranti.
Ossessioni. Un antropologo e un artista nel manicomio di Collegno
Giovanni Marro, Francesco Toris
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 159
Da un lato Giovanni Marro, psichiatra e antropologo, impiegato nei primi del ’900 nel Regio Manicomio di Collegno (Torino); dall’altro Francesco Toris, brigadiere dei carabinieri, internato a Collegno con la diagnosi di paranoia. Fra di loro un impressionante manufatto: una scultura di ossa bovine provenienti dalla cucina del manicomio, denominata Nuovo Mondo. Nell’arco di cinque anni Toris cesellò finemente centinaia di ossa, trasformandole in figure fantastiche e assemblandole insieme, senza l’aiuto di chiodi o colla. Il Nuovo Mondo si è salvato entrando in una collezione del Museo di Antropologia ed Etnografia, fondato a Torino da Marro: è oggi considerato un capolavoro dell’arte irregolare. In questo volume a cura di Gabriele Mina pubblichiamo Arte Primitiva e Arte Paranoica, il singolare articolo del 1913 in cui Marro si confronta/scontra con l’universo di Toris. A corredo una serie di fotografie, contributi e interviste sul Nuovo Mondo e sui temi, sempre più dibattuti, che intercorrono fra antropologia, arte e psichiatria.
Costruttori di Babele
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2017
pagine: 200-XXXI
Un ferroviere ligure che da cinquant’anni costruisce uno smisurato presepe fatto con materiali di recupero. Un muratore messinese che trasforma la sua baracca in una casa dei sogni. Un contadino sardo che modella una donna di quindici metri fatta di colla e reti da pollaio... Sono questi i «costruttori di Babele»: artisti irregolari che hanno realizzato - fuori o ai confini dell'ufficialità e del mercato dell'arte - un proprio universo immaginario. Questa originale ricerca sui luoghi «al margine» delinea così una geografia anarchica animata da misconosciuti autodidatti che hanno consacrato decenni della loro vita a un'opera totale. Storie affascinanti e inconsuete di «immaginazione abusiva» affidate a differenti ricercatori che si misurano sul racconto delle loro imprese, sul paesaggio in cui nascono, sul destino di quei fragili universi.
L'enigma del tarantismo
Wilhelm Katner
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2016
pagine: 199
Il quadro generale che emerge dalla lettura de L'enigma è [...] un quadro atipico, un insieme di sillogismi, scorci storici, attenzione al momento rituale, in una continua e confusa compenetrazione dei vari livelli che intuisce e riproduce la complessità delle fonti e la forma mentis dell'autore: Katner è medico e storico della medicina, critico musicale, studioso dei rapporti fra musica e medicina, interessato ad aspetti clinici e antropologici. A ragione De Martino riconosceva nel suo contributo, insieme a quello di Sigerist, un punto di approdo di una lettura medica sempre più attenta agli aspetti storico-culturali, approdo da cui ripartire per esprimere quel finale rovesciamento rappresentato da "La terra del rimorso": l'allontanamento definitivo dal riduzionismo clinico e l'interpretazione culturale del tarantismo.
(M)argini. Festa e fatica fra le sponde del Po
Gabriele Mina, Mauro Canova
Libro
editore: Linaria
anno edizione: 2016
Ossessioni. Un antropologo e un artista nel manicomio di Collegno
Giovanni Marro, Francesco Toris
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2014
pagine: 164
Da un lato Giovanni Marro, psichiatra e antropologo, impiegato nei primi del '900 nel Regio Manicomio di Collegno (Torino). Dall'altro lato T. F. (Francesco Toris), brigadiere dei carabinieri, internato a Collegno con la diagnosi di paranoia. Fra di loro un impressionante manufatto: una scultura di ossa bovine provenienti dalla cucina del manicomio, denominata Nuovo Mondo. Nell'arco di cinque anni Toris cesellò finemente centinaia di ossa, trasformandole in figure fantastiche e assemblandole insieme, senza l'aiuto di chiodi o colla. Il Nuovo Mondo si è salvato entrando in una collezione del Museo di antropologia ed etnografia, fondato a Torino da Marro: è oggi considerato un capolavoro dell'arte irregolare. Qui pubblichiamo "Arte primitiva e arte paranoica", il singolare articolo del 1913 dove Marro si confronta/scontra con l'universo di Toris. A corredo una serie di fotografie, contributi e interviste sul Nuovo Mondo e sui temi, sempre più dibattuti, che intercorrono fra antropologia, arte e psichiatria.
Spiriti inquilini. Le case «infestate» fra palcoscenici e tribunali
Francesco Zingaropoli, Cesare Lombroso
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2014
pagine: 164
Nel 1907 la Pretura di Napoli si occupa di una risoluzione di contratto di affitto. Nulla di strano, se non che l'inquilina, la Duchessa di Castelpoto, non intende pagare la proprietaria, la baronessa Englen, a causa delle inquietanti manifestazioni medianiche insediate nella casa. Sulla natura di questi spiriti molesti e sui diritti degli inquilini disserta il difensore della duchessa, l'avvocato Francesco Zingaropoli. Accanto ai brani più felici delle "Case infestate dagli spìriti" di Zingaropoli (1917) si affiancano le note sulle case fantomatiche del grande Cesare Lombroso, il celebre autore di Delitto, genio e follia, alle prese con un'osteria infestata di Torino. Una straordinaria pagina di costume "pre-Eduardo", di una società divisa fra sedute spiritiche, spettacoli medianici, tribunali.
La tela infinita
Gabriele Mina, Sergio Torsello
Libro
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2010
pagine: 221
La tela infinta. Bibliografia degli studi sul tarantismo mediterraneo 1945-2006
Gabriele Mina, Sergio Torsello
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2006
pagine: 222
Dal rituale mediterraneo del tarantismo - con i suoi suoni, i corpi, la minaccia di un ragno che avvelena dentro - al rituale bibliografico: la rassegna di un migliaio di voci della letteratura sul fenomeno, dal 1945 aI maggio 2006. Undici sezioni che attraverso le più diverse prospettive (l'antropologia e la psichiatria, l'etnomusicologia e lo studio del mito, il dibattito identitario, la storia, la letteratura...) ripercorrono l'inesauribile discorso sul tarantismo, dal Salento alla Sardegna fino alla Spagna, fra libri, atti di convegni, articoli, dischi. Con saggi introduttivi, bibliografia ragionata e diacronica, appendici sulla documentazione video, i materiali sonori, le risorse sul web.
La tela infinita. Bibliografia degli studi sul tarantismo mediterraneo 1945-2004
Gabriele Mina, Sergio Torsello
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2004
pagine: 196
Dal 1945 al maggio 2004, 800 voci della letteratura sul rituale mediterraneo del tarantismo organizzate in una bibliografia ragionata e in una bibliografia diacronica, con appendici sulla documentazione video, i materiali sonori, le risorse sul web. Dalla stagione demartiniana agli studi di etnomusicologia, antropologia e psichiatria, il mito, il dibattito sulle identità locali, dal Salento alla Sardegna fino ai rituali spagnoli, le riviste, le tesi di laurea. Il libro è uno strumento critico per la ricerca, la raccolta, la discussione.
Il morso della differenza. Il dibattito sul tarantismo dal XIV al XVI secolo
Gabriele Mina
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2001
pagine: 154
Spiriti inquilini. Le case «infestate» fra palcoscenici e tribunali
Francesco Zingaropoli, Cesare Lombroso
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2023
pagine: 168
Nel 1907 la Pretura di Napoli si occupa di una risoluzione di contratto d’affitto. Nulla di strano, se non che l’inquilina, la Duchessa di Castelpoto, non intende pagare la proprietaria, la baronessa Englen, a causa delle inquietanti manifestazioni medianiche insediate nella casa. Sulla natura di questi spiriti molesti e sui diritti degli inquilini disserta il difensore della duchessa, l’avvocato Francesco Zingaropoli. Ai brani più felici delle Case infestate dagli spiriti di Zingaropoli (1917) si affiancano le note sulle case fantomatiche di Cesare Lombroso, il celebre autore di Delitto, genio e follia, alle prese con un’osteria infestata di Torino. Una straordinaria pagina di costume “pre-Eduardo”, di una società divisa fra sedute spiritiche, spettacoli medianici, tribunali. A corredo una serie di contributi, curati da diversi ricercatori, che rileggono i motivi della casa perturbante alla luce dei campi più differenti: il diritto nelle case infestate, la stagione dell’occulto psichico, i fantasmi teatrali, le architetture cinematografiche.