Libri di Giacomo Maria Arrigo
Lettera di un medico arabo
John Toland
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2025
pagine: 92
Lettera di un medico arabo (1706) è un testo enigmatico, di cui la presente edizione rappresenta la prima traduzione italiana. Pubblicato anonimamente, ma riconducibile alla penna di John Toland, è un agile opuscolo in difesa della ragionevolezza della religione islamica contro i pregiudizi degli europei dell’epoca. Circolò nei gruppi proto-massonici del primo Settecento, spesso allegato allo Spaccio de la bestia trionfante di Giordano Bruno e al Discorso sul libero pensiero di Anthony Collins. Il dettaglio con cui nel testo vengono affrontate alcune caratteristiche della religione islamica, nonché la difesa di una asserita tolleranza islamica contro il settarismo delle chiese cristiane, è di estremo interesse per ricostruire l’evoluzione del concetto di tolleranza religiosa che stava emergendo in Europa proprio in quegli anni. Nel complesso, Toland mette in ridicolo i pregiudizi della propria epoca e indica nella ragione la guida più sicura per sfuggire a fatali errori di valutazione. Segue in Appendice la prima traduzione italiana di un estratto della lettera di un commerciante arabo, Muhammad D’Ghies, letta presso la Convenzione Nazionale di Parigi nel 1795, strumento utile per comprendere l’influenza islamica sul pensiero rivoluzionario francese. Prefazione di John Nawas. Postfazione di Ian Coller.
Europa anni venti. Quadri del nuovo millennio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 160
Gli anni Venti del 2000 sono caratterizzati da un insieme di eventi che ha rimesso convulsamente in moto la storia: il dilagare della pandemia da Covid, la guerra russo-ucraina, la ripresa del conflitto israelo-palestinese, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, l’aggravarsi della crisi ambientale e il massiccio fenomeno migratorio. Il libro segue la traccia di questi e di altri mutamenti all’interno del continente europeo, alle prese con sfide epocali e minacciose. Quale ruolo geopolitico ha ancora da svolgere l’Europa nel mondo globalizzato? Il volume è frutto del lavoro di ricerca e confronto, iniziato nel 2020 e non ancora concluso, tra lo European Centre for Social Ethics dell’Università Vita-Salute San Raffaele e la Casa della Cultura di Milano. Nei capitoli che compongono il volume, la filosofia viene messa al servizio di una rinnovata lettura della missione dell’Europa, nella convinzione che il Vecchio Continente abbia ancora un ruolo fondamentale da giocare. Saggi di: Giacomo Maria Arrigo, Paolo Branca, Cristina Carpinelli, Alessandro Cavalli, Giorgio Del Zanna, Giorgio Fazio, Manos Matsaganis, Gianluca Pastori, Mauro Primavera. Prefazione di Francesca Pongiglione. Postfazione di Ferruccio Capelli.
Spinoza e Aristotele. Sull'amicizia
Steven Nadler
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 234
A prima vista, l’egoismo di Spinoza sembrerebbe escludere ogni benevolenza diretta agli altri. Nel suo innovativo studio, presentato in occasione della sesta edizione della Cattedra Rotelli dell’Università Vita-Salute San Raffaele, Steven Nadler mostra invece che l’egoismo illuminato del filosofo olandese promuove autentiche relazioni amicali. Confrontando il pensiero di Spinoza con quello di Aristotele, Nadler sostiene che l’homo liber spinoziano ha un reale interesse verso l’altro, nonostante a muoverlo sia unicamente la ricerca del vantaggio personale. Nella prospettiva che Nadler offre di Spinoza, la persona che agisce razionalmente promuoverà la virtù e la razionalità degli altri esseri umani perché sa che una simile condotta è nel proprio interesse. La persona libera e razionalmente virtuosa renderà altrettanto libere e razionalmente virtuose quante più persone possibili, e potrà farlo solo se si legherà a loro in un rapporto di amicizia egoisticamente motivato.
La filosofia morale di Edmund Burke. Culture, tradizioni, civiltà
Giacomo Maria Arrigo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 180
Nel corso della sua carriera politica, Edmund Burke ha elaborato una filosofia particolarmente sensibile alla diversità culturale. Filosofo “in azione”, come egli stesso si definiva, Burke riconosce un'unità trascendente di tutte le tradizioni culturali. Il volume ricostruisce nel dettaglio la sua filosofia morale, rintracciandone una solida sistematicità e mettendo in luce l'intreccio delle molteplici componenti speculative che ne sono alla base, tra cui la prudenza, la legge naturale, la prescrizione, il senso comune e l'utilità. L'universalismo morale sotteso al suo pensiero non livella ma rispetta la diversità, non risolve ma mantiene la complessità, donandole al contempo una sfumatura grazie alla quale diventa possibile dire che le differenze non contraddicono l'universalità, ma anzi la inverano al massimo grado. Nella sua filosofia, allora, le tradizioni sono variazioni contestuali di un unico modello morale trascendente. La sua difesa del popolo indiano oppresso dal malgoverno della Compagnia britannica delle Indie Orientali ne è una conferma, dal momento che per lui le usanze dei vari popoli «non respirano che un solo spirito».
Storia e tradizione. Due lettere e un discorso
Edmund Burke
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 192
Nel corso della sua vita intellettuale Edmund Burke ha elaborato una filosofia di difficile classificazione, dove elementi aristotelici e tomisti si uniscono ad argomenti giuridici legati alla tradizione inglese del common law e a teorizzazioni giusnaturalistiche sullo stato di natura e sul contratto sociale. Il volume racchiude tre rilevanti lavori di Burke: Discorso sulla rappresentanza dei Comuni in Parlamento (1782), Lettera a un membro dell'Assemblea Nazionale (1791) e Lettera a William Elliot (1795). Il Discorso contiene la sua più chiara esposizione del principio della prescrizione, trattando quindi del ruolo normativo della tradizione. La prima Lettera rappresenta la più estesa invettiva di Burke contro Jean-Jacques Rousseau, da lui considerato il padrino della Rivoluzione francese. La seconda Lettera è un'esortazione affinché venga suscitato quello che egli chiama un "nuovo spirito repubblicano", un principio morale e politico alternativo all'entusiasmo rivoluzionario francese.
Gnostic jihadism. A philosophical inquiry into radical politics
Giacomo Maria Arrigo
Libro
editore: Mimesis International
anno edizione: 2021
pagine: 344
Revolutionary Times. Mediterranean Perspectives
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 164
This book is the first joint publication of the research team of theSquare - Mediterranean Centre for Revolutionary Studies. It is the result of a collective reflection on the new disruptive phenomena that are transforming the cultural and political coordinates of the Mediterranean region. Building on the expertise of each analyst, the book is a truly interdisciplinary study, offering reports from several contexts thanks to different competences and skills: gender and sexuality in Morocco, transitional justice processes in Libya and Tunisia, the growing and threatening cybercrimes in Israel, Italy, Spain and Turkey, and the joint declarations of the most relevant interfaith meetings that have taken place in these first twenty years of the XXI millennium. The book also shows that the dynamics affecting the Mediterranean go beyond its narrow geographical perimeter by considering the never-ending Kurdish question and the turbulent civil society in Iran.
Dove abita la verità? Riflessioni sul vero e sul falso nell'epoca contemporanea
Libro
editore: Edusc
anno edizione: 2023
pagine: 244
La ricerca della verità è motore dell’impresa conoscitiva, il suo raggiungimento è l’obiettivo della ricerca scientifica, la sua contemplazione è il fine ultimo a cui tende ogni uomo. Al giorno d’oggi, il riferimento alla verità è spesso indebolito e sostituito da altri approcci o priorità: l’opinione, il sentimento personale, il consenso sociale, la semplice correlazione, ecc. La nozione di verità è ritenuta spesso inaccessibile, anacronistica e talvolta persino pericolosa. Eppure, sembrano esistere degli ambiti della conoscenza umana in cui distinguere il vero dal falso non solo continua ad avere senso, ma costituisce proprio il fine ricercato dall’intelligenza e anelato dall’esistenza stessa dell’uomo. Come contributo all’appassionante e imperitura discussione sul ruolo della verità nel pensiero scientifico, filosofico e teologico, il presente volume offre i frutti della riflessione comune maturata a partire dagli interventi al Seminario Permanente 2019/2020 e al XII Workshop della Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare (SISRI).

