Libri di Gian Luigi Nespoli
Domani è il '68. 50 fogli di diario quasi-privato di un militante
Gian Luigi Nespoli
Libro: Libro in brossura
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2018
pagine: 64
È la vigilia del '68. Mentre si avvertono le prime avvisaglie della "grande esplosione", i gruppi rivoluzionari, che consumano la loro rottura con il riformismo ed il revisionismo dei partiti della sinistra istituzionale, dibattono la questione del nuovo partito rivoluzionario e ne tentano la pratica costruzione. È la fine di un'epoca e l'inizio di una nuova stagione di lotte? Il '68 darà in parte una risposta a questa domanda. In questo diario, attraverso la problematica del rapporto "privato-politico" di un militante, traspare lo sforzo di condurre a fondo la rottura con le posizioni del tradimento di classe, distruggendo nel contempo il mito del partito-chiesa, per una nuova prospettiva rivoluzionaria.
Poesie di commiato. Raccolta postuma
Gian Luigi Nespoli
Libro: Libro in brossura
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2008
pagine: 92
Ai poeti non bisogna chiedere nessuna filosofia ed è già troppo chiedergli di vestire l'abito dell'estetica cucito su rime e assonanze. I poeti sono esseri liberi e, solo quando fanno della libertà la loro bandiera, sanno parlare come nessun altro, sanno dire cose che nessuno dice o che altri hanno paura di dire. Per questo i poeti sono tra i primi ad essere esiliati, incarcerati, uccisi: dicono cose che altri non dicono e i regimi, siano essi palesi o celati dietro patine democratiche, vogliono una sola verità, quella raccontata da tutti. Ci sono, poi, tanti modi di uccidere un uomo: se un tempo i poeti si preferiva impiccarli, decapitarli o esiliarli, oggi li si preferisce avvolgerli in una sottile e perniciosa nube di silenzio ed emarginazione. In questa realtà, dove il capitale ed i suoi araldi detengono tutti i mezzi e tentano di determinare tutti i fini, ai poeti si concedono le briciole del mondo, pensando di far loro dispetto o danno, ma il poeta vive di queste, per lui le briciole sono un nutrimento prezioso, vi trova le radici della vita autentica, non quell'esistenza asettica e lontana dagli altri uomini, ma la vita fatta di gesti, parole, ricerca di segni e significati. Questo è quello che è avvenuto nella vita di Gian Luigi Nespoli, poeta nomade, grande viaggiatore che aveva stabilito la sua residenza tra la l'Italia e Santiago de Cuba e definiva se stesso come "un poeta che, dalla terra / e dall'acqua del fiume, / ha aperto il cuore e la mente / agli uomini ed alle acque / del mondo" (Montalto).
Cantata dei tempi oscuri
Gian Luigi Nespoli
Libro: Libro in brossura
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2004
pagine: 200
Viaggio a Francoforte (analisi dell'anima). Ediz. italiana e tedesca
Dante Maffia
Libro: Libro in brossura
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2004
pagine: 72
Non c'è dubbio che il viaggio a Francoforte del poeta, prima, molto prima d'essere un viaggio fisico, è un viaggio spirituale, un viaggio dell'anima. A partire dal viaggio di Ulisse, attraverso il viaggio dantesco di discesa agli inferi, la poesia antica e moderna è costellata di viaggi che sono anzitutto viaggi dell'anima, perché il poeta viaggia continuamente dentro se stesso - è questa la condizione essenziale, irrinunciabile del fatto poetico -, viaggia nei meandri, nei labirinti, nelle voragini dell'anima: sono viaggi difficoltosi, tortuosi, che spesso finiscono con la morte. Ci sono parole che vengono subito alla mente, anche a un lettore non specialista, leggendo i versi di Maffia: alienazione, perdita dei significati della realtà della moderna vita metropolitana, oscurità, silenzio e, soprattutto, un'atmosfera incombente di tragedia; la stessa che riscontriamo nella poesia greca classica. Prefazione di Gian Luigi Nespoli.

